Venerdì 22 Novembre 2024

Viaggio dentro Chernobyl: la sala di controllo della centrale nucleare apre ai turisti

I visitatori potranno entrare nella sala di controllo del reattore n. 4, dove prese il via il più grave disastro nucleare della storia

Il sarcofago di acciaio sul reattore n. 4 di Chernobyl

Il sarcofago di acciaio sul reattore n. 4 di Chernobyl

Per la prima volta, i turisti a caccia di emozioni forti potranno entrare nella centrale nucleare di Chernobyl fino alla sala di controllo del reattore n. 4, l'epicentro del disastro del 26 aprile 1986. Il tour nelle spettrali viscere della centrale dura pochi minuti, visto l'elevatissimo livello di radiazioni ancora presenti. Finora era possibile vedere la struttura solo da lontano. Tuttavia, nell'ultimo anno il flusso di visitatori che si sono addentrati nella cosiddetta zona di alienazione è aumentato considerevolmente, sull'onda del successo della serie tv Chernobyl. Il governo ucraino ha quindi deciso di cavalcare la trasformazione turistica della zona, semplificandone l'accesso, migliorando le infrastrutture e inaugurando ventuno nuovi percorsi di visita. Uno dei quali include appunto la sala di controllo del reattore n. 4: proprio da questa stanza, nel corso di un test di sicurezza malamente gestito, prese il via la concatenazione di eventi che condusse alla catastrofe. Gran parte delle apparecchiature sono state rimosse in seguito alle indagini condotte sull'incidente, ma sono rimasti gli schermi e i pannelli disseminati di leve e pulsanti così come erano al momento del disastro. La sala di controllo si trova all'esterno del primo "sarcofago", la copertura con cui fu richiuso il reattore alla fine del 1986 per contenere la contaminazione radioattiva, ma all'interno dell'NSC (New Safe Confinement), il nuovo gigantesco sarcofago in acciaio installato alla fine del 2016. I visitatori potranno fermarsi nella sala per un massimo di cinque minuti e saranno forniti di un equipaggiamento composto di respiratore, casco, stivali e tuta protettiva. Il pericolo principale qui è la polvere radioattiva, che viene mantenuta attaccata alle superfici attraverso degli appositi spray. A pochi metri, dentro il sarcofago, riposano inquiete oltre duecento tonnellate di materiali radioattivi. Leggi anche: - Non solo Chernobyl: viaggio "nucleare" all'atollo di Bikini - Tripadvisor: stop ai biglietti per le attrazioni che sfruttano i delfini - Per ammirare l'alba alle Hawaii devi prenotare due mesi prima