Autunno in Emilia-Romagna: 5 luoghi speciali dove ammirare il foliage
Dai boschi dell’Appennino ai parchi cittadini, ecco alcuni posti in cui apprezzare al meglio uno dei must di questa stagione
L’abbassamento delle temperature ha confermato che ormai l’estate è passata ed è ora di tuffarsi nell’autunno e godere di questa stagione ogni sua bellezza. Tra queste c’è sicuramente il foliage, ovvero l’evento naturale che permette di ammirare i vari colori che assumono le foglie: anche in Emilia Romagna ci sono tanti boschi dove il fenomeno del foliage raggiunge le tonalità più incredibili. Ecco 5 luoghi speciali per ammirarlo in tutto il suo splendore.
1. Parco Foreste Cantinesi (Forlì-Cesena)
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi si trova a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Si tratta di una delle foreste più variopinte d’Europa, per questo motivo è annoverata tra i patrimoni dell’umanità. Adagiata sulle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, questo vasto parco nazionale vanta una posizione geografica d’eccezione tra due grandi aree, quella Mediterranea e quella Europea, che conta oltre 40 specie di alberi: un’autentica esplosione di colori e di sfumature differenti, che rendono questo paesaggio unico.
2. Lago Santo (Parma)
Per chi vive a Parma e provincia, il lago Santo è una tappa obbligatoria a ogni stagione. Situato nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, il lago è in grado di regalare meraviglie anche d’autunno, sia per chi percorre il tratto dal Rifugio Lagdei fino al Rifugio Mariotti ma anche per chi preferisce passeggiare nei dintorni dove i faggi si colorano di tantissime sfumature e colorazioni.
3. Lago Calamone (Reggio Emilia)
Spostandosi nel Reggiano è possibile ammirare il foliage nei pressi del monte Ventasso dove si trova il lago Calamone (anche chiamato lago Ventasso). A un’altitudine di circa 1.400 metri, il lago è circondato da ampi boschi di faggio e conifere in ottimo stato di conservazione e sulle rive si trova un nucleo di esemplari di abete bianco che si colorano di tinte diverse. Non a caso il monte Ventasso, anche per la versatilità in ogni stagione, è una delle mete preferite dai reggiani.
4. Valle del Sillaro (Bologna)
Caratterizzata dal torrente Sillaro, la valle che abbraccia la zona circostante è un luogo incontaminato dove attraversato dal torrente e caratterizzato di arbusti di ogni genere. A partire dalla sorgente fino al termine della valle, in concomitanza di Castel San Pietro, si possono incontrare boschi di querce di vario tipo, aceri, carpino nero e alcuni castagneti: il foliage della zona del Sillaro si può godere anche al passaggio in macchina nella zona che si colora nei mesi successivi all’estate.
5. Parco Massari (Ferrara)
Inaugurato nel 1780 e ampio 4 ettari, il parco Massari di Ferrara è un gioiello incastonato nella città estense. Un tempo ricordato per le numerose sculture che lo adornavano e per la grande varietà di agrumi e piante da fiore dei vari percorsi, oggi presenta la possibilità di osservare il foliage autunnale grazie alla varietà delle piante presenti: molti alberi sono più che secolari come i due Cedri del Libano all'ingresso, ma anche alcuni tassi, un imponente ginkgo e la gigantesca farnia presso l'ingresso di Corso Ercole I d’Este.