Lombardia: le Torbiere del Sebino
A poco più di un’ora di auto da Milano, la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, in provincia di Brescia, offre un paesaggio incantevole, soprattutto in autunno. La riserva si estende su circa 350 ettari tra i comuni di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca, vicino al Lago d’Iseo. In passato, qui veniva estratta la torba, utilizzata come combustibile, ma oggi le Torbiere sono un’area protetta di enorme valore naturalistico, riconosciuta come una delle zone umide più importanti della Pianura Padana.
Un ecosistema unico, una meta ideale per appassionati di birdwatching. Durante le migrazioni e in inverno, è possibile avvistare specie rare come il tarabuso (Botaurus stellaris), airone che si mostra pochissimo e che, quando appare, regala agli osservatori momenti indimenticabili. Il paesaggio delle Torbiere è caratterizzato da una serie di specchi d’acqua circondati da boschi, canneti e prati. L’area è divisa in due sezioni principali: le “Lamette”, che comunicano direttamente con il Lago d’Iseo, e le “Lame”, alimentate da sorgenti, dal piccolo torrente Ri e dall’acqua piovana.
Questo delicato equilibrio naturale è un luogo di importanza internazionale per le rotte migratorie degli uccelli. Qui, specie come le rondini trovano riparo e nutrimento nei ricchi canneti durante il loro lungo viaggio tra l'Africa e l'Europa. Senza queste zone umide, la sopravvivenza di molte specie sarebbe messa a rischio. Per esplorare l’area, sono disponibili vari sentieri che permettono di immergersi nel paesaggio che proprio d’autunno offre spettacolo naturale imperdibile. In questo periodo, una passeggiata tra i laghi e i canneti delle Torbiere permette di vivere appieno la magia del foliage, con la possibilità di avvistare uccelli migratori e ammirare un habitat unico, simbolo di biodiversità e bellezza.