Eventi, cene e cultura: l’estate a Bormio non ha più confini

Dalla sagra del Cornat, in programma il 6 luglio, alla ’Pizzoccherata’ da guinness a settembre

di VIOLETTA DE NICOLAIS -
21 giugno 2024
Una veduta estiva di Bormio, in Valtellina

Una veduta estiva di Bormio, in Valtellina

Bormio, grazie alla sua posizione – è un unicum tra le località di montagna per il suo patrimonio storico-artistico. Dalla Preistoria al Novecento, è stato uno snodo di passaggio, incontro e scontro, del quale ancora oggi possiamo leggerne le tracce in palazzi signorili, piazze, chiese e torri, senza dimenticare i resti della Grande Guerra.

Un motivo in più per visitarla nella bella stagione scegliendo tra i tanti itinerari che Bormio e il suo comprensorio offrono. Un’occasione per scoprire le antiche tradizioni custodite in usanze, folklore e piatti tipici nella convivialità di una comunità accogliente e ospitale. Da visitare nel comprensorio il centro storico di Sondalo e le Torri di Fraele di Valdidentro, un sistema difensivo di alta quota. Tra il XIV-XVI secolo Bormio visse un periodo di grande prosperità, come racconta il suo centro ricco di palazzi ed edifici storici. Il cuore pulsante del paese è l’antica piazza del Kuerc dove si trovano i monumenti più significativi. Il Parco Nazionale dello Stelvio racchiude siti che conservano le testimonianze della Guerra Bianca sotto forma di strade, villaggi militari, trincee, postazioni d’artiglieria ecc. In questo straordinario scenario naturale, è possibile farsi una chiara idea di come si viveva - e si combatteva - durante la Grande Guerra sulle montagne.

Tra gli eventi da non perdere, il 6 luglio, la Sagra del Cornat con degustazione dei tipici Cornat (focacce) e intrattenimento musicale. Segue il 13 la serata dei Saor, un tour culturale ed enogastronomico alla scoperta delle antiche corti del centro storico di Bormio. Momento culturale dal 22 al 25 luglio con La Milanesiana, l’evento su arte, letteratura, cinema, musica, scienza e filosofia a cura di Elisabetta Sgarbi. Falò notturni il 9 agosto con spettacolo di fuochi d’artificio in onore del Santo Patrono di Oga. Concerto all’alba, l’11 agosto a 1700 metri di quota ai piedi delle imponenti Torri di Fraele, seguito da colazione gourmet. Serata da guinnes l’8 settembre con la Pizzoccherata più lunga d’Italia: un’unica tavolata lunga 800 metri per oltre 1.800 persone per gustare i pizzoccheri lungo le vie del centro storico di Bormio.