Il quartiere di Shinjuku è uno degli epicentri della vita notturna di Tokyo: qui trovate un'infinità di locali per ogni gusto, capriccio e tipo di avventore. Ma ce n'è uno che si distingue per una politica di ingresso molto particolare: all'Hitori possono entrare esclusivamente clienti non accompagnati, senza amici, partner o colleghi al seguito. Il cartello sulla porta recita "Bar per gruppi di una persona", e il nome stesso significa "da solo".
Ma non è, come si potrebbe pensare, un locale cupo frequentato da individui seduti in silenzio per i fatti loro. Al contrario, l'atmosfera è piacevole, informale e rilassata e socializzare viene spontaneo, come rivela l'esperienza raccontata da una reporter di SoraNews24.
Entrata all'Hitori, si è seduta al bancone con un certo imbarazzo iniziale perché non aveva idea di come comportarsi, ma nel giro di pochi minuti già si trovava a chiacchierare del più e del meno con gli altri avventori, grazie al discreto e abile intervento del barista che l'ha aiutata a rompere il ghiaccio. L'interazione è favorita anche dalle dimensioni ridotte del locale, che ha posto giusto per diciassette persone alla volta.
La filosofia dell'Hitori è quella di offrire agli ospiti un ambiente "protetto" dove, se lo desiderano, possono conoscere nuove persone in tutta tranquillità e senza forzature, liberi dalle convenzioni sociali dei locali notturni tradizionali e dal rischio di incappare in vicini di bevuta spiacevoli – ad esempio, gruppi di colleghi che devono sorbirsi le paternali del capo anche dopo il lavoro (in Giappone succede).
Insomma, qui ci si può sentire al tempo stesso soli e in compagnia, una sensazione a quanto pare molto apprezzata dai clienti occasionali e dagli habitué.
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Giovedì 14 Novembre 2024
ArchivioIl bar di Tokyo dove si entra solo… da soli