Steve McCurry Sguardi Sul Mondo per Go!2025&Friends

Oltre 150 immagini del celebre fotografo dal 14 novembre a Trieste

di LAURA DE BENEDETI
30 novembre 2024

Kabul; Afghanistan, 2002, AFGHN-10147. A veiled woman stands in front of a magazine store in downtown Kabul. NYC36946, MCS2002002 K147 IG: Kabul, Afghanistan, 2002. AFGHANISTAN, published by @taschen. 1/10/2018 Woman at a newsstand Kabul/2002 In the Pashtun community, with its tribal structures and ancestral customs, the situation of women is difficult. The society is dominated by male values, and masculinized public sphere denies women a voice, a condition made worse under Taliban rule. Such a scene as this would not have been permitted during that period. However, after the Taliban's withdrawal, newsstands selling Western magazines, newspapers and gifts began to reappear. From posters of Bollywood movie starts such as Preity Zinta and Aishwarya Rai to pictures of Ahmed Shah Massoud and Manchester United Football Club, the array of cultural influences is truly international. On closer inspection, it seems McCurry's own work has become part of this burgeoning visual culture. In the window of the stall can be seen a postcard of one of his most celebrated portraits, the Afghan girl. -In the Shadow of the Mountains. In The Shadow of the Mountains_Book Afghanistan_book final print_MACRO retouched_Sonny Fabbri 1/17/2017, Sam Wallander, Morgan Shortell 04/22/2019

Steve McCurry Sguardi sul mondo è una mostra che raccoglie oltre 150 fotografie, incluse alcune sorprendenti immagini inedite, che il celebre fotografo dedica alla città di Trieste nel suggestivo Salone degli Incanti. Curata da Biba Giacchetti con la direzione artistica di Gianni Mercurio, questa retrospettiva offre uno sguardo profondo e simbolico sull’opera di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Ogni scatto, come una finestra su mondi lontani, accompagna il visitatore in un viaggio emozionante e complesso tra culture, esperienze e sensibilità diverse.
Dai viaggi in India all’Afghanistan, McCurry ci restituisce volti e storie indimenticabili, come quello di Sharbat Gula, la ragazza afghana immortalata in un campo profughi in Pakistan, il cui sguardo è diventato un’icona mondiale della fotografia. Attraverso le sue immagini, McCurry ci avvicina a popoli remoti e ci svela frammenti di umanità nascosti, rivelando sentimenti universali attraverso volti fieri e dignitosi. Il percorso offre quindi al visitatore la libertà di cercare e ascoltare le proprie emozioni, alternando immagini poetiche dedicate al buddismo, alla meditazione ai templi e alla spiritualità, a scatti che documentano la condizione di civili incolpevoli nei territori di guerra. Il percorso mescola intenzionalmente paesi e periodi diversi in cui le immagini sono state catturate, per accordare unicamente le emozioni evocate da ciascun scatto, lasciando il visitatore libero di sentirne il richiamo, di andare, venire e tornare indietro, e fare di questa incursione nell'universo di Steve McCurry una sua esperienza propria e personale.
La mostra, che fa parte della rassegna GO!2025&Friends, sarà aperta dal 14 novembre 2024 al 4 maggio 2025 al Salone degli Incanti di Trieste.

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