Taggia: tra storia e tradizioni

A soli sei chilometri da Sanremo e tre chilometri dal mare, all’imbocco della Valle Argentina, Taggia è uno dei borghi più grandi e affascinanti della Liguria occidentale. Racchiuso da mura cinquecentesche, il borgo custodisce tesori architettonici e artistici, testimoni di un passato glorioso. Tra i suoi vicoli lastricati, si scoprono chiese, oratori e palazzi signorili, impreziositi da portali in ardesia e fontane secolari.

Fiore all’occhiello del borgo è il convento di S. Domenico, completato nel 1490 e custode di una straordinaria collezione di opere d’arte. Qui, tra chiostri quattrocenteschi e affreschi rinascimentali, si può ammirare un’Adorazione dei Magi del Parmigianino, capolavoro del Cinquecento.

Passeggiando lungo via Soleri, detta il Pantan, con i suoi portici pavimentati in ardesia, si giunge all’iconico ponte medievale a quindici arcate, che collega il borgo all’altra sponda del torrente Argentina. Da qui, un sentiero conduce giù, fino al mare.