Val Pusteria, 5 cose da fare e da gustare in Alto Adige

Itinerari nel verde, mete per tutta la famiglia o per escursionisti esperti, fino a raggiungere il ‘villaggio alpino più bello’. Senza dimenticare i piatti tipici e le spa con i loro centri benessere

di LAURA DE BENEDETTI
28 giugno 2024
Il sentiero della valle di Altafossa, in uno scenario ameno, conduce ad alcuni rifugi

Il sentiero della valle di Altafossa, in uno scenario ameno, conduce ad alcuni rifugi

Le proposte di ospitalità, divertimento e relax in Alto Adige, per le coppie così come per le famiglie, sono sempre di ampio respiro. Ne è un esempio l’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria in estate. La Almencard che si riceve all’accesso in qualsiasi struttura alberghiera della zona consente, ad esempio, l’utilizzo gratuito di tutti i mezzi pubblici e degli impianti di risalita della zona, oltre che l’accesso libero in più di 90 musei in tutto l’Alto Adige. 

ValPusteria, 5 itinerari

L’offerta è davvero ampia e varia: tutto il resto, lo fa poi la natura con gli splendidi paesaggi a cui si aggiunge l’Adventure book per divertire i ragazzi e orientarli verso la meta: il libretto, infatti, fa anche da speciale passaporto da far timbrare in alcuni spunti specifici dei sentieri e dei percorsi che conducono alle 37 malghe aperte ai turisti.

#1 ValPusteria, Valle d’Altafossa

Il sentiero della valle alta fossa, in uno scenario ameno, conduce ad alcuni rifugi
Il sentiero della valle alta fossa, in uno scenario ameno, conduce ad alcuni rifugi

La Valle di Altafossa (Altfasstal in tedesco) è una valle laterale della Valle di Valles, situata nella Val Pusteria.  Per raggiungerla si parte in auto dal paese di Maranza fino ad un parcheggio a pagamento, a 1.650 metri. La prima parte dell'itinerario, fino all'altezza di 1850 metri, è lungo un sentiero che si snoda al centro della valle e sale lentamente tra prati verdi e ruscelli. È ideale per le famiglie con bambini, così come per i cicloamatori: non ci sono pericoli e la strada sterrata è percorribile anche coi passeggini. Il primo rifugio che s’incontra è la baita Grosseber, con terrazza al sole, dove gustare piatti tipici (ci sono anche alcune camere per soggiornarvi).

La Baita Grossberg in Valle di Altafossa
La Baita Grossberg in Valle di Altafossa

Proseguendo con la passeggiata (circa un’ora e mezza totale dal parcheggio, circa 200 metri di dislivello), si arriva al fondovalle dove è incastonato il rifugio Pranter Stadel, a 1850 metri, con un parco giochi attrezzato per i bambini, fattoria didattica, tante amache dove dedicarsi al relax più completo e la possibilità di prendere un aperitivo o degustare i piatti tipici della Val Pusteria. Nel 2021 Pranter Stadel si è guadagnato il terzo posto tra i migliori rifugi del Sud Tirolo.  

Il rifugio Pranter Stadel, in valle di Altafossa a 1850 metri
Il rifugio Pranter Stadel, in valle di Altafossa a 1850 metri

Pranter è meta ricreativa per genitori con bambini, ciclisti e chi ama l’enogastronomia. In realtà gli escursionisti più allenati ed attrezzati posso proseguire e prendere il sentiero, che si fa molto più ripido,  e raggiungere, a seconda delle proprie capacità (ma anche delle condizioni climatiche) i laghi superiori ad alta quota: il più grande, Seefeld, è a 2200 metri. Altri 500 metri di dislivello lungo il sentiero, infine, per raggiungere altri due laghi a quota 2500 metri e, infine, la vetta a 2715 metri

Seefeldspitze a oltre 2700 metri in Valle di Altafossa
Seefeldspitze a oltre 2700 metri in Valle di Altafossa

Nel rientrare a valle verso il parcheggio, lungo il sentiero, è possibile timbrare l’Adventure book, con uno stampino a incisione, per segnare di aver completato la tappa. 

Il timbro ad incisione per segnare di aver completato l'escursione sull'Adventure book
Il timbro ad incisione per segnare di aver completato l'escursione sull'Adventure book

#2 Valpusteria, in cabinovia a 2100 metri

In Valpusteria a 2107 metri con la cabinovia Nesselbahn
In Valpusteria a 2107 metri con la cabinovia Nesselbahn

Un'emozione da provare in Valpusteria e senz'altro salire con la cabinovia Nesselbahn che, da Maranza, percorrendo due tratti, senza comunque scendere dal mezzo, consente di passare da 1629 metri di altezza a 2107. Se si cerca il fresco si è subito accontentati ed il rifugio, col Parco del Sole attrezzato con giochi, offre l'opportunità di una sosta, così come è possibile intraprendere alcune passeggiate. Ma soprattutto l'ascesa a Nesselbahn è da non perdere per il paesaggio, che ci sia il sole oppure no. In cima infatti è possibile vedere dall’alto Rio Pusteria e tutte le montagne dell'Alto Adige che gli fanno da cornice. Spesso, inoltre, ci sono ancora sprazzi di neve. Con la Almencard è possibile usare gratuitamente la cabinovia che collega Rio di Pusteria, in valle, e Maranza, più in quota, per tutta l’estate, evitando così di utilizzare l’auto. Anche le cabinovie Gitschberg-Nesselbahn a Maranza e Jochtal, Valles sono gratuite una volta al giorno dal 9 maggio al 12 luglio 2024 e dal 16 settembre al 2 novembre 2024.

#3 ValPusteria, Castel Rodengo

Castel Rodengo (credits Rio Pusteria)
Castel Rodengo (credits Rio Pusteria)

Castel Rodengo è celebre per i suoi affreschi dedicati al Ciclo di Ivano (Ywain), uno dei cavalieri della Tavola Rotonda. L’imponente maniero, uno dei più grandi dell'Alto Adige, venne costruito nel XII secolo da Friedrich von Rodank e nel XVI secolo, fu restaurato e ampliato dalla famiglia del menestrello Oswald von Wolkenstein, i cui discendenti sono ancora oggi i proprietari. Gli 11 affreschi, risalenti ai primi anni del XIII secolo ma riscoperti solo nel 1972, sono tra i primi esempi di dipinti profani dell'area di lingua tedesca. Il castello, in parte abitato e in parte adibito a museo, si trova a Villa di Rodengo, ed è fruibile solo durante visite guidate di circa un'ora che si tengono ogni giorno, tranne il sabato, alle ore 11.30 e 14.30 (non è necessaria la prenotazione; biglietto 10 euro per gli adulti, 6 per ragazzi dai 10 ai 18 anni, € 4,00 per bambini dai 6 ai 10 anni). Per ulteriori informazioni, l’email è [email protected]. Nei pressi del castello, che offre un panorama spettacolare, si trova il Sentiero Iwein: 1,5 chilometri in un bosco per immergersi nella storia del cavaliere della Tavola rotonda. Una passeggiata ideale per le famiglie di circa 40 minuti. 

#4 ValPusteria, Sentiero dei Mulini e piramidi di terra

Le piramidi di terra
Le piramidi di terra

L’escursione parte dal centro di Terento, costeggiando il rio che dà il nome al paese. Dopo una mezz’ora si arriva alla prima attrazione, le piramidi di terra, caratteristiche formazioni rocciose ‘appuntite’ di colore bianco. Camminando per altri 15 minuti si arriva al primo di una serie di mulini, restaurati nel tempo. Il più vecchio ha 500 anni. Poco sopra si trova uno dei pochi esemplari di Abete gigante presente In Alto Adige è chiamato Goliath. Quindi si attraversa il bosco per fare ritorno in paese. L’itinerario è infatti circolare, la lunghezza del percorso è di circa 4,5 chilometri, percorribili in 1 ora e mezza. Il dislivello è di ‘soli’ 230 metri per cui non presenta particolare difficoltà ed è adatto per le famiglie. In estate uno dei mulini è aperto ogni lunedì.

#5 ValPusteria, Sentiero del latte, Malga Fane

Malga Fane, pittoresco villaggio in Alto Adige (credits Alex Filz)
Malga Fane, pittoresco villaggio in Alto Adige (credits Alex Filz)

Dal parcheggio Berg am Boden a Valles si percorre una stradina fino alla baita Kurzkofel, si attraversa il ponte e si inizia il percorso lungo il Sentiero del latte, con pannelli esplicativi su allevamento e produzione latte in Alto Adige e tante mucche al pascolo. La Malga Fane in realtà è il nome del “villaggio alpino più bello dell’Alto Adige” (titolo che si è guadagnato la località), composto da baite, fienili, una chiesetta e tre rifugi alpini. Il borgo è molto ‘instagrammabile’, come si dice oggi, perché ogni angolo si presta per delle fotografie ricordo. Il percorso è di circa 3 km e si può compiere in un'ora e 10 minuti. Il dislivello è di 324 metri. Quando il parcheggio è pieno entra in funzione il servizio navetta, utilizzabile anche per chi ha il passeggino. Un percorso più da escursionisti, invece, prevede di prendere la funivia Jochtal fino all’omonimo ristorante a 2.007 metri e da lì raggiungere la Malga Fane attraverso l’Alta Via Rotenstein, per poi far ritorno a Valles sul Sentiero del Latte.

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ValPusteria, cosa gustare

Degustazioni vini, formaggi, speck e pane casereccio all'Hotel Holzerhof: tutti prodotti dell'Alto Adige
Degustazioni vini, formaggi, speck e pane casereccio all'Hotel Holzerhof: tutti prodotti dell'Alto Adige

Se si pensa a cosa degustare in Alto Adige vengono in mente speck, formaggi, crauti, cacciagione di montagna, canederli. Sono cinque i piatti tipici da assaggiare. Innanzitutto il Gulash di cervo, ossia lo spezzatino di carne cotto nel sugo e insaporito con lo speck, bacche di ginepro e foglie di alloro.

Goulash di cervo con paglia di verdure (Hotel Holzerhof)
Goulash di cervo con paglia di verdure (Hotel Holzerhof)

Piatto tipico sono anche i Canederli, le grosse polpette di pane, con aggiunta di uovo e speck e varie spezie da assaporare nella diverse varianti: in brodo o asciutte. Gustosa l’insalata di crauti, mentre per il dolce non resta che scegliere tra il tipico Strudel di mele o la Kaiserschmarren, la ‘Frittata dell'imperatore’ accompagnata da marmellata di mirtilli. L’ultima novità in fatto di food-pairing che arriva dall’Alto Adige è lo speck e cioccolato, tutto a chilometro zero. Va benissimo anche durante le degustazioni di vini e birre, come antipasto. Va prima messo in bocca un pezzo di cioccolato, meglio se fondente, quindi, quando comincia a sciogliersi, si delizia il palato aggiungendovi lo speck. Salato, dolce e un fondo amarognolo si fondono insieme.

ValPusteria, cosa bere

Paladeus, il sidro frizzante, Shb, nuova birra prodotta in zona, e Lagrein, vino tipico dell'Alto Adige
Paladeus, il sidro frizzante, Shb, nuova birra prodotta in zona, e Lagrein, vino tipico dell'Alto Adige

Il vino locale più celebre è il Lagrein della vicina Abbazia di Novacella, nota tenuta di produzione vitivinicola, con la variante di Lagrein Rosè, indicato per antipasti o piatti unici con assaggi dei prodotti tipici. Ma c’è anche il primo sidro da consumare come aperitivo: è il Paladeus, prodotto ad Ora, vino frizzante preparato con mele altoatesine e fermentazione tradizionale in bottiglia, ottenendo un’effervescenza raffinata dal gusto fresco che lo rende adatto per i banchetti. Altra particolarità è la nuova birra altoatesina presentata a maggio 2024 a Bolzano e premiata col marchio ‘Qualità Alto Adige’ perché realizzata in collaborazione da birrifici locali col malto prodotto in zona. Si chiama Shb, Sudtiroler Handwerks Brauereien, ed è caratterizzata da un coloratissima lattina dove birrifici, campanili e vette montuose si fondono in un’unica opera d'arte.

ValPusteria, spa & benessere in hotel

La piscina riscaldata allo spuntar del sole (Hotel Holzerhof)
La piscina riscaldata allo spuntar del sole (Hotel Holzerhof)

In Valpusteria buona parte degli hotel hanno una Spa dedicata al benessere. In montagna sono strutture molto ricercate perché offrono un’alternativa in caso di maltempo e consentono un relax defatigante dopo una buona passeggiata. Dei 1,3 milioni di turisti che si recano in Alto Adige, 500mila sono a Maranza: nella prima parte della stagione estiva arrivano soprattutto dalla Germania, poi da luglio in poi dal resto d’Italia. Anche se gl alberghi con le spa lavorano molto anche nei fine settimana e d’inverno, quando per sciare basta uscire dall’albergo e raggiungere gli impianti con gli sci ai piedi.

Un'area relax dove riposarsi, leggere, godersi il panorama (hotel Holzerhof)
Un'area relax dove riposarsi, leggere, godersi il panorama (hotel Holzerhof)

L’hotel Holzerhof, 4 stelle, a Maranza, ha una spa incantevole con spazi esterni e numerose sale interne, tutte allestite con gusto diverso, per il relax, con caminetto, ampie sdraio a dondolo, anche per coppie, chaise longue (anche matrimoniali) con coperte e cuscini. La piscina riscaldata, interna ed esterna, è aperta già dalle 7 del mattino. Il centro benessere ha anche una sezione ‘dress off’ con altre piscine, diversi tipi di saune e docce. L’hotel è caratterizzato inoltre da un laghetto naturale, con tanto di pontile dove camminare nell’acqua fredda, barchetta, postazioni relax.

Area relax nella Spa
Area relax nella Spa

Sempre a Maranza si trova il Familienhotel Familiamus 5 stelle che a sua volta vanta una grande spa, con lo spazio adults only, e numerose oasi relax tra cui la particolare terrazza sul tetto con il giardino verde, usata anche per delle passeggiate.  La formula è quella di degustazione gourmet all inclusive. L’Haus Gitschberg, a Maranza, è invece un hotel-apartment 3 stelle con sauna, che accetta anche gli amici a 4 zampe ed offre brunch pomeridano e la pizza.

L'hotel Huber per famiglie a Valles
L'hotel Huber per famiglie a Valles

Il Familienhotel Huber (4 stelle) ha vinto ha vinto il Kinderhotel.info Award 2023 ed è uno dei 12 migliori hotel per famiglie in Europa; per questa tipologia è n.1 in Alto Adige e n.1 in Italia nel 2024. Motivo? Oltre all’Hotel, che garantisce 70 ore di animazione alla settimana, ci sono la piscina riscaldata con scivolo a tubo gigante e un parco avventura con accampamento indiano e casa sull'albero (dove si può pernottare), in mezzo al bosco, ad un chilometro dall’albergo. A Valles c’è anche, tra gli altri, l’Hotel Masl 4 stelle Superior con un’area benessere di 2 mila mq, tra zona esterne ed interne con piscina, sauna e relax che 5 giorni a settimana promuove escursioni guidate, tra cui quella a Malga Fane. Masl ha anche un campo sportivo multifunzione per giocare a tennis, calcio e basket in hotel.