Abruzzo mare, le 10 spiagge più blu tra dune, torri e trabocchi
Una regione caratterizzata da 133 chilometri di litorale lungo il mar Adriatico, premiata quest’anno con ben 16 bandiere blu
I Ripari di Giobbe e la Spiaggia dei Saraceni, entrambi ad Ortona, sono la new entry dell'estate 2004 tra le bandiere blu dell'Abruzzo, regione caratterizzata da 133 chilometri di litorale lungo il mar Adriatico. Le altre 14 località riconfermate, che si distinguono per la qualità ambientale, delle acque e dei servizi, sono, in 13 casi, affacciate sul mare ed una, nell'interno, sul lago di Scanno.
Abruzzo tra sabbia, cale e trabocchi
La Costa d'Abruzzo è caratterizzata da spiagge dorate, soprattutto nel tratto che da nord scende fino a Pescara, alternate a calette e tratti più scoscesi e frastagliati, dalla città verso sud, offrendo una ricca varietà di ambienti litoranei adatti a soddisfare ogni aspettativa dei turisti, da quelli più avventurosi che amano le immersioni e lo snorkeling a quelli che prediligono acque basse e sabbiose. Ecco le 10 spiagge più belle D'Abruzzo, selezionate da Qn Itinerari, anche in base alle segnalazioni di lettrici e lettori e alla certificazione della bandiera blu.
#1 Spiaggia di Torre del Cerrano
Le spiagge che si sono viste riconosciuta la bandiera blu in provincia di Teramo, tra i comuni di Silvi e Pineto, si trovano tutte lungo la cosiddetta Costa Giardino, caratterizzata da spiagge sabbiose, in buona parte attrezzate, protette da lunghe pinete. La bellezza dei luoghi è data anche dai fondali marini, ricchi di specie floreale e animali, amati dagli appassionati di snorkeling: vedere saltellare nelle acque dei delfini di specie tursiope non è affatto raro. Gli splendidi mammiferi acquatici, infatti, qui trovano abbondanza di pesce e protezione grazie al progetto Life Delfi del Cnr. Inoltre in acqua sono visibili antiche strutture sommerse riconducibili al porto romano della città di Hadria.
Tra le spiagge più belle comprese nell'Area marina protetta Torre del Cerrano, ci sono l'omonima spiaggia su cui si affaccia l'antico baluardo difensivo e di avvistamento, oggi sede dell’ente. Ma volendo si può spaziare dalla Spiaggia di Torre del Cerrano, ad altre località vicine sempre all'interno dell'area marina protetta, tutte bandiere blu, come la spiaggia di Pineto (che oltre a Torre Cerrano comprende le località Villa Fumosa, Corfù, S. Maria a Valle Sud e Nord, Pineto Centro, Pineta Catucci - Lungomare dei Pini), quella di Silvi (in particolare l'arenile sud e il lungomare centrale), di Giulianova (Lungomare Zara e Spalato), di Roseto degli Abruzzi, di Martinsicuro (Villa Rosa), e di Tortoreto (Spiaggia del Sole).
#2 Spiagge di Punta Aderci e Punta Penna
Le spiagge di Punta Aderci e Punta Penna, in provincia di Chieti, sono tra le più belle dell'intero Abruzzo, racchiuse nella Riserva naturale regionale di Punta Aderci. Quest'area protetta, la prima istituita in Abruzzo nella fascia Costiera, si estende proprio dalla spiaggia di Punta Penna, un vero e proprio spettacolo naturalistico costiero, non molto lontana dal porto di Vasto, fino alla foce del fiume Sinello, passando per il promontorio di Punta Aderci che, per la sua posizione, offre una panoramica a 360 gradi su tutta la riserva. Inoltre, in alcune cavità di punta d'Aderci è possibile riuscire a vedere l'alga rossa più bella del Mediterraneo, l’Halymenia floresia. Oltre alla flora, la riserva vanta anche tanta fauna: dai delfini in mare alle molte specie volatili quali fenicottero, airone cenerino, cavaliere d’Italia, il martin pescatore e, tra i rapaci, il gheppio, lo sparviere e la poiana. L'associazione Terre di Punta Aderci offre numerosi servizi come gite a cavallo e in bicicletta lungo la costa fino al promontorio, e in barca sul mare.
#3 Spiaggia del Turchino, San Vito
Il nome, Spiaggia del Turchino, con relativo promontorio e caratteristico Trabocco del Turchino offre già una garanzia di spettacolo garantito nel nome, che è legato proprio al colore delle acque limpide che si trovano in questa zona nel comune di San Vito Chietino, tra Ortona e Fossacesia, lungo la celeberrima Costa dei Trabocchi, che è possibile percorrere anche in bicicletta. La litoranea, in questo tratto in provincia di Chieti, è proprio caratterizzata dalla presenza dei trabocchi, le 'macchine da pesca' su palafitte di cui si ha nota in documenti già dal 1240. Il Trabocco del Turchino è proprio una delle più antiche di queste strutture ed è diventata uno dei simboli della regione Abruzzo, almeno per quanto riguarda la fascia costiera. Il paesaggio, dunque, insieme al mare cristallino non mancano nei pressi di questa località balneare che alterna rocce, promontori frastagliati e sabbia.
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#4 Lido dei Saraceni e Ripari di Giobbe, Ortona
Le spiagge Ripari di Giobbe e Lido dei Saraceni, ad Ortona,sono bandiere blu solo da quest'anno: un prezioso riconoscimento per la città e il suo Castello Aragonese che svetta sul promontorio, così come per la provincia di Chieti e l'intera regione. La località marittima vanta un lungo ed ampio litorale sabbioso nella parte più a nord, dove rientra anche il Lido dei Saraceni, mentre è caratterizzato da scogliere e piccole baie a partire dal maniero e proseguendo verso sud: proprio da Ortona ha inizio la costa dei Trabocchi che si estende fino a Vasto.
#5 Spiaggia di Fossacesia Marina
Fossacesia Marina, in provincia di Chieti, è considerata il gioiello della Costa dei Trabocchi, non solo in virtù della sua rinomata spiaggia che alterna sabbia fine e sassi bianchi, per il mare dal blu intenso, per le antiche strutture di pesca che si trovano a sud di Punta Cavalluccio, ma anche perché si trova incastonata nel Golfo di Venere. Quest'ultimo prende il nome dall'abbazia di San Giovanni in Venere, che domina la Baia dal promontorio. L'habitat è da scenografia, con gli arenili ricchi di vegetazione mediterranea, fiori di Ginestra, finocchietto Marino, aranceti e Oliveti che arrivano quasi al lambire le acque del mare.
#6 Spiaggia del Lago di Scanno
La provincia de L'Aquila, tra le quattro della Regione Abruzzo insieme a Chieti, Teramo e Pescara, è l'unica che non ha sbocco sul mare. È riuscita tuttavia a guadagnarsi la bandiera blu per la qualità delle acque, dell'ambiente e i servizi offerti, grazie alla Spiaggetta in località Acquevive nel Parco dei Salici a Scanno, che va ad aggiungersi a quella di località Riviera nella vicina VillaLago. Il lago di Scanno è il più grande d'Abruzzo ed è molto noto soprattutto per la sua conformazione, che raffigura un cuore, se visto dall'alto del Sentiero del cuore. Sulle rive del Lago, ricche di alghe e di uccelli acquatici (non è raro neppure vedere cervi, lupi e volpi) si fa il bagno, si approda con canoa e pedalò, si pesca. Dal 2023 la spiaggia è premiata con il massimo riconoscimento delle 5 Vele dalla Guida Blu di Legambiente e del Touring Club d'Italia; quando cala il sole non resta che visitare il centro storico di Scanno, che è tra i Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club.
#7 Spiaggia della riserva del Borsacchio
La spiaggia all'interno della Riserva del Borsacchio, nel comune di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, si trova nella frazione di Cologna, in un paesaggio che dalla collina digrada fino al mare attraverso la pineta, dune e calanchi. La riserva, nata nel 2005 per salvare questo scrigno di biodiversità, è dall'inizio del 2024 oggetto di un contenzioso tra autorità che la vogliono ridotta, ambientalisti e guide della riserva che invece si battono per mantenerla pulita e garantirne la fruibilità, dopo aver salvato anche la riproduzione di tartarughe marine ed aver avviato il progetto 'Viti in riserva' per il recupero di viti abbandonate e minacciate dall'estinzione. La spiaggia è raggiungibile tramite pista ciclabile.
#8 Spiaggia di Vasto e Parco Archeologico sommerso
La Marina di Vasto, sull'omonimo golfo in provincia di Chieti, è caratterizzata da una lunghissima ed ampia spiaggia sabbiosa, con l'acqua bassa che digraga dolcemente. Per una foto c'è il Monumento alla Bagnante, opera in bronzo dello scultore abruzzese Aldo D'Adamo. Ma il vero motivo per cui raggiungere la spiaggia e immergersi in queste acque da bandiera blu sono i resti archeologici sommersi dell’antica Histonium: muri, absidi, colonne e resti di edifici, si possono vedere nel piccolo paradiso dei sub del Parco archeologico sommerso.
#9 Spiaggia di San Salvo
La Marina di San Salvo, ultimo paese della costa abruzzese al confine, a sud, con il Molise, offre una lunga distesa di spiagge attrezzate. Ma la località è nota anche per le spiagge dalla sabbia molto fine più selvagge e libere, accessibili attraverso passerelle di legno, dove si trova il Giardino Botanico Mediterraneo e il Biotopo costiero, un’area protetta di circa 60 ettari in cui l’antico sistema di dune del medio Adriatico si è riprodotto grazie all'azione di associazioni ambientaliste che hanno fatto così ottenere a San Salvo, oltre alla bandiera blu pluriventennale, la qualifica di Sito di Interesse Comunitario.
#10 Marina di Pescara
È la Marina della città di Pescara la bandiera blu dell'omonima provincia. Pur essendo una grande città, il mare è limpido, le spiagge sono sabbiose e a perdita d'occhio, così come il relativo lungomare ciclabile che collega a nord Montesilvano e a sud Francavilla. La città è premiata anche per i molti servizi che offre ai bagnanti come windsurf e kitesurf e la ricca presenza di musei, oltre alla casa natale di D'Annunzio. È dunque luogo ideale per chi vuole coniugare spiaggia e mare senza rinunciare alla qualità e quantità di eventi e ritrovi tipici di una città.