Emilia Romagna, le migliori sagre dell'autunno 2022

di Redazione Itinerari
2 ottobre 2022
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Le sagre autunnali in Emilia Romagna sono sparse su tutto il territorio regionale e interessano soprattutto i borghi di provincia. Dalle castagne, all’anguilla, senza dimenticare i vini tipici della zona, ecco quali sono le feste più interessanti da visitare in autunno.

1. Festa delle castagne e dei ricordi – Castell’Arquato (Piacenza)

Il borgo medievale di Castell’Arquato da circa trent’anni ospita nel primo fine settimana di ottobre la Festa delle castagne e dei ricordi. Per il 2022 la manifestazione si svolgerà sabato 1 e domenica 2 ottobre. Le protagoniste indiscusse della manifestazione sono, appunto, le castagne e le caldarroste acquistabili in diversi angoli del centro storico, che vengono servite insieme a un bicchiere di vino rosso locale. La festa ospita anche diversi stand espositivi per artigiani e artisti del posto. Nel corso della manifestazione si possono inoltre visitare il mulino della Sforzesca e la casa della memoria, oggi diventate sale espositive.

2. Sagra dell’anguilla – Comacchio (Ferrara)

Per tre weekend consecutivi (1 e 2 ottobre, 8 e 9 ottobre, 15 e 16 ottobre) Comacchio, in provincia di Ferrara, ospita la sagra dell’anguilla. Nella zona della festa si potranno visitare i mercatini enogastronomici, assaggiare i piatti a base di anguilla e di pesce, ma anche fare molto altro. Quella di Comacchio è infatti una sagra diffusa e gli ospiti possono anche dedicarsi a escursioni guidate lontane dal centro storico o visitare il complesso architettonico Trepponti e la Manifattura dei Marinati, che ospita la cosiddetta sala dei fuochi in cui vengono arrostite le anguille.

3. Sagra del vino tipico romagnolo – Cotignola (Ravenna)

Cotignola, in provincia di Ravenna, ospita dal 6 al 9 ottobre 2022 la sessantesima edizione della Sagra del vino tipico romagnolo. Si tratta di una ricorrenza ormai tradizionale che vuole celebrare la vendemmia, in attesa del vino novello. Nella piazza centrale della cittadina, infatti, le ragazze del posto si dedicano alla pigiatura dell’uva, nelle stradine del centro storico invece vengono ospitati stand e banchi da vendita per assaggiare i prodotti tipici della zona. Tra le particolarità di questa festa c’è anche quella di costruire per l’occasione una fontana di cartapesta dedicata a Bacco, da cui sgorga vino Sangiovese.

4. Sagra del Marrone – Castel di Rio (Bologna)

Castel di Rio è uno dei paesi della provincia di Bologna che si trovano nella Valle del Santerno. Uno dei prodotti tipici di questa zona è la castagna, nella varietà conosciuta con il nome di “marrone”. Si tratta di una castagna dalla forma allungata, dal sapore dolce e che si sbuccia facilmente. Per tutti quatto domeniche consecutive a ottobre (il 9, il 16, il 23 e il 30) Castel di Rio ospita una sagra dedicata proprio al marrone. Il centro storico diventa un mercato a cielo aperto in cui gustare caldarroste (qui anche dette “bruciati”), acquistare sacchi di castagne crude da portare a casa, ma anche assaggiare specialità e dolci tipici del posto.

5. Festa d’autunno – Ventasso (Reggio Emilia)

Sabato 22 ottobre il borgo di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, ospita la Festa d’autunno. Una manifestazione di piazza che coinvolge l’intero paese. A partire dalle ore 15:00 si può accedere agli stand in cui vengono servite frittelle di mele e castagne e vin brulè. Dalle ore 20:00 in poi apre anche l’area food in cui degustare un menù a base di piatti tipici al costo di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini. La giornata è accompagnata da animazione e musica.