Comacchio, a passo lento nel Delta del Po

di Redazione Itinerari
31 marzo 2023
comacchio6

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Poter prendersi una pausa dalla vita veloce e frenetica delle grandi città è fondamentale per ricaricare le pile e riprendere la propria routine con energia rinnovata. Tra i luoghi per poterlo fare c'è sicuramente Comacchio e il Delta del Po, dove si possono programmare escursioni in bicicletta, a piedi, in barca, a cavallo e itinerari dedicati all’enogastronomia, lezioni di birdwatching e fotografia in un territorio dalla bellezza unica e quasi sospeso nel tempo. Sia dal punto di vista culturale e architettonico sia dal punto di vista naturalistico, tutta la zona non lascia sicuramente indifferenti tutti coloro che vengono a visitarla.

Comacchio, la Piccola Venezia

Comacchio è conosciuta anche con l'appellativo di Piccola Venezia, a causa della propria struttura di città lagunare caratterizzata da una fitta rete di canali, con un'atmosfera che ricorda molto da vicino quella della Città dei Dogi, anche se la vicinanza con il Delta del Po e con il mare regala a questo centro un aspetto originale. La città ha origini molto antiche, che molti fanno risalire fino agli Etruschi quando l'insediamento prendeva il nome di Spina. Con il progressivo avanzare della linea costiera e del Delta del Po, la città in epoca romana perse la sua importanza dal punto di vista commerciale, ma tornò protagonista sotto forma di “castrum”, ovvero un centro fortificato, tra il VI e VII Secolo d.C.. In seguito alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Comacchio subì la subordinazione di Ravenna prima, e del popolo Longobardo poi. L'importanza strategica di Comacchio nella produzione e commercio del sale fu la causa principale della guerra contro Venezia, che durò per secoli e causò la distruzione della piccola città lagunare. In seguito il territorio fu terra di conquista dei duchi d'Este e dello Stato Pontificio, rimanendo comunque un punto strategico per il commercio e la pesca. Solamente nel 1821 la città venne unita alla terra ferma. Attraverso opere di bonifica e l'utilizzo di una rete di ponti. Ancora oggi è possibile ammirare la struttura originaria e l'antico splendore di un luogo ricco di storia, a partire dall’inconfondibile Trepponti con le sue imponenti scalinate. Da non perdere anche il Ponte degli Sbirri, il Ponte dei Sisti, il Ponte San Pietro, il Ponte del Carmine e il Ponte Pizzetti, ma anche i monumenti in città non sono da meno a partire dal seicentesco Duomo di San Cassiano, l’elegante Palazzo Bellini, il Museo Delta Antico e la caratteristica Manifattura dei Marinati, l’antica fabbrica adibita alla cottura e marinatura dell’anguilla.

Il Delta del Po e le valli

Non si può andare a Comacchio e non visitare le sue valli, un territorio di oltre undicimila ettari, cioè quelli rimasti di un territorio una volta molto più vasto, ma ridotto dalle progressive bonifiche e che oggi risulta zona protetta e dedicata alla pesca. Sono numerose le possibilità per osservare questo territorio unico nel suo genere, dalle escursioni in bicicletta, a piedi o a cavallo, ma forse il modo più originale per scoprire un ecosistema unico e particolarissimo, fatto di acqua a perdita d’occhio, lingue di terra e 'casoni' di valle, in un equilibrio sottile in cui ogni elemento racconta storie di pesca attorno al tradizionale “lavoriero”, una trappola fissa in acqua che consente di catturare le anguille separatamente da altri pesci. Merita sicuramente una visita anche la Salina di Comacchio, che si estende per circa 550 ettari a nord-est del nucleo principale delle Valli e conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica, a testimonianza del ruolo rivestito da Comacchio nella produzione del sale. In questo ambiente, estremo per l’alta concentrazione di sale nelle acque circostanti, particolarissima è la vegetazione e ricchissima è la presenza di uccelli acquatici come fenicotteri rosa, avocette, spatole e cavalieri d’Italia. Sono oltre 320 le specie censite, tanto da far diventare le Valli di Comacchio meta prediletta per lo svolgimento di attività da birdwatching.

I dintorni di Comacchio

Spostandosi verso il mare si arriva poi ai rinomati sette Lidi di Comacchio. Le spiagge di Lido di Volano, di Lido di Classe e il bellissimo lago di Lido delle Nazioni attendono gli amanti degli sport acquatici, mentre Lido di Pomposa, Lido degli Scacchi, Lido degli Estensi e Lido di Spina sono la meta ideale per le famiglie che vogliono trascorrere rilassanti. Da non perdere poi c'è la splendida Abbazia di Pomposa, capolavoro dell'arte romanica, originatasi per opera dei benedettini attorno al VI secolo sull'Insula Pomposia, un'isola boscosa circondata da due rami del fiume e protetta dal mare. Vale la pena poi fare anche un'escursione nei paesini limitrofi come Mesola, Goro, Codigoro e Volano. Come non concludere un viaggio nella zona di Comacchio con un assaggio della regina incontrastata del luogo: l'anguilla, che viene cucinata in tutti i modi, ma anche le vongole, la seppie e le canocchie rappresentano un'eccellenza assoluta.