Parma celebra l’artista a cinque secoli dalla conclusione dei capolavori nella cupola della chiesa di San Giovanni

In occasione del 500° anniversario del ciclo di affreschi del Correggio nella basilica di San Giovanni a Parma, un nuovo percorso immersivo condurrà i visitatori alla scoperta dei capolavori rinascimentali, tra cui la celebre Camera della Badessa nel monastero di San Paolo. Un'esperienza unica da non perdere fino al 31 gennaio 2025.

di Redazione Itinerari
1 settembre 2024
In occasione del 500° anniversario del ciclo di affreschi del Correggio nella basilica di San Giovanni a Parma, un nuovo percorso immersivo condurrà i visitatori alla scoperta dei capolavori rinascimentali, tra cui la celebre Camera della Badessa nel monastero di San Paolo. Un'esperienza unica da non perdere fino al 31 gennaio 2025.

In occasione del 500° anniversario del ciclo di affreschi del Correggio nella basilica di San Giovanni a Parma, un nuovo percorso immersivo condurrà i visitatori alla scoperta dei capolavori rinascimentali, tra cui la celebre Camera della Badessa nel monastero di San Paolo. Un'esperienza unica da non perdere fino al 31 gennaio 2025.

Nello splendore della luce dorata si aprono le nuvole e Cristo a braccia aperte compare agli apostoli per chiamare Giovanni, il discepolo prediletto. Tutta la scena è pervasa da una sfolgorante solennità: e per noi che la osserviamo dal basso è come un’apparizione di stupore e meraviglia. Proprio 500 anni fa, nel 1524, Antonio Allegri detto il Correggio completò il ciclo di affreschi della cupola della basilica di San Giovanni, nell’omonimo monastero benedettino nel cuore di Parma.

E proprio in occasione dell’anniversario, dall’8 settembre a Parma un nuovo percorso condurrà i visitatori ‘a tu per tu’ con il capolavoro: un itinerario che da San Giovanni, attraverso i grandiosi chiostri del monastero, permetterà di ‘vedere da vicino’ i dettagli dello straordinario affresco, per poi recarsi in un altro monastero, quello di San Paolo, con la celebre Camera della Badessa, ulteriore magnifico lascito del Correggio, affascinante espressione del Rinascimento maturo. Due luoghi di storia e d’arte separati... da appena 500 passi. Come 500 sono gli anni di questo tesoro.

Il progetto ’Correggio 500’ è stato pensato come un’esperienza immersiva. Si partirà quindi dalla basilica di San Giovanni con il suo monastero maschile, tuttora attivo. Il refettorio monumentale ospiterà "Il Cielo per un istante in terra", un’inedita installazione (dal progetto fotografico di Lucio Rossi) che offrirà l’emozione di trovarsi ‘vis à vis’ con gli affreschi della cupola, scoprendoli in ogni particolare, anche in quelli solitamente nascosti alla vista (come la salita al Cielo di San Giovanni) perché visibili soltanto dal coro, riservato ai monaci. Grandi fotografie porteranno ‘a distanza d’occhio’ tutta la cupola.

Al Monastero di San Paolo, poi, la visita all’incantevole ‘camera picta’ sarà arricchita dalla realtà aumentata di ’Hortus Conclusus 2.0’, un viaggio multimediale nel tempo, realizzato con un allestimento in multivisione che ci immergerà nella storia di Parma, dall’epoca romana fino alla nascita del complesso monastico, con le decorazioni commissionate al Correggio. L’esperienza troverà il suo naturale completamento con la visita alla Cattedrale e l’incredibile Assunzione affrescata nella cupola. Lo speciale percorso ’Correggio 500’ (con visite guidate al Monastero di San Giovanni) sarà attivo fino al 31 gennaio 2025, con biglietto unico per i vari luoghi: sono già aperte le prenotazioni al sito www.ticketlandia.com

Stefano Marchetti