Tradizioni e cultura alla 75 edizione della Fiera del peperone di Carmagnola
Nella località piemontese 10 giorni di appuntamenti gastronomici e culturali, arricchiti da musica e spettacoli
Fiera del peperone di Carmagnola
Ve ne sono di diverse forme, gusti e colori, originario dell'America del Sud, il peperone è molto versatile in cucina. L'ortaggio della famiglia delle solanacee, è ricco di vitamine e sali minerali. Diffuso e conosciuto in tutto il mondo, una cittadina del Torinese gli dedica una manifestazione.
Dal 30 agosto all’8 settembre si svolge la 75esima edizione della Fiera nazionale del peperone di Carmagnola, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo. Nel 2010, Carmagnola è entrata a far parte del Guinness dei primati per la peperonata più grande del mondo:1.190 kg.
La pianta peruviana del peperone è giunta nella cittadina piemontese agli inizi del Novecento ed è stata introdotta nella coltivazione del luogo dall'orticoltore di Borgo Salsasio Domenico Ferrero, diventando da subito una coltivazione di pregio e rappresenta oggi una risorsa fondamentale per l'agricoltura e l'economia.
Dieci giorni di un intenso e variegato programma, organizzato da SGP Grandi Eventi, con Sergio Muniz e Matilde Brandi nei ruoli di padrino e madrina, con appuntamenti gastronomici con piatti tipici e sperimentazioni, degustazioni guidate, showcooking, incontri culturali e artistici, spettacoli e concerti. Piazza Mazzini si trasforma nella piazza dei Sapori con il mercato dei produttori del consorzio del peperone e un enorme ristorante all’aperto, piazza Bobba diventerà, invece, l’Osteria Italia. Le serate saranno arricchite da spettacoli di cabaret: tra gli artisti Max Samaritani, Maria Pia Timo, il comico Leonardo Manera e spettacoli musicali dai Kinder, un gruppo musicale composto da tre giovani musicisti ai BigoyDay con il loro sound, un mix innovativo di funk e pop.
Viaggio negli anni ’60 saranno I Diskorario Party Band, attiva da oltre 20 anni e anche la serata Rock combinata con atmosfere swing e jazz e arricchita da numerose gag grazie a Little Taver and his crazy alligators. Particolare attenzione all'accessibilità dell'evento e dei servizi, per eliminare le barriere per permettere l'accesso a tutti i visitatori.