‘Uzbekistan. L’Avanguardia nel deserto’ a Ca’ Foscari
La mostra ’Uzbekistan. L’Avanguardia nel deserto’ presenta per la prima volta una pagina straordinaria e ancora poco nota dell’arte della...
La mostra ’Uzbekistan. L’Avanguardia nel deserto’ presenta per la prima volta una pagina straordinaria e ancora poco nota dell’arte della prima metà del XX sec. Il progetto espositivo, che si dispone nella sede prestigiosa di Ca’ Foscari Esposizioni a Venezia, è promosso e sostenuto dalla Fondazione Uzbekistan Cultura ed è curato da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, direttori del Centro Studi sull’Arte Russa dell’Università Ca’ Foscari Venezia, coadiuvati da un prestigioso comitato scientifico internazionale.
L’esposizione mette insieme, in un arco cronologico dalla fine dell’Ottocento al 1945, un centinaio di opere (dipinti su tela e su carta, cui si aggiungono reperti della tradizione tessile uzbeka) provenienti dal Museo Nazionale di Tashkent e dal Museo Savitsky di Nukus, quello che la stampa internazionale indica non impropriamente come ’il Louvre del deserto’.