Martedì 4 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Zelensky pronto a fornire le terre rare a Trump: “Aziende Usa investano qui”. Il retroscena degli accordi ritardati

Il presidente ucraino avrebbe ritardato la firma di accordi con la precedente amministrazione Usa per poter trattare sulle armi. Cosa sono le risorse strategiche di Kiev e perché tutti le vogliono

Roma, 4 febbraio 2025 – Senza giri di parole Donald Trump ha annunciato di voler condizionare gli aiuti americani all'Ucraina a un accordo sull'export di terre rare di cui è ricca Kiev, ovvero minerali come il litio e il titanio necessari all'industria americana per sfornare componenti strategiche come le batterie delle auto e le turbine eoliche. Nonostante l’indignazione di alcuni partner europei per le parole del tycoon, a sorpresa il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che Kiev è pronta a ricevere investimenti di società statunitensi. "Vorrei che le aziende americane sviluppassero qui questo settore", ha detto Zelensky, aggiungendo di aver già parlato dello sfruttamento delle terre rare ucraine con il presidente degli Stati Uniti.

Il presidente Usa Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Il presidente Usa Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Il retroscena: ritardata firma di accordi con gli Usa

Zelensky, nella veste di venditore in capo, ha ritardato la firma di accordi con la precedente amministrazione Usa per ingraziarsi la nuova controparte che ora chiede, come Kiev prevedeva, il "pareggiamento" dei conti. "Vogliamo fare un accordo con l'Ucraina in cui Kiev potrà assicurarsi quello che diamo loro grazie alle loro terre rare e altro. Chiediamo una garanzia", ha dichiarato ieri Trump dallo Studio Ovale. Immediata la reazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz: “Egoista chiedere le terre rare come pagamento per le armi cedute a Kiev. Serviranno per la ricostruzione”. Mentre per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov le parole di Trump sono un "suggerimento che l'Ucraina compri l'assistenza, cioè che non ci sia più assistenza gratuita ma che sia fornita su base commerciale". Ma per gli Stati Uniti "sarebbe meglio non fornire nessuna assistenza", perché in tal modo "aiuterebbero a mettere fine al conflitto", ha aggiunto Peskov. 

Terre rare, cosa sono e perché sono così preziose

Le terre rare sono i minerali strategici per la tecnologia industriale moderna di cui l'Ucraina è in possesso. Si tratta di 17 elementi chimici – lo scandio, l'ittrio e il gruppo dei lantanoidi –utilizzati in molti apparecchi tecnologici come superconduttori, magneti, catalizzatori, componenti di veicoli ibridi, laser e fibre ottiche. Oltre un terzo delle riserve mondiali stimate si trova in Cina, ma esistono depositi consistenti anche in Russia e in Ucraina.

Le risorse strategiche già nel Piano per la vittoria

Nel cosiddetto 'Piano per la vittoria' annunciato lo scorso anno, Volodymyr Zelensky aveva proposto un "accordo speciale" con i partner occidentali che permettesse "lo sfruttamento comune delle risorse strategiche" dell'Ucraina. Il presidente non aveva citato le terre rare, ma aveva portato come esempi altri materiali fondamentali per le attività industriali, come l'uranio, il titanio e il litio.