Peccioli, il Borgo dei borghi 2024: dove si trova, cosa vedere e cosa mangiare
Alla scoperta della località toscana incoronata dal programma Rai. L’imponenza dei Colossi che sbucano dal terreno, il fascino del Palazzo senza tempo sospeso tra le colline e la rocca longobarda
Splendido tramonto a Peccioli, Borgo dei borghi 2024
Con la sua splendida terrazza panoramica sopra il Palazzo senza tempo, sospesa sul vuoto e affacciata sulle colline toscane, i suoi Colossi, gigantesche sculture umane, che rendono impossibile resistere allo scatto di una fotografia da condividere sui social, il tunnel fantasmagorico, le opere d'arte contemporanea tra le casette colorate e l'Antica Pieve di San Verano, senza dimenticare l'anfiteatro sito nel Triangolo Verde, discarica trasformata in energia rinnovabile e luogo di cultura, Peccioli, in provincia di Pisa, è stato eletto Borgo dei borghi 2024.
La ciliegina sulla torta è stata l’uscita, proprio ad aprile, nelle sale cinematografiche del film ‘La Seconda Vita’, regia di Vito Palmieri, le cui riprese sono state girate in buona parte proprio a Peccioli e nelle sue frazioni.
L’effetto Borgo dei borghi
L'elezione del concorso di Rai Cultura è avvenuta a Pasqua 2024, ma da subito il paese è stato affollato di turisti accorsi a vedere dal vivo le opere dell'ingegno che hanno portato un piccolo Borgo arroccato su una collina a divenire culla di un nuovo Rinascimento, che non è solo il mantenimento e la fruizione di quanto abbiamo ricevuto in eredità, ma anche una nuova visione e integrazione culturale e ambientale che rompe gli schemi e si proietta nel futuro. Per gestire l'ingente flusso di visitatori e evitare ingorghi, il Comune ha istituito un servizio di bus navetta operativo tutti i giorni dalle 10 alle 19. E le associazioni Pro Loco e Noi per voi hanno allestito punti di ristoro molto apprezzati, insieme ai ristoranti, una dimostrazione dell'interesse dei visitatori anche per le tradizioni gastronomiche locali.
I Colossi di Peccioli
Tra le attrazioni principali di Peccioli spiccano i ‘Colossi’ bianchi, giganti sculture che emergono dal terreno che lasciano i turisti a bocca aperta e con cellulare macchina fotografica pronti allo scatto. Questi giganti simbolo di rinascita sono stati creati nel 2011 dal gruppo Naturaliter.
Vicino ai Colossi sorge l’Anfiteatro dove si svolgono eventi come concerti, sfilate di moda, convegni. Il tutto è all'interno di quello che viene chiamato Triangolo Verde, una discarica che trasforma i rifiuti in energia rinnovabile e che, invece di divenire essa stessa rifiuto per eccellenza, è stata trasformata in attrattiva turistica e luogo di ricreazione.
Il palazzo senza tempo
La terrazza sospesa del Palazzo senza tempo, ad opera dell’archistar Mario Cucinella, è divenuta luogo iconico della comunità, passerella di collegamento tra il passato e il futuro. L’edificio, con le sue ampie vetrate con viste mozzafiato sulle colline circostanti, ospita mostre ed eventi. Parte del tetto si allunga poi nel vuoto, ad un altezza di 30 metri dal suolo, offrendo una panoramica senza eguali, tanto verso il borgo quanto verso il territorio circostante. A Peccioli si arriva anche attraverso una passerella trasparente e multicolore, realizzata dall’artista Patrick Tuttofuoco, dal fascino particolare soprattutto quando cala il buio.
In via Borgherucci, cattura l'attenzione dei turisti il muro su cui sono ritratti gli occhi degli abitanti, installazione artistica dell'artista Vittorio Corsini. Tra le attrazioni secolari, spicca invece la maestosa Pieve di San Verano, riconducibile allo stile romanico pisano del XII-XIII secolo, che fa parte della diocesi di Volterra.
Wall drawings
Il cuore medievale arroccato di questo centro della Valdera, non è l'unico ad offrire attrazioni. Anche le sette frazioni di Peccioli, con le pittoresche strade colorate, sono meta turistica. Peccioli Infatti si configura come Macca, Museo di Arte Contemporanea a Cielo Aperto. Oltre a Legoli, Ghizzano, è caratterizzata da wall drawings, disegni dipinti sulle facciate delle case dall’artista inglese David Tremlett.
Bandiere lilla e arancione
Non solo la bandiera arancione del Touring Club Italiano, Peccioli ha ottenuto per il secondo anno consecutivo anche la più rara Bandiera Lilla del turismo accessibile alle persone con disabilità. In tutta la Toscana sono solo quattro comuni ad averla. Il comune di Peccioli si è impegnato nel rendere edifici, scuole, parchi e spazi pubblici accessibili, confermando il suo status di destinazione turistica all'avanguardia, altamente inclusiva. A Peccioli l'ospitalità è per tutti, grazie a scivoli, sistemazione dei marciapiedi, bagni pubblici accessibili, giochi inclusivi (grazie all'impegno di Belvedere Spa lungo la provinciale Fila), segnaletica rafforzata laddove ci siano ingressi dedicati, potenziamento di indicazioni e descrizione per chi ha una disabilità visiva e motoria, percorsi ciclopedonali.
Peccioli, cosa fare
Le attrazioni di richiamo a Peccioli sono sicuramente fuori dalla norma, sia come dimensioni, sia come genere. In paese non mancano comunque altre forme di intrattenimento per grandi e piccoli. A contribuire a rendere Peccioli la piccola capitale italiana dell’arte contemporanea, come è stata definita, c’è ad esempio il museo archeologico. Ma con i più piccoli è possibile fare un salto tra dinosauri a grandezza naturale nel parco preistorico che si trova a solo 1 km dal centro del paese. Partendo dall’anfiteatro si può invece accedere alla Tenuta delle Serre, oasi con oltre 900 ettari di verde, ideale per dei picnic, per delle passeggiate o dei tour in bicicletta. Due sono i percorsi naturalistici da esplorare: il Bosco di Ortaglia e l’Anello della Strada Bianca. Il primo, lungo 3 km, permette di immergersi nella fitta vegetazione del bosco, mentre il secondo, di 7 km, porta a circondare la valle lungo una strada bianca di campagna. Da vedere la Chiesina della Madonna delle Serre e la Fattoria con la sua piccola scuola.
Peccioli, cosa mangiare
La cucina di Peccioli è quella tipica toscana. Ma il paese vanta un proprio dolce, segnalato da Gambero rosso: i Bastoncelli. Si tratta di cialde croccanti e sottili, fatte con farina, uova, zucchero e anice, che si vuole originate da una variazione delle monache nella preparazione delle ostie. Tra le eccellenze locali anche vino (quattro rossi, Sotterfugio, Bulizio, Sagrestano, Gatta ci Cova, un bianco, il Viognier de Le Palaie, un rosato, il Rosato de Le Palaie ed una bollicina rosata, metodo Charmat lungo, il Brusio D’era), miele, olio prodotti su 150 ettari di terreno della società agricola Le Palaie; vino (G.T. Costa Toscana e d.o.c. Terre di Pisa, tra cui Veneroso e Nambrot), olio, ceci, farro della Tenuta Ghizzano.
Come arrivare a Peccioli
Il territorio di questo incantevole borgo toscano è facilmente accessibile da tutte le principali città della regione. A soli 15 km dal paese si trovano le uscite di Pontedera dalla Strada di Grande Comunicazione che collega Firenze, Pisa e Livorno.
La zona di Peccioli è ben servita dalla stazione ferroviaria di Pontedera-Casciana Terme, con treni regolari che partono ogni ora o mezzora per tutto il giorno. Da Pontedera, inoltre, è disponibile un servizio di autobus extraurbani gestito dalle Autolinee Toscane, che collega Peccioli e le sue frazioni. A Peccioli, per chi arriva in auto, è possibile parcheggiare al Parcheggio Multipiano (tel. 0587/635282) posto in Viale Mazzini 41/b e raggiungere comodamente il centro storico grazie a due ascensori panoramici.
Dove dormire
Se si cerca qualcosa tra relax e cultura che tenga conto della sostenibilità sociale e ambientale, anche lungo la Costa e nelle colline circostanti, le strutture del Gruppo Icon Collection offrono un soggiorno green. Tra queste The Sense Experience Resort a Follonica, Park Hotel Marinetta a Marina di Bibbona, Antico Podere San Francesco a Firenze. Fonte testo e immagini: Comune di Peccioli; Belvedere spa