Il Labirinto della Masone festeggia 10 anni e diventa digitale. Gli eventi del 2025

Il più grande dedalo al mondo realizzato con piante di bambù ora vanta una app, storytelling da leggere o ascoltare su tre percorsi narrativi, un tour virtuale e iniziative in diretta streaming

di LAURA DE BENEDETTI
23 gennaio 2025
Il Labirinto della Masone nei pressi di Fontanellato, nel Parmense

Il Labirinto della Masone nei pressi di Fontanellato, nel Parmense

Il Labirinto della Masone compie 10 anni e lo fa regalandosi e regalando a tutti i visitatori una nuova veste digitale, che rende l'esperienza più fruibile per tutti comprese le persone con disabilità motorie, uditive o visive, sia per la visita del percorso ludico ricreativo immerso nel verde, da cui bisogna riuscire ad uscire, sia per quanto riguarda la visita delle mostre d'arte. 

Due sono i nuclei che caratterizzano questa nuova infrastruttura digitale, fruibile con la riapertura stagionale del Labirinto della Masone, a partire da sabato 8 febbraio 2025 (fino al 31 ottobre con apertura dalle 10.30 alle 19.00, tranne martedì: ingresso 20 euro ma esistono molte tipologie di riduzione), uno relativo all’arricchimento dell’esperienza in loco, con una app progettata su misura per integrare con contenuti inediti e narrazioni coinvolgenti la visita del labirinto di bambù e del museo, e uno legato all’implementazione del sito web, con speciali contenuti fruibili a distanza.

Labirinto della Masone, che cos'è

Parma, riapre il Labirinto della Masone, con app e versione digitale
Parma, riapre il Labirinto della Masone, con app e versione digitale

Il Labirinto della Masone, nel Parmense, è un labirinto fisico, quello tipico di giardini di ville italiane del ’600 e del ’700, realizzati a scopo estatico o ludico, con un intrico di viali e passaggi ciechi fiancheggiati da alte siepi che non consentono di vedere l’uscita, in questo caso composto da più di 300mila piante di bambù di 20 specie diverse. Nel suo genere è il più grande esistente. Ma è anche un invito a perdersi nella cultura e nell’arte e a gioire del contatto con la natura e la bellezza. La superficie di oltre otto ettari racchiude infatti, oltre a una rigogliosa vegetazione, diverse costruzioni che ospitano collezioni d’arte e di libri, una Caffetteria, un Ristorante-Bistrò e uno spazio gastronomico parmigiano curati dallo chef Andrea Nizzi e dallo staff dei 12 Monaci, e due lussuose suites dove è possibile pernottare. D’altra parte anche l’Emilia Romagna è tra regioni al Top del mondo in quanto a gastronomia secondo l’Atlante mondiale del gusto Taste Atlas 2025.

Il Labirinto della Masone è il più grande tra quelli fatti completamente con canne di bambù
Il Labirinto della Masone è il più grande tra quelli fatti completamente con canne di bambù

Il Labirinto della Masone nasce da una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, da sempre affascinato dal simbolo del labirinto, da Franco Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo che nel 2015, insieme agli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, riuscì a realizzare a Fontanellato, in provincia di Parma, un borgo reale e immaginario allo stesso tempo.

L'app Labirinto della Masone

L'app Labirinto della Masone
L'app Labirinto della Masone

Per arricchire l’esperienza di visita nel labirinto di bambù e nelle sale della collezione d’arte sono stati installati diversi “totem” che, oltre a presentare una mappa tattile che permetta a tutti gli ospiti di orientarsi nei diversi spazi, recano ciascuno uno speciale codice QR da attivare sul posto con l’App “Labirinto della Masone” (che sarà scaricabile dagli store Apple e Android, anche prima di arrivare in loco, a partire dall’8 febbraio) e disponibile anche in lingua inglese. L'utente potrà scegliere fra tre diversi filoni narrativi, Un editore e il suo labirinto; Arte e bambù e Le sfide del Signor Curatore, che sotto forma di mini-podcast si snoderanno nel corso della visita nel parco e nel museo e offriranno, a seconda del contenuto selezionato, un punto di vista diverso sul mondo di Franco Maria Ricci.

Storytelling e tour virtuale

Labirinto della Masone
Labirinto della Masone

Gli storytelling si avvalgono di diversi media: video e testi scritti per i non udenti, file audio per non vedenti e ipovedenti. La piattaforma sarà inoltre dotata di un plug-in di accessibilità, una estensione per le persone diversamente abili, che consentirà di modificare il carattere del testo, dimensioni e contrasti di colori per agevolare la fruizione dei contenuti anche da parte di persone con disturbi visivi e dell’apprendimento. 

Accanto alla nuova infrastruttura digitale a supporto della visita in loco, è stato realizzato un tour virtuale che permetterà a persone con ridotta mobilità, o impossibilitate a visitare fisicamente il luogo, di esplorare il labirinto e il museo tramite il sito web del complesso (a partire dall’8 febbraio), fruendo di contenuti accessibili grazie a plug-in specifici, e di partecipare anche in live streaming, la diretta via internet, ad alcuni eventi al Labirinto.

Labirinto della Masone, gli eventi 2025

Collezione Franco Maria Ricci, Sala delle Colonne, Credits Carlo Vannini
Collezione Franco Maria Ricci, Sala delle Colonne, Credits Carlo Vannini

Anche quest’anno, il Labirinto, gioiello culturale dell’Emilia Romagna, proporrà ai suoi visitatori un ricco programma culturale, che partirà il 28 febbraio con il primo dei cinque appuntamenti serali di Ora d’arte. Salotti contemporanei per spiriti curiosi, iniziativa ideata in collaborazione con Stefano Salis, per scoprire e riscoprire storie, personaggi e temi che sfuggono alle narrazioni più scontate e aprono sguardi inediti sulla cultura contemporanea.  E ancora, da non perdere dal 29 marzo al 13 luglio 2025 la nuova esposizione Da Serafini a Luigi. L’uovo, lo scheletro, l’arcobaleno, a cura della Fondazione Franco Maria Ricci insieme all’artista stesso, che per questa sede espositiva, cui è particolarmente legato, ha ideato un percorso originale e un allestimento site-specific. Era il 1981 quando Franco Maria Ricci, per primo, pubblicò il Codex Seraphinianus di un allora sconosciuto Luigi Serafini: questa mostra intende ora ripercorrere la carriera dell’artista, e lo fa rispettando l’unica cronologia da lui stesso mai accettata, ossia la tripartizione tra epoca pre-Codex, epoca Codex ed epoca post-Codex. 

Infine, torna il 4, 5 e 6 luglio 2025 Lost, festival immersivo che celebra le espressioni contemporanee di musica elettronica e arte attraverso un’accurata selezione di artisti italiani e internazionali. Il festival rappresenta un’esperienza unica fatta di suono, luce e natura dove performance e installazioni si fondono rendendo omaggio agli aspetti mistici, esoterici e sconosciuti del luogo unico che le accoglie, il Labirinto.

Una parentesi speciali sarà però in occasione della festa di San Valentino. Venerdì 14 febbraio romantico benvenuto in suite, la cena di San Valentino al Ristorante Il Labirinto by 12Monaci con l’esclusivo menù curato dallo Chef Andrea Nizzi, mentre la giornata di sabato 15 febbraio sarà dedicata alla scoperta delle collezioni di Franco Maria Ricci, del labirinto, alla vicina Rocca Sanvitale con la saletta affrescata dal Parmigianino. Si cena al Bistrò del Labirinto con degustazione di prodotti tipici locali e infine domenica 16 febbraio colazione in camera e il late check-out.

Labirinto della Masone, come arrivare

Il Labirinto della Masone si trova in Strada Masone 121, a Fontanellato (PR), a meno di 10 minuti da Fidenza (PR) e a 15 minuti da Parma. Da Milano, uscita dell'autostrada A1 a Fidenza, quindi via Emilia verso Parma. Da Bologna, uscita Parma Ovest sulla A1 quindi via Emilia verso Fidenza. Da La Spezia, A15 fino a Parma Ovest e via Emilia verso Fidenza. Le stazioni più vicine sono Fidenza e Parma; per i taxi da Parma e Fidenza (stazioni ferroviarie, hotel)  +39 347 3731302.