Habitat 6 a Montreal in Canada
Dal cemento 'nascono' 158 appartamenti diseguali
Habitat 67, Montreal, Canada: il complesso edilizio progettato dall’architetto israeliano-canadese Moshe Safdie che sorge lungo il fiume Saint Laurent a Montréal, in Québec, fu realizzato in occasione dell’Expo Mondiale del 1967 e divenne presto un vero e proprio “manifesto” dell’architettura del Novecento. La struttura brutalista, composta da 354 blocchi di cemento armato (“béton brut” in francese, il termine che dà il nome alla corrente) distribuiti su 12 piani, è stata realizzata come risposta alla crescente densità della popolazione nei centri urbani. Tramite l’impiego di moduli prefabbricati, l’architetto Safdie ha creato una nuova tipologia di edificio residenziale, in cui nonostante i volumi delle “scatole-appartamento” rimangano gli stessi, nessuna abitazione risulta davvero uguale all'altra. Ognuno dei 158 condomini attuali differisce infatti per panorama, punti di accesso e orientamento, offrendo un'esperienza abitativa unica.