Alta Val Venosta, un paradiso da scoprire: dal campanile sommerso alle vette che emozionano
Una vacanza tra avventura e relax in Alto Adige. Dal fascino di Monte Maria al ‘silent luxury’ di Garberhof con l’hammam alberghiero più grande d’Italia
Alta Val Venosta, un piccolo angolo di paradiso tra le montagne dell’Alto Adige, al confine tra Austria e Svizzera. È la vacanza ideale per chi ama la natura e il relax: un luogo circondato da frutteti e vigneti, sentieri tra i boschi e le splendide acque dei laghi d’alta quota. E tra le chicche che non tutti conoscono, una specialità da non perdere: le rinomate albicocche autoctone, ispirazione di mille ricette originali, come il gin Felix Luis, fiore all’occhiello del venostano Klaus Pobitzer, innamorato del vino e della sua valle.
Cosa vedere in Val Venosta
Dal suggestivo campanile sommerso nel lago di Resia, diventato uno dei simboli della Val Venosta, alle vette del monte Ortles che fa la guardia a un paesaggio dal sapore incontaminato. Sono tanti i luoghi suggestivi che accolgono i turisti in valle – vacanza ideale per famiglie e sportivi, ma anche per fughe romantiche di coppia – a partire dalla suggestiva Abbazia di Monte Maria, monastero benedettino del XII secolo che si staglia sopra il centro abitato di Burgusio.
Ogni settimana, l’hotel Garberhof di Malles Venosta – un’oasi di pace e benessere nato dalla visione avveniristica di Klaus Pobitzer e della sua famiglia – propone un programma di attività all’aria aperta a misura di tutti, l’obiettivo è visitare e conoscere i luoghi più belli dell’Alta Val Venosta.
Tra un’escursione sul monte Watles, un giro in bici nel Parco nazionale dello Stelvio e il kitesurfing al lago di Resia, sono tante le attività proposte dalle guide esperte dell’hotel per scoprire gli incantevoli paesaggi delle vette alpine tra Austria e Svizzera.
Monte Maria e il vigneto più alto d’Europa
Dalla frazione di Burgusio, raggiungibile a piedi dall’hotel, parte un sentiero che conduce direttamente al sito storico del monastero di Monte Maria, dove è possibile visitare la graziosa chiesa, l’affascinante cortile interno e il museo ‘Ora et labora’, che offre uno sguardo sulla vita dei monaci benedettini che qui hanno vissuto.
E qui, proprio ai piedi del monastero, una sorpresa: il vigneto più alto d’Europa. Nato dal sogno di Hilde Van den dries: una donna speciale, appassionata di vino che ha cambiato vita per diventare enologa e tornare in Val Venosta, nei luoghi della sua infanzia.
Un piccolo fazzoletto di terra dove, dalla fatica delle mani e una vendemmia a dorso di muli, nasce un vino dall’aroma deciso, “solare e intenso”, come solo un luogo magico come Monte Santa Maria può donare. Ma non solo. Dalla sapiente passione di Hilde e la forza di Klaus, è nato Senza Peso, il recebtissimo vino prodotto con la prima vendemmia del vigneto dell’hotel Garberhof.
Percorso 360° Alta Val Venosta: 110 km di pura emozione
Tra gli altri percorsi consigliati, c’è il sentiero che si snoda tra i boschi di larici della piccola valle denominata Zerzertal, fino a giungere a Malga Brugger, dove gustare i sostanziosi piatti tipici altoatesini e i formaggi di alpeggio prodotti sul posto. Spostandosi sull’altro versante della Val Venosta, è possibile esplorare la valle del rio Puni o la vicina val di Mazia con i laghi di Saldura.
Infine, il Percorso 360° Alta Val Venosta che, in 9 tappe e 110 chilometri complessivi, attraversa i principali centri della vallata: Prämajur, San Valentino alla Muta, Planol, Mazia, Sluderno, Prato allo Stelvio, Glorenza, Tubre in Val Monastero e Slingia. Si può scegliere liberamente da dove partire e in quante giornate affrontare le varie tappe, in base alle proprie esigenze e capacità. Infine, per chi vuole provare una sensazione di libertà all’ennesima potenza, il monte Watles offre la possibilità di volare in parapendio e godersi lo spettacolare panorama delle vette dell’Ortles, del Sesvenna e delle Alpi Venostane da un punto di vista diverso.
Osservatorio astronomico in quota
Anche la zona del Passo Resia offre itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta: tra i percorsi più semplici, il giro dell’omonimo lago, che in un anello di circa 15 chilometri tocca i paesi di Resia e di Curon. Il lago di Resia offre inoltre le condizioni ideali per il kitesurfing e lungo le sue rive ci sono varie scuole per imparare le basi di questo emozionante sport acquatico. Nella vicina Vallelunga, dal centro abitato di Kappl si snoda una bellissima camminata verso il rifugio Maseben a 2.200 metri di altitudine, da cui ammirare le vette sulle quali corre il confine tra Italia e Austria. Nei pressi del rifugio si trova anche l’osservatorio astronomico “Sternwarte Maseben” con visite su prenotazione da giugno a ottobre accompagnati da “guide stellari”.
Benessere tra sauna e hammam
Dopo una giornata di avventure in montagna, al rientro in hotel ci si può rilassare nell’accogliente area wellness ‘Mii:Amo’ del Garberhof, con piscina interna ed esterna, giardino benessere con laghetto naturale balneabile, saune con vista panoramica.
Ma l’immersione nel benessere non finisce qui: dopo aver girato il mondo, Klaus ha realizzato al Garberhof l’hammam alberghiero più grande d’Italia. Non solo suite e camere rinnovate in stile ‘silent luxury’: negli chalet Hortus, si può godere di una sensazione di totale libertà, grazie alla posizione riservata e alla terrazza con sauna e idromassaggio privati. Una vacanza benessere alla scoperta dell’autenticità del territorio dell’Alta Val Venosta, delle sue bellezze e dei suoi sapori.