Sorrento e la Penisola Sorrentina: 5 luoghi iconici da visitare in primavera
La ‘terra dell’amore’, cantata da oltre 120 anni dai nomi più celebri della musica mondiale, non è solo meta di serenate estive. Viaggio tra luoghi inediti, leggende e panorami straordinari
Torna a Surriento, è una canzone così celebre che, incisa per la prima volta nel 1904, divenne così famosa da essere cantata da voci celebri, da Beniamino Gigli a Luciano Pavarotti, da Placido Domingo ad Andrea Bocelli, da Frank Sinatra a Dean Martin. Elvis Presley nel 1961 ne fece addirittura una versione particolare in inglese dal titolo Surrender che rimase prima in classifica in molti paesi al mondo.
Si tratta di una canzone struggente, dove comunque il paesaggio fa la sua parte nell'intensificare i sentimenti, ambientata in quella che viene definita la terra dell'’ammmore’ davanti ad un ‘mare tanto bello’, con le sirene ammaliatrici che ti guardano. Che a Sorrento e nella Penisola sorrentina si faccia ritorno o ci si rechi per la prima volta, la primavera è sicuramente la stagione ideale. Il clima è mite, i luoghi non sono ancora affollati come in estate, i panorami sono già incantevoli, arricchiti dai profumi dei fiori.
Cosa vedere a Sorrento
Luoghi già pittoreschi di Sorrento, arroccata sulla costa, con la fioritura primaverile diventano ancora più suggestivi. La prima tappa è dunque sicuramente una visita ai beni architettonici, come la Cattedrale, la Basilica di San Francesco ,e Piazza Tasso, dove è possibile godersi un aperitivo all’aperto. La Villa Comunale, con la sua vista mozzafiato sulla Penisola, meta ideale per le foto ricordo. Da non perdere per gli amanti della natura è la visita alla Valle dei Mulini, un’area verde nascosta caratterizzata da antichi mulini ad acqua e da una vegetazione rigogliosa, con sentieri dove passeggiare.
Ulisse e le sirene
Una delle leggende più affascinanti della penisola sorrentina riguarda Massa Lubrense, situata su una scogliera a picco sul mare, che si dice fondata dalle sirene che affascinarono Ulisse con il loro canto. Vale un’escursione anche la Baia di Ieranto: situata lungo la costa di Massa Lubrense, è un’area naturale protetta caratterizzata da acque cristalline e paesaggi dai colori intensi.
Sant'Agata sui Due Golfi
Per gli amanti del trekking, la meta ideale è senz'altro Sant’Agata sui Due Golfi. Il Sentiero delle Sirene conduce i visitatori lungo la costa rocciosa della penisola, attraversando baie appartate e calette nascoste. Durante questa camminata si gode il panorama sul mare e nello stesso tempo si possono esplorare grotte marine. Ma Sant’Agata sui Due Golfi è circondata da numerosi sentieri escursionistici che conducono a luoghi di interesse storico e culturale, come antiche torri di avvistamento, chiese rupestri e resti archeologici.
Punta Campanella e i faraglioni
Punta Campanella è una zona incontaminata che regala uno spettacolare panorama sui faraglioni di Capri. I resti del tempio dedicato ad Atena Minerva sono testimonianza della ricca storia della regione della Campania. Costruito durante l’epoca romana su un sito considerato sacro già nell’antichità, il tempio era originariamente dedicato alla dea Atena, ma successivamente fu identificato con la dea Minerva, la controparte romana di Atena. Oggi rimangano solo pochi resti del tempio ma la sua storia e la sua importanza culturale continuano a suscitare fascino e interesse tra i visitatori. La primavera è sicuramente il momento ideale per esplorare i sentieri che attraversano l’area di Punta Campanella. Lungo la costa rocciosa della penisola, tra punti panoramici e calette, la flora locale è in piena fioritura.
Il Giardino segreto di Villa Fondi
Il Giardino Segreto di Villa Fondi, a Piano di Sorrento, offre un’oasi di tranquillità tra la dimora storica del XIX secolo, statue, fontane e una rigogliosa vegetazione mediterranea. A Vico Equense, invece, il centro storico conserva l’atmosfera di un antico villaggio medievale. La Cattedrale dell’Annunziata e il Monte Faito sono solo alcune delle attrazioni di questa località, ideale per immergersi nella cultura e nei sapori della Penisola Sorrentina. Nel cuore di Vico si trova anche il Museo Mineralogico Campano, con la sua collezione affascinante di minerali e fossili provenienti da tutto il mondo che permette ai visitatori un viaggio esplorativo nella storia geologica della Terra, ammirando cristalli e rocce esotiche. Restando nella Penisola sorrentina da non perdersi sono sicuramente le escursioni lungo la Costiera Amalfitana, facendo poi rotta verso l’isola di Capri o la città di Napoli.
Sorrento e la sua penisola vivono di turismo e dunque ci sono numerose opportunità e formule di soggiorno. Tra gli hotel di lusso, segnaliamo un nuovo arrivo: l'hotel 5 Stelle Ara Maris con vista panoramica, spa, area relax con piscina e solarium e il rooftop con cocktail bar e zona Lounge esclusiva da cui ammirare il Golfo di Sorrento.