Dalle colline senesi ai sentieri della Valtellina, passando attraverso la
ciclovia dell'Amicizia in Veneto, fino ad arrivare più giù, lungo la
via delle Sorgenti in Campania. Ce n'è per tutti i gusti e in tutte le regioni. L'arrivo della primavera invoglia a uscire di casa: basta muoversi in bicicletta lungo le
Ciclovie da Oscar per sentirsi in vacanza. Dalla prima edizione del 2015
sono già 38 le green road insignite con l'Oscar: eccellenti itinerari dove muoversi alla scoperta di
angoli di bellezza ancora nascosti all'insegna del turismo lento, fra natura, storia e buona tavola. In attesa dell'assegnazione del premio 2023
a Cesena il prossimo 3 giugno (Giornata Mondiale della Bicicletta) fra i percorsi verdi già collaudati c'è solo l'imbarazzo della scelta.
1 Lazio, pedalando lungo il Tevere
La
Cicloturistica dei Borghi Sabini, seconda classificata all’Oscar Italiano del Cicloturismo 2020, valorizza un territorio del Lazio ancora poco conosciuto, ma facilmente raggiungibile in treno da Roma: un percorso ad anello di
105 chilometri, che parte dalla stazione ferroviaria di Collevecchio e attraversa undici borghi medievali della Sabina sulla
sponda destra del Tevere. L’itinerario, che può essere percorso anche solo in parte, si snoda attraverso un territorio ricco di storia, cultura, paesaggi e ambiente.
2 Toscana, alla scoperta delle colline senesi
Terzo classificato nel 2020,
il Gran Tour Val di Merse incrocia le vallate meridionali
dell’Elsa e del Cecina, la Valle dell’Ombrone a Sud fino alla parte settentrionale della
Maremma grossetana. L’itinerario ciclabile ad anello copre oltre
170 chilometri (il 90% su strade secondarie a basso traffico). Si può iniziare, ad esempio, dal Comune di Sovicille o da Casole d’Elsa. La magica atmosfera dell’
Abbazia di San Galgano, il fiabesco Castello di Celsa, ma anche il Museo Etrusco di Murlo, il Passo dell’Incrociati, il borgo di
Marmoraia e di Belforte, Montalcinello e il Chiostro di Torri: tutte soste particolari, come la visita alla piazzetta di Lesa prima di un bagno rilassante alle Terme di Petriolo, che vantano vasche naturali dalle fumanti.
3 Puglia, in bici nell'Alto Salento
Una Puglia inedita è quella che si può percorrere pedalando lungo la
Via Traiana, vincitrice del premio stampa dell’Oscar del Cicloturismo 2017, un percorso di
40 chilometri da Egnazia a Ostuni che si sviluppa lungo l’antico tracciato romano tra oliveti monumentali, masserie storiche, frantoi ipogei e insediamenti
rupestri, passando anche per il
Parco Regionale Dune Costiere. L’itinerario è attrezzato con 34 aree di sosta con rastrelliere, fontanelle per l’acqua, panchine e pannelli didattico-informativi sugli aspetti storico-ambientali della Via Traiana.
4 Lombardia, voglia di libertà in Valtellina
Terzo posto all’Oscar Italiano del Cicloturismo 2016 per il
Sentiero Valtellina, una pista ciclopedonale di
115 chilometri che collega Colico, sul lago di Como, a Bormio, nel cuore delle Alpi lombarde, seguendo per lunghissimi tratti il corso del fiume Adda. Perfettamente segnalata e quasi tutta pianeggiante, a parte gli ultimi 25 chilometri, è un itinerario piacevole e sicuro, con 115 cippi chilometrici e 22 bacheche con mappe cartografiche e informazioni sul territorio. Il sentiero incrocia, in bassa valle,
la Ciclabile Valchiavenna (42 chilometri), che collega il Lago di Como alla Val Bregaglia, sul confine svizzero.
5 Veneto, dalle Dolomiti al mare
La
Ciclovia dell’Amicizia (vincitrice dell’Oscar Italiano del Cicloturismo 2017)
parte da Cortina d’Ampezzo nelle Dolomiti Patrimonio Unesco e, toccando anche
Treviso - il salotto della Marca, raffinato con i palazzi che si riflettono nei canali e goloso nelle sue tradizioni enogastronomiche - arriva al mare di
Jesolo, con i suoi
15 chilometri di spiagge e l'isola pedonale più lunga d'Europa ricca di locali e attrazioni. Il percorso è interconnesso col trasporto pubblico e il tratto Cortina-Calalzo di Cadore, recuperato da una ferrovia dismessa.
6 Campania, lungo la ciclovia delle Sorgenti
Si snoda nell’alto casertano la
Via delle Sorgenti, al terzo posto dell’Oscar Italiano del Cicloturismo nel 2018. Si tratta di un percorso di turismo sostenibile che si snoda dal
Parco del Regionale del Matese e valorizza territori meno conosciuti, portando i cicloturisti a esplorare una terra che racconta di antiche popolazioni, di borghi medievali - magnifico Pietravairano con il suo teatro tempio di epoca romana, scoperto per caso solo nel 2000 - di paesaggi, di foreste, laghi, torrenti e sorgenti, ma anche eccellenze enogastronomiche grazie anche alle vigne e agli imponenti boschi di castagni, noccioli.
7 Liguria, il paradiso delle mountain bike
È stata insignita del premio stampa all’Oscar Italiano del Cicloturismo 2018 l’
Alta Via dei Monti Liguri: un sentiero di crinale che con i suoi
430 chilometri attraversa le
creste delle Alpi e dell’Appennino Ligure e collega Ventimiglia a Ceparana. Si tratta di un percorso per molti tratti abbastanza tecnico e adatto a esperti della Mtb, fra difficoltà e scorci incredibili sul mare.