A Trafoi una settimana sugli sci con Gustav Thöni
Dal 12 al 19 gennaio tutti sulla neve nel cuore del Parco dello Stelvio in compagnia della leggenda della Valanga Azzurra
Una settimana in mezzo alla neve con la leggenda dello sci. Appuntamento dal 12 al 19 gennaio nel cuore del Parco dello Stelvio, in provincia di Bolzano, a 1533 metri d’altezza: nel regno di Gustav Thöni (italianizzato in Gustavo Thoeni), un’esperienza unica per sciare con lui e per scoprire i segreti di un campionissimo, ma soprattutto di un grande uomo e di un grande sportivo, protagonista del docufilm che Giovanni Veronesi ha dedicato alla ‘Valanga Azzurra’.
A Trafoi il campione ha le radici e il quartier generale: ai piedi di vette e ghiacciai, nell’Ottocento la famiglia di Anna Ortler, la mamma di Gustavo Thoeni, aprì una locanda per chi viaggiava in carrozza o a cavallo. Un crocevia di lingue e culture, fra tedesco, italiano e romancio, che ancora oggi si legge ovunque, dalla segnaletica alla cucina. La locanda è poi cresciuta e oggi è l’Hotel Bella Vista, ancora gestito dalla famiglia.
Trafoi è una località privilegiata dove ammirare il maestoso paesaggio disegnato, a tre e quattromila metri, dalle cime dell’Ortles, del Madatsch e dello Stelvio. La Settimana “Sciare con Gustav Thöni” promette un’esperienza indimenticabile per gli appassionati dello sci, dalle famiglie con bambini agli adulti che desiderano perfezionare la propria tecnica, immersi nella straordinaria bellezza.
L’evento è pensato anche per chi si avvicina per la prima volta alla neve, così come per chi è alla ricerca di suggerimenti e trucchi per migliorare la propria performance sulle piste. A partire da un caloroso aperitivo di benvenuto, gli ospiti saranno accompagnati in un viaggio emozionante che celebra lo sport, la natura e la gastronomia alpina, fino ad approdare alla galleria dei ricordi epici, nel museo dedicato al campione e alla Valanga Azzurra.
L’Hotel Bella Vista, gestito dalla figlia Petra e dal genero Stephan, è infatti un monumento al suo mito. Dalle coppe all’ingresso (tra le quali spicca anche quella di una nipotina), fino alla galleria-museo dell’hotel che racconta attraverso trofei, ritagli di giornale e fotografie di famiglia, i suoi successi, quattro Globi di cristallo (Mondiali) fra il 1971 e il 1975, tre medaglie alle Olimpiadi invernali di Sapporo, due a Innsbruck, e poi 24 vittorie di Coppa del mondo, 22 argenti, 18 bronzi, 300 gare in tutto. Ma soprattutto uno stile, un modo di sciare e di stare sulla scena ai tempi della tivù passata dai bar con lo schermo in bianco e nero a simbolo del boom economico nei salotti di tutti gli italiani.
Durante la settimana dedicata allo sci con lui, Gustav Thöni, 73 anni portati benissimo e 12 nipoti, accompagnerà gli ospiti sulle piste, condividendo consigli e allenamenti specifici, inclusi esercizi pratici sui cancelli, per perfezionare la tecnica in modo coinvolgente e autentico. E dopo una giornata sulla neve, il relax nella sauna panoramica, dove provare rituali di sauna rigeneranti, una piscina a sfioro riscaldata e un nuovo spazio interno, ideale per una pausa di benessere Non mancheranno momenti di puro piacere per il palato, tra cui una degustazione di vini altoatesini, pensata per esaltare i profumi e i sapori del territorio.
E per chi cerca avventure anche fuori pista, un’escursione con le racchette da neve consentirà di esplorare i paesaggi invernali circostanti. La settimana si concluderà con la grande gara di sci finale, coronata da una cerimonia di premiazione e con la cena di gala, con le delizie culinarie dello chef Andreas Wunderer che trasporteranno gli ospiti in un viaggio gastronomico unico.