Il genio di Cleto Munari in mostra a Bologna

Le opere dell’artista e designer esposte fino al 3 marzo 2024 a Palazzo Vassé Pietramellara

di LOREDANA DEL NINNO
12 febbraio 2024

Cleto Munari. A destra, un delle opera esposte

Non solo portici, musei e buon cibo. Chi volesse trascorrere un fine settimana a Bologna, può visitare anche la mostra dedicata ai 50 anni di attività di Cleto Munari - inaugurata in contemporanea con Arte Fiera - nella centralissima Galleria Cavour, paradiso dello shopping e salotto buono del capoluogo emiliano.

Art Road Show, che celebra il genio creativo di Munari, mezzo secolo di sperimentazione nelle arti e nel design, rimarrà aperta fino al 2 marzo 2024. Un’ esposizione, collocata nello storico Palazzo Vassé Pietramellara, inglobando originali forme espressive di giovani talenti contemporanei. Tra questi l’installazione di Christian DeLord che veicola attraverso apparecchi Tv degli anni ’60, ’70 e ’80, dal design iconico, i principi della cromoterapia e stimoli per una riflessione sul presente. I monitor d’epoca si sono vestiti per l’occasione con colori sgargianti, rappresentativi dell’opera di Cleto Munari. La mostra, dove si possono ammirare oltre alle opere iconiche arredi e accessori inediti, è stata curata da Daniela Brignone, docente all’Università di Palermo.

Nato a Gorizia nel 1930, Cleto Munari è vicentino d’adozione. Protagonista del mondo della creatività internazionale nel periodo a cavallo tra Novecento e il Terzo millennio, l’artista a 93 anni è considerato tra i più illustri capofila delle avanguardie, tuttora in pieno fermento progettuale, distante dai dettami delle mode. La sua storia di designer inizia negli anni ‘70 quando, dagli incontri con alcuni personaggi importanti nel mondo dell’architettura nacque la sua grande passione per l’arte e il design. Il decennio che va dal 1970 al 1980 fu per Munari un periodo di grande innovazione e ricerca stilistica. Tra le collaborazioni intraprese, riveste un ruolo chiave quella con il maestro Carlo Scarpa e l’amico architetto Ettore Sottsass, da cui ha ereditato il gusto per la bellezza. Un gusto che è diventato ricerca continua in questi 40 anni, con una sorta di rinnovo cadenzato ad ogni incontro, non ultimo quello legato ai premi Nobel e a grandi esponenti della letteratura con cui ha lavorato, come Mark Strand, Lawrence Ferlinghetti e Dario Fo.

Info sulla mostra

Orari: da martedì a sabato ore 10:00 – 13:00 | 15:30 – 19:00. Domenica su appuntamento da richiedere in loco. Ingresso libero