In gita al museo: la Preistoria rivive sul monte Cetona

L’offerta culturale della località tra Umbria e Toscana si completa con il Parco archeologico naturalistico e un archeodromo

di CHIARA GIACOBELLI
24 gennaio 2025
C’è di che divertirsi a tutte le età al Museo civico per la preistoria del Monte Cetona, che si completa...

C’è di che divertirsi a tutte le età al Museo civico per la preistoria del Monte Cetona, che si completa...

C’è di che divertirsi a tutte le età al Museo civico per la preistoria del Monte Cetona, che si completa con il Parco archeologico naturalistico e l’archeodromo di Belverde. Il primo dei tre è situato nell’elegante palazzo comunale di Cetona, in provincia di Siena, e rappresenta da anni un’istituzione culturale di grande rilevanza nel centro Italia. La sua missione è quella di documentare la presenza umana nell’area circostante il Monte Cetona: dalle prime tracce lasciate dall’uomo di Neanderthal durante il Paleolitico medio fino agli sviluppi dell’Età del Bronzo.

L’esposizione del Museo Civico inizia con una sezione dedicata all’evoluzione geologica e paleontologica del territorio, ricostruita con puntiglioso rigore scientifico, ma facilmente accessibile anche a un pubblico più giovane. La collezione principale include reperti archeologici che attestano l’intenso popolamento durante il II millennio a.C., concentrato soprattutto nell’area di Belverde. Qui, tra capanne e ripari sotto roccia, l’umanità lasciò un’impronta tangibile del proprio vivere quotidiano. Il percorso si conclude con uno spazio dedicato a mostre temporanee, favorendo una costante interazione tra passato e presente.

Di tutt’altra tipologia è il Parco archeologico naturalistico di Belverde, un’oasi sul Monte Cetona dove storia e natura convivono in armonia. Percorrendo i sentieri del parco, i visitatori possono esplorare – caschetti in testa e torce alla mano – affascinanti cavità preistoriche come la grotta di San Francesco e gli antri della Noce e del Poggetto, un tempo utilizzati per rituali e sepolture. L’ambiente naturale, poco modificato dall’intervento umano, offre un’esperienza immersiva, arricchita da una vegetazione rigogliosa che accentua il carattere primigenio del luogo.

Vi è poi il cosiddetto archeodromo, un progetto didattico unico nel suo genere, pensato per integrare l’esperienza museale e del parco. Qui si può passeggiare tra ricostruzioni a grandezza naturale di un villaggio dell’Età del Bronzo e di un abitato paleolitico in grotta, percorrendo un itinerario che attraversa boschi e costoni rocciosi, da cui si aprono splendidi panorami sulla Valdichiana. In un’area appositamente attrezzata vengono organizzate simulazioni di scavi archeologici, dando così la possibilità anche ai più piccoli di vivere in prima persona l’emozione della scoperta. Un centro servizi dotato di aule didattiche e spazi per il ristoro completa l’offerta, rendendola adatta a un pubblico variegato.

Tra le missioni principali del museo – preso nel suo insieme – vi è senza dubbio l’impegno verso la formazione: le scuole trovano qui un laboratorio a cielo aperto, con visite guidate e attività tematiche che coinvolgono soprattutto i bambini. Scuole e famiglie possono così partecipare a giornate di animazione preistorica, dove si sperimentano tecniche di lavorazione della pietra, del bronzo e della ceramica, oltre ad avventurose escursioni a tema e weekend di approfondimento su argomenti specifici, rendendo ogni visita un momento di crescita e condivisione.

Con il suo connubio tra ricerca scientifica, conservazione del patrimonio e valorizzazione educativa, il Museo civico per la preistoria del Monte Cetona si configura come un modello di eccellenza, capace di intrecciare tradizione e innovazione in un dialogo costante con il territorio.

Info: www.preistoriacetona.it