Napoli, 11 maggio 2016 - C'è anche una lussuosa villa in stile 'Gomorra', con il salotto simile a quello che si vede in casa Savastano, con la tv nella cornice dorata, tra i beni per 15 milioni di euro sequestrati oggi dalla Guardia di Finanza di Napoli e riconducibili a Nicola Schiavone, figlio di Francesco Schiavone, detto "Sandokan".
Complessivamente, i finanzieri hanno messo i sigilli a 11 società, 10 immobili, 16 automezzi (prevalentemente utilitarie), conti correnti e polizze assicurative. La riconducibilità dei beni sequestrati a Nicola Schiavone, 37 anni, arrestato nel 2010, detenuto in regime di 41bis nel carcere di L'Aquila, è stata rivelata agli inquirenti da alcuni pentiti del clan dei Casalesi.
A gestire i beni era Nicola Pirozzi, detto "ò picciuotto", anche lui di 37 anni, che li intestava ai suoi familiari e parenti.