Grandi cammini: con SloWays il viaggio è magia

Il tour operator fiorentino riesce a costruire itinerari su misura per far vivere ai turisti esperienze più autentiche e sostenibili

di MARINA SANTIN -
17 maggio 2024

C’è un nuovo modo di viaggiare, lento e sostenibile, che predilige la qualità dell’esperienza e consente di connettersi con il paesaggio e la natura, approfittando di ogni istante. E non è tutto. Permette anche di scegliere l’itinerario, quando partire, con chi viaggiare e tanti altri dettagli in assoluta libertà, così da costruire una vacanza davvero ’su misura’, cucita sulle proprie esigenze. A proporlo, SloWays, tour operator di Firenze specializzato in viaggi autoguidati, a piedi o in bicicletta, lungo i grandi cammini d’Italia e d’Europa.

Un’originale modalità di vacanza che, già diffusa all’estero, sta iniziando a prendere piede anche in Italia. A caratterizzarla, un perfetto mix di avventura e organizzazione: ci si sposta in autonomia seguendo le indicazioni della documentazione o dell’app personalizzata realizzata SloWays, che si occupa anche dei bagagli e si assicura che gli hotel siano stati prenotati, offrendo un costante supporto professionale ma senza imporre, a differenza di un viaggio organizzato, tappe, ritmi e orari, e mettendo sempre in primo piano la sostenibilità.

Il tour operator fiorentino infatti, ha ottenuto la massima certificazione Travelife, ente certificatore internazionale per il settore turistico, ambito riconoscimento che, come spiega Marco Verzucoli di SloWays, "testimonia l’impegno a lungo termine di SloWays nel campo della sostenibilità e del suo ruolo di capofila di azienda impegnata nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale. SloWays soddisfa più di 200 criteri di sostenibilità nei campi della gestione dell’ufficio, tipologia di prodotto, partner internazionali e rapporto con i clienti".

Italia, Spagna, Svizzera, Albania, Belgio, Francia, Regno Unito, Grecia, Portogallo e Svezia. Sono alcune tra le mete di viaggio proposti da SloWays, da vivere seguendo i grandi cammini, tra panorami mozzafiato, natura incontaminata, testimonianze storiche e suggestioni d’altri tempi. Esempio perfetto, la Via degli Dei, un itinerario lungo circa 130 km, da piazza Maggiore a Bologna a piazza della Signoria a Firenze, immerso nella meraviglia dell’Appennino Tosco-Emiliano. Via storica percorsa fin dall’antichità da Etruschi e Romani e utilizzata da mercanti e viaggiatori per tutto il Medioevo, deve il suo nome ai quattro monti che attraversa: Monte Adone, Mons Jovis, il Monte di Giove, (oggi Monzuno), Monte Venere e Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione).

Per percorrere la Via degli Dei, non esiste un numero obbligato di tappe, ma 5-7 giorni sono necessari per avere il tempo di godersi il cammino e di apprezzare i borghi storici, i boschi, i paesaggi montani e tanti altri luoghi da scoprire come la Riserva naturale del Contrafforte Pliocenico, un’area protetta, susseguirsi di rupi e torrioni, dove nidifica il falco pellegrino, la ’Flaminia militare’, un’imponente strada romana che trasuda di storia e leggende, il Castello del Trebbio, che sorge sull’antico feudo di Monte Croce, e il santuario di Monte Senario, dove i monaci offrono agli escursionisti un liquore, la Gemma di Abeto, preparato segretamente in loco.