Calabria in autunno: ecco 5 mete da visitare

di Redazione Itinerari
1 ottobre 2022
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Non solo spiagge incontaminate da frequentare nelle vacanze estive, la Calabria offre numerose attrazioni anche per una gita fuoriporta o qualche giorno di relax in autunno. Nella regione italiana scoperta nel 2022 dal turismo internazionale, si può scegliere tra diverse opzioni, per tutti i gusti e spendendo anche poco. Ecco 5 idee per un turismo lento capace di ricaricare corpo e mente tra una passeggiata nei boschi e gli assaggi di prodotti tipici.

1. Costa degli Dei

La costa degli Dei è una delle parti più conosciute e frequentate della Calabria. Si trova in provincia di Vibo Valentia, inizia dal paese di Pizzo Calabro e finisce a Nicotera, passando per Briatico, Zambrone, Parghelia, Ricadi e Joppolo e toccando anche Tropea, uno dei borghi costieri più belli della regione. Con le temperature ancora miti dell’autunno sono in pochi a popolare le bellissime spiagge della Costa degli Dei, quasi del tutto deserte in questo periodo dell’anno e per questo ancora più suggestive. Si può arrivare dal vicino aeroporto di Lamezia Terme e spostarsi agevolmente tra un borgo e l’altro per scoprirne le meraviglie e, perché no, fare un tuffo nelle acque ancora calde del Tirreno calabrese. 

2. Serra San Bruno

Questo piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia, immerso nel Parco delle Serre, è una meta ideale se in autunno si vuole passeggiare nei boschi calabresi alla ricerca di relax e per ammirare il foliage tipico di questa stagione. Le foreste di faggi e abeti bianchi che circondano il borgo, infatti, regalano delle meravigliose tonalità che vanno dal rosso al giallo e il silenzio e la tranquillità del luogo permettono di immergersi in un ambiente rilassante. È anche possibile visitare la Certosa di San Bruno, un monastero certosino fondato nel 1091 dal monaco di origine tedesca Bruno di Colonia e fondatore dell’omonimo ordine. Serra San Bruno è anche terra di funghi, gli appassionati possono avventurarsi nei boschi per cercarli oppure mangiarli nei ristoranti della zona. 

3. Spezzano della Sila, località Cupone

Chi in autunno vuole provare un itinerario di trekking in Calabria con paesaggi mozzafiato e attraversando una natura selvaggia e autentica può provare il sentiero del Cupone. È un itinerario che si trova all’interno del Parco Nazionale della Sila, in provincia di Cosenza, all’interno del comune di Spezzano della Sila. Il percorso che parte da Cupone è semplice, adatto anche a famiglie con bambini e permette di scoprire la flora e la fauna di questa parte dalla Sila. Dopo la passeggiata è possibile fermarsi in uno dei tanti agriturismi della zona per assaggiare i piatti tipici , taglieri di salumi e formaggi e degustare l’ottimo vino locale. Il sentiero costeggia il lago Cecita, uno dei laghi più belli e incontaminati della zona. 

4. Sant’Agata d’Esaro 

Sant’Agata d’Esaro è antico borgo molto suggestivo in provincia di Cosenza. Si trova sull'alta valle del fiume Esaro, arroccato su una rupe e circondato dalle montagne che si estendono parallele al Mar Tirreno. In questa località si svolge una delle sagre della castagna più grandi e conosciute della regione, arrivata quest’anno alla 48esima edizione. I giorni da segnare nel calendario sono quelli dell’11, 12 e 13 novembre: una grande fiera-mercato si svolge tra le strade del borgo, con vendita di prodotti artigianali e di antiquariato locali e regionali, gastronomia tipica ed eccellenze del territorio, eventi e animazioni anche per i più piccoli. Tutti gli appassionati di castagne possono andare alla ricerca dei prelibati marroni anche nel mese di ottobre; i castagneti che circondano Sant’Agata d’Esaro sono ricchi di frutti già in questo mese. 

5. Morano Calabro 

Chi ama i borghi arroccati sulla cima di un monte, con un castello che sovrasta il paese e quasi lo custodisce, con le case che scendono morbide sulle pendici della montagna e un’atmosfera che ricorda davvero quella dei presepi più belli può fare rotta su Morano Calabro. Questo borgo è sicuramente uno dei più belli e suggestivi della provincia di Cosenza e di tutta la Calabria: nei mesi autunnali regala colori e atmosfere molto emozionanti. Il borgo è antichissimo, di origine romana con il nome di Muranum. Si può passeggiare per le stradine cittadine in completo relax ammirando la struttura delle case e degli edifici e visitare la chiesa tardo-gotica di San Bernardino da Siena, un raro esempio di architettura monastica del ‘400 calabrese. Morano offre anche taverne e ristoranti dove provare prodotti tipici – famose sono le patate moranesi, chiamate 'mbilacchiate, i cavateddri (una specie di gnocchi), i rascateddri (maccheroni con sugo di salsiccia) e le lagane – e il vino locale. Dal borgo si arriva in poco tempo (anche in mountain bike) ai meravigliosi sentieri di trekking del Pollino