Treno del Foliage: viaggiare dolcemente tra le tinte accese d’autunno
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli propone uno splendido itinerario transfrontaliero di 52 chilometri tra boschi, gole e pianori. Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024: informazioni, prezzi e biglietti
Sui binari d'autunno con il Treno del Foliage: 2 ore di viaggio, tra Italia e Svizzera, per ammirare gli splendidi colori dell’arcobaleno d’autunno, quando le foglie si ‘accendono’ di tinte dal rosso fuoco all’arancione fino al giallo più tenue regalando uno spettacolo intenso prima della bruma dell’inverno.
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024 a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, tra il Lago Maggiore e la Val d'Ossola, un itinerario che è un’esperienza multicolore, da fotografare (o instagrammare) lungo 52 km di binari insieme alle stazioni di partenza e arrivo e, compresa nel ‘pacchetto’, una eventuale tappa intermedia in uno dei caratteristici borghi lungo il tragitto. Il biglietto ha validità per l’intera giornata ma è possibile effettuare il percorso in due giorni, col vincolo di soggiorno in una struttura convenzionata.
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che unisce l’Italia e la Svizzera all'Italia, inserita da Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d'Europa, è attiva, sin dal 1923, 365 giorni all'anno, ma nel periodo autunnale diventa una vera e propria meta turistica, frequentata da migliaia di passeggeri, grazie al biglietto speciale Treno del Foliage®.
Treno del Foliage, il percorso
La tratta italiana, con partenza da Domodossola, sale fino alla Valle Vigezzo, nota come la ‘valle dei pittori’: il punto più alto è nel borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine; toccando Re, con il suo celebre Santuario della Madonna del Sangue, si supera il valico e i binari scendono dolcemente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la sponda elvetica del Lago Maggiore. Tra ottobre e novembre i boschi attraversati dai treni bianchi e blu si infiammano di tonalità calde, tipiche autunnali, in un susseguirsi di gole profonde, incantevoli pianori di montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve: è proprio questo spettacolo naturale il segreto del successo dell’esperienza, che dal 2016 ha portato alla ribalta internazionale la Ferrovia Vigezzina-Centovalli. A bordo dei treni – dai modelli vintage ai moderni, tutti con ampie vetrate panoramiche, – si sfila così davanti allo spettacolo delle colline punteggiate di filari di vite giallo oro (meritano l'assaggio i vini Prunent ossolano e Merlot ticinese), ci si addentra nei boschi popolati da betulle e castagni, fino a raggiungere le faggete, alle quote più alte dove il Treno del Foliage offre, in poco più di un mese, emozioni intense.
Treno del Foliage, le tappe
Il viaggio può iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, Domodossola, in Piemonte, o Locarno, in Canton Ticino. La ferrovia conta innumerevoli fermate tra Italia e Svizzera e il biglietto speciale del Treno del Foliage dà la possibilità di effettuate una sosta lungo il percorso di andata o ritorno, offrendo dunque la possibilità di visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re o i meravigliosi borghi di Malesco e Santa Maria Maggiore. O ancora, nella porzione svizzera del percorso, le località di Intragna, con il campanile più alto del Ticino e il Museo regionale, e Verdasio, da cui partono due funivie per raggiungere comodamente le alte quote e ammirare i colori del foliage da un punto di osservazione privilegiato (il biglietto per la risalita – il cui prezzo è escluso dalla tariffa del Treno del Foliage – può essere acquistato direttamente alla partenza della funivia).
Treno del Foliage, cosa vedere a Domodossola
Domodossola conserva nel suo centro storico, sempre più valorizzato, gioielli architettonici e perle culturali nascoste tra le viuzze del cuore antico, tra cui spiccano piazza Mercato, Palazzo San Francesco, sede delle ricche collezioni dei Musei Civici, che ospita fino al 12 gennaio 2025 la mostra “I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte”. Fino al 26 ottobre invece gli spazi espositivi di Casa De Rodis in piazza Mercato accolgono la mostra “Lorenzo Peretti. Natura e mistero”, a cura di Collezione Poscio, con 80 opere di uno dei maestri della pittura vigezzina.
Treno del Foliage, cosa vedere a Locarno
Locarno è la stazione di arrivo per chi parte dall'Italia. La cittadina affacciata sul Lago Maggiore vanta un incantevole lungolago, ma anche un nucleo storico ricco di scorci, a due passi dalla rinomata piazza Grande, simbolo della città e sede del celebre Festival del Cinema. Tra gli eventi in programma nel periodo del Treno del Foliage la 25a edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli, in calendario fino al 22 ottobre a Locarno. A pochi chilometri da Locarno, specie per chi decide di effettuare l’itinerario in due giorni, la città di Ascona, perla dal fascino mediterraneo, borgo affacciato sul Lago Maggiore e raggiungibile da Locarno in bus.
Treno del Foliage, cosa vedere a Santa Maria Maggiore
Nella tratta italiana, Santa Maria Maggiore organizza il 19 e 20 ottobre la 19a edizione di Fuori di Zucca, sempre più apprezzata manifestazione per scoprire il borgo Bandiera Arancione del Tci con numerosi eventi e un gustoso mercatino a km0. Sempre a Santa Maria Maggiore imperdibile una visita alla rinnovata Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”, che ospita fino al 3 novembre la mostra “Gian Maria Rastellini nella Milano di Grubicy e Tosi”, e al Centro Culturale Vecchio Municipio, le cui sale accolgono la temporanea “Montagna: persone e cose dell'Alto mondo”. Santa Maria Maggiore, oltre ad essere un borgo pittoresco, grazie ai suoi ristoranti, offre l’opportunità di pranzare a circa metà percorso.
Treno del Foliage: info, prezzi e biglietti
Il biglietto per il Treno del Foliage, dal 12 ottobre al 17 novembre 2024, ha una validità di uno o due giorni (2 giorni solo se si pernotta ai capolinea di Domodossola o Locarno), con la possibilità di effettuare una sola sosta intermedia (all'andata o al ritorno) per scoprire una delle località toccate dal tragitto ferroviario. La tratta tra Domodossola e Locarno dure poco meno di due ore. Il costo del biglietto è di 40 € (50 per la prima classe) il sabato e la domenica e di 36 € (46 in prima) durante la settimana. Bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni non compiuti pagano la metà. Sotto i 6 anni viaggiano gratis se non occupano un posto a sedere. Info e acquisto tramite la biglietteria online sul portale vigezzinacentovalli.com/foliage (con le relative pagine Facebook e Instagram; oppure Biglietteria di Domodossola +39 0324 242055 Biglietteria di Locarno +41 (0)91 7518731). Il prezzo include la prenotazione del posto, l'eventuale sosta intermedia (da inserire già in fase di prenotazione, indicando l’orario di partenza dalla stazione di sosta prescelta) e l'eventuale supplemento per viaggiare a bordo dei treni panoramici. Le prenotazioni di gruppi organizzati durante i fine settimana sono già moltissime: il consiglio è dunque, quando possibile, di viaggiare nei giorni feriali. Il biglietto dà il diritto di salire sui treni internazionali, più vintage e storici, e su treni panoramici e Centovalli express, che hanno vetrate più ampie, a seconda degli orari prescelti. I cani sono ammessi a bordo. I disabili (con Carta Blu o disability card) che necessitano di piattaforma per salire a bordo devono prenotare 48 ore prima via mail.
Per i viaggiatori in arrivo dalla Lombardia e, in particolare, da Milano, è possibile usufruire del treno diretto che collega quotidianamente Milano Centrale a Locarno, effettuando dunque poi la partenza dalla stazione di Locarno per usufruire del Treno del Foliage.