Mercoledì 13 Novembre 2024

Weinstein, molestate anche Cara Delevingne e Lea Seydoux

E' ormai un fiume in piena di star famosissime che accusano il produttore Usa

Cara Delevigne e  Lea Seydox, vittime di Weinstein - Lapresse

Cara Delevigne e Lea Seydox, vittime di Weinstein - Lapresse

Roma, 11 ottobre 2017 - Ogni giorno spuntano nuovi nomi, a ingrossare lo scandalo Weinstein. Dopo la 'bomba' del New York Times, che il 5 ottobre ha rivelato 30 anni di molestie del produttore nei confronti di molte attrici e dipendenti, piovono altre pubbliche denunce. Un fiume in piena di star famosissime che, dopo aver taciuto per anni, rivelano tutto.

Le ultime due a uscire allo scoperto - solo in ordine di tempo - sono Cara Delevigne, ex top model, ora attrice e anche scrittrice, e l'ultima 'Bond girl' francese, Lea Seydox , Palma d'oro a Cannes per La vita di Adele. Ieri era stata la volta di Asia Argento, che ha accusato Weinstein di averla "stuprata" - e che oggi viene attaccata su Twitter da Vladimir Luxuria - poi di Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie, sostenere che erano state molestate sessualmente dal produttore. Quanto al grande accusato, secondo il sito gossip Tmz Weinstein sarebbe 'fuggito' ieri sera su un jet privato alla volta dell'Europa per entrare in un centro (rehab) per curare la sua dipendenza dal sesso. 

Cara Delevingne (LaPresse)

CARA, IL BACIO RUBATO - Delevigne - che proprio oggi ha dato la notizia dell'uscita del suo primo libro, "Mirror, Mirror" - racconta che  Harvey Weinstein tentò di baciarla dopo un incontro su un film in uscita. La 25enne dall'eterno broncio - quando sfilava sulle passerelle di mezzo mondo - ha rivelato che inizialmente ha ricevuto una "sgradevole telefonata" dal produttore in cui le chiedeva della sua sessualità: "Mi disse che se ero lesbica o avessi deciso di stare con una donna in pubblico, allora non avrei mai avuto un ruolo da donna eterosessuale a Hollywood. Uno o due anni dopo", racconta.  E ancora: venne invitata a un incontro in un hotel con Weinstein e un regista, ma appena furono soli il produttore iniziò a "vantarsi" di come "aveva fatto fare carriera" alle attrici che avevano 'passato la notte' con lui, prima di invitarla nella sua stanza. Delevigne sostiene che inzialmente rifiutò l'offerta, ma alla fine cedette dopo che il suo assistente le aveva detto che la sua auto non era ancora pronta. "In quel momento mi sono sentita impotente. Fu tremendo", riferisce l'attrice sostenendo che Weinstein le chiese di baciare un'altra donna che era con loro nella stanza d'albergo. 

A quel punto Delevigne provò a dirle se sapeva che era in grado anche di cantare ma dopo aver dato prova delle sue abilità canore "dissi ancora una volta che dovevo andare via ma lui si è messo di fronte a me sulla porta e cercò di baciarmi sulle labbra. L'ho fermato e sono uscita dalla stanza". Alla fine ebbe la parte nel film ma ha spiegato di essersi sentita sempre in modo terribile per quanto le accadde.

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SEYDOUX SCRIVE SUL GUARDIAN - Quanto alla Seydoux, in un suo pezzo sul britannico Guardian ha raccontato le molestie subite da Weinstein, riferendo che una sera finì la sua stanza d'albergo e mentre erano "su un divano mi saltò addosso cercando di baciarmi. Mi sono dovuta difendere. Era grosso e grasso cosi sono stata costretta ad usare tuta la mia forza per fermarlo. Alla fine ho lasciato la sua stanza disgustata".

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