Francia da scoprire, dal Tour al turismo in bicicletta

Dalla Corsica alla Valle della Loira, dai leggendari passi del ciclismo alpino ai campi di lavanda, 20mila chilometri di piste ciclabili e 60 itinerari a pedali

di MONICA GUZZI -
6 luglio 2024
L'arrivo del Tour a Nizza

L'arrivo del Tour a Nizza

Se il Tour del France lascia l’Italia, ora tocca ad appassionati e turisti inseguirlo Oltralpe fino al traguardo finale di Nizza. Un’occasione, dopo il successo della grande partenza da Firenze il 29 giugno e il passaggio in Emilia Romagna e in Piemonte, sulle tracce dei campioni della storia come Bartali, Coppi, Pantani, per conoscere meglio questo paese all’insegna del turismo lento.

La Francia offre infatti oltre 20mila chilometri di piste ciclabili e 60 itinerari, in ogni regione.

Dalla Corsica all'arco alpino, 60 itinerari da fare in bici
Dalla Corsica all'arco alpino, 60 itinerari da fare in bici

La grande traversata in Corsica

La GT20, la Grande Traversata della Corsica in bicicletta variante bike del famoso percorso di randonnée GR20, è un’avventura cicloturistica di 600 chilometri e 10mila metri di dislivello totale. Un itinerario in bicicletta tutto da scoprire, in modalità slow o sportiva: su misura per veri corridori come per semplici appassionati (agevolati anche dalle bici elettriche). Il percorso, in dodici tappe, attraversa i paesaggi più famosi dell’isola, da Bastia e il Cap Corse, fino a Bonifacio, pedalando fra rocce e spiagge, vigneti, villaggi e falesie.

Pedalando fra i castelli della Valle della Loira

Spettacolare l’itinerario in bicicletta la Loire à vélo, che segue il corso del fiume, passando per i 23 castelli e grandi siti e unisce  la Valle della Loira e la Loira Atlantica fino all’oceano. Un itinerario nella grande bellezza lungo 900 chilometri, da gustare a pedali fra castelli, giardini spettacolari, splendide città storiche.

In bici nella Valle della Loira
In bici nella Valle della Loira

Da Lille a Bordeaux

Lille, metropoli culturale ed economica, legata alle tradizioni e innovativa e con una gastronomia eccellente, oltre ad essere la città più vegan friendly di Francia, è una città votata al turismo slow e alla bicicletta. La famosa Parigi-Roubaix, l’unica corsa ciclistica che si disputa su pavé, un mito fin dal 1896, è riservata a veri esperti, ma gli itinerari per le due ruote sono infiniti. Da Lille passa anche il leggendario percorso dell’EuroVélo 5, mille chilometri totali attraverso l’antica via Francigena, da Londra all’Italia. 

Nella Nouvelle-Aquitaine si pedala fra vigneti nel segno della sostenibilità. Sosta d’obbligo a Bordeaux con visita dello spettacolare Museo del Vino / Cité du Vin, una scoperta divertente e coinvolgente di vini da tutto il mondo, fra degustazioni,mostre, corsi e laboratori, e ultimo piano panoramico. Da scoprire in sella anche la Valle della Dordogne e la costa, da Biarritz ai tipici villaggi baschi.

La fatica della montagna, fra Hautes-Alpes e Alpi del Sud

Le Hautes Alpes sono il dipartimento più alto di Francia e il primo bio. Scenario dei percorsi bike più famosi del mondo e

del Tour de France, offre una proposta speciale per gli appassionati: il Giro dei Grandi Colli sui leggendari passi del ciclismo alpino, Echelle, Izoard, Agnel, Galibier e Granon.

Da non perdere il nuovissimo tour La Durance in bicicletta, sulla pista ciclabile nella valle del fiume Durance, 438 chilometri passando per Briançon e la cittadella di Mont-Dauphin,

siti Vauban patrimonio mondiale dell’Unesco, e la versione mountain bike della Grande Traversata delle Hautes Alpes, la più alta di Francia: 350 chilometri, altitudine massima 2.500 metri, dai ghiacciai alla lavanda, fra grandi panorami e grandi emozioni.

www.france.fr