Rimini, Grand Tour e fantascienza alla Biennale del disegno
Fino al 28 luglio dodici mostre in contemporanea in varie sedi, con oltre mille disegni che provengono anche da collezioni e istituzioni internazionali
Il viaggio, anzi il ’Ritorno al Viaggio, dal Grand Tour alla fantascienza’, come ripartenza, ispirazione, contaminazione dal presente al passato, è il tema della quarta edizione della ’Biennale del disegno’ di Rimini che si potrà visitare fino al 28 luglio.
Dodici mostre in contemporanea in varie sedi (Museo della Città, Biblioteca Gambalunga, Palazzo del Fulgor e Castel Sismondo) con oltre mille disegni che provengono anche da collezioni e istituzioni internazionali. Di grande fascino la mostra dedicata al ’Tesoro della Westmorland’, a cura di Massimo Pulini e José Maria Luzon: nel 1778 un bastimento che trasportava opere d’arte, acquistate da alcuni aristocratici inglesi che avevano compiuto il Grand Tour in Italia, venne sequestrato dalla marina francese e il suo prezioso carico fu venduto al re Carlo III di Spagna che lo destinerà alla Real Academia de San Fernando di Madrid. Per la prima volta dunque tornerà in Italia una selezione di quelle opere.
La Biennale inoltre presenta i taccuini di Felice Giani e quelli di Lorenzo Mattotti, vari disegni di Morandi, Fontana, Fautrier, e quelli del film d’animazione ’La Rosa di Bagdad’.
Info su www.biennaledisegnorimini.it