Le valli di mimose nella Riviera dei fiori, in Liguria

La fioritura è precoce: il fiore giallo è simbolo della Giornata della donna

di LAURA DE BENEDETTI
18 marzo 2025

La Liguria è la maggiore produttrice delle mimose (credit Lamialiguria)

In attesa che Genova, designata Best in Travel 2025 da Lonely Planet, accolga a maggio la fiera internazionale Euroflora, la Liguria si prepara alla stagione primaverile con un’esplosione di colori e profumi. Dopo il restyling dello spazio sul lungomare del capoluogo di regione e mentre Sanremo ha già celebrato la tradizionale Battaglia dei Fiori carnevalesca, lungo la Riviera si assiste alla spettacolare fioritura delle mimose, un fenomeno naturale che caratterizza il passaggio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

La fioritura della mimosa e la Riviera dei Fiori

Il fiore simbolo della Giornata internazionale della donna, che l’8 marzo viene regalato in piccoli rametti, ha un legame profondo con la Liguria. Pochi sanno che gran parte delle mimose distribuite in Italia proviene proprio da questa regione, dove intere valli si tingono di giallo tra febbraio e marzo. Il fenomeno è particolarmente evidente in provincia di Imperia, tra Vallebona e Perinaldo, territori che fanno parte della Riviera dei Fiori e dove la coltivazione della mimosa rappresenta una risorsa economica importante. Pieve Ligure, in provincia di Genova, invece celebra questo fiore con una sagra popolare.

Un fiore d’origine australiana che ha trovato casa in Liguria
Originaria della Tasmania, la mimosa (Acacia dealbata) è stata introdotta in Liguria nel XIX secolo e ha trovato in questa regione un habitat ideale, tanto da diventare uno dei principali elementi del mercato floricolo locale. Con oltre 200 ettari dedicati tra coltivazione e raccolta, la produzione ligure copre oltre il 90% di quella nazionale. 

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