Sentiero della Pace: in Trentino un viaggio nella memoria lungo 500 chilometri

Dal Passo del Tonale alla Marmolada attraversando i luoghi simbolo della Grande Guerra. Sette tratte e 35 tappe che sono un immenso museo a cielo aperto

di GIUSEPPE DI MATTEO -
31 agosto 2024
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il Sentiero della Pace sul Pasubio (foto Daniele Lira)

Il titolo è tutto un programma: ’Sentiero della Pace’. E la sua casa non poteva che essere il Trentino, meta turistica privilegiata da oltre un secolo e mezzo assieme all’Alto Adige.

Ma sotto la patina delle parole si nasconde qualcosa di altrettanto affascinante: un itinerario di 495 chilometri, suddiviso in 7 tratte e 35 tappe, che va dal Passo del Tonale alla Marmolada e che mette insieme, come tante tessere di un puzzle, i luoghi simbolo della Grande Guerra in Trentino.

Un viaggio nella memoria illuminato da segnavia altrettanto suggestivi, una colomba bianca o gialla, che è anche la riscoperta di un conflitto logorante e atroce, dove il primo nemici per i fanti e gli alpini del Regno d’Italia e per i Kaiserjäger dell’Impero austro-ungarico era un ambiente freddo e ostile, che ne metteva a dura prova la resistenza e il morale. Per gli amanti di questo immenso museo a cielo aperto il panorama è di quelli mozzafiato: mulattiere e trinceramenti, piazzeforti e fortezze, postazioni, gallerie e baraccamenti sulle quote dei ghiacciai perenni, cimiteri, musei diffusi. E poi: i teatri in alta quota della Guerra bianca, le ’tagliate’, nei fondivalle, come i forti Corno e Larino in Valle del Chiese e la piazzaforte di Riva del Garda. E infine Rovereto, ’Città della Pace’.

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Ma ogni luogo è anche segnalibro d’un tempo passato che conserva le sue ombre. E i suoi suoni. Per esempio, al Colle di Miravalle, dove i rintocchi dellaCampana dei Caduti’ sono un dolce sottofondo in memoria dei caduti che sa di preghiera. Salendo invece verso il Monte Zugna s’incontrano invece la ’zona sacra’ del Pasubio, gli Altipiani cimbri, sulle rocce rosse del Lagorai, e le creste fortificate nel Gruppo della Marmolada.

Per i camminatori esperti il tour dura 30 giorni, includendo le prime due tratte tra la Val di Sole e la Valle del Chiese nei gruppi della Presanella, Adamello e delle Alpi di Ledro. Si parte dal Passo del Tonale, attraversando i ghiacciai dell’Adamello-Mandròn per poi concludere in bellezza sul ghiacciaio della Marmolada, in Val di Fassa. E per chi avesse bisogno di una bussola è disponibile sul sito visittrentino.info la nuova guida digitale al Sentiero della Pace, che racconta l’itinerario dal terzo tratto in poi, mentre per i primi due – Tonale-Adamello e Val Rendena, Val Giudicarie e Val di Concei – è consigliabile affidarsi alle guide alpine.

E c’è di più: la fine della bella stagione porterà infatti con sé alcune novità su alcuni tratti più significativi del Sentiero della Pace, dove sarà proposto un nuovo format che alterna all’attività escursionistica alcuni momenti di riflessione sul tema della Pace. Il progetto, a cura di Trentino Marketing e del Team Va’ Sentiero con Montura, prevede tre appuntamenti culturali. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, previa iscrizione, con un massimo di 25 partecipanti per tappa. Iscrizioni sul sito vasentiero.org, alla sezione Cammina con noi.