Il Canova mai visto

Museo Diocesano di Padova, dall’8 marzo all’8 giugno 2025

di MONICA GUERCI
9 marzo 2025

Credit: Antonio Canova, vaso cinerario della contessa Ludovica Callenberg © Studio Esseci

Un’incredibile scoperta al centro di una mostra straordinaria: “Il Canova mai visto. Opere del Seminario vescovile e della Chiesa degli Eremitani”, che si terrà al Museo Diocesano di Padova, dall’8 marzo all’8 giugno 2025. L’evento, inizialmente previsto per il 2024, è stato posticipato per arricchire il percorso espositivo con nuove ricerche e materiali inediti.

Al centro dell’esposizione sarà il Vaso cinerario della contessa Louise von Callenberg, un’opera in marmo realizzata da Antonio Canova tra il 1803 e il 1807 e creduta distrutta durante i bombardamenti del 1944. In realtà, il prezioso manufatto è stato ritrovato negli ambienti della parrocchia degli Eremitani, permettendo di ricostruire l’intero monumento funerario originario, progettato dall’architetto Giannantonio Selva e dallo scultore Domenico Fadiga.

Oltre al vaso cinerario, la mostra presenterà un ricco corpus di opere canoviane, tra cui calchi, gessi, incisioni, stampe, dipinti e documenti inediti che raccontano il rapporto tra il grande scultore e la città di Padova. Una sezione speciale sarà dedicata a Giovanni Battista Sartori Canova, fratello ed erede dell’artista, in occasione del 250° anniversario della sua nascita.

Il percorso espositivo si snoderà tra la Sala Barbarigo, dedicata ai documenti e ai gessi, e il monumentale Salone dei Vescovi, che ospiterà la ricostruzione del sepolcro della contessa von Callenberg.

Promossa dalla Diocesi di Padova e curata da Andrea Nante, Elena Catra e Vittorio Pajusco, la mostra gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia e Comune di Padova, con il sostegno di enti e istituzioni culturali. 

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