Mercoledì 17 Luglio 2024
PATRIZIA TOSSI
Esteri

Washington, militare dell’Air Force si dà fuoco davanti all’ambasciata israeliana e muore. Il grido e poi le fiamme: “Palestina libera”

È morto in ospedale per le gravi ustioni il 25enne Aaron Bushnell, soldato dell’aeronautica statunitense. Il giovane ha trasmesso tutti in diretta video sui social. A dicembre, una donna si era incendiata ad Atlanta contro la guerra a Gaza

Washington, 26 febbraio 2024 – È morto in ospedale il militare americano della US Air Force si è dato fuoco davanti all'ambasciata di Israele a Washington. Si chiamava Aaron Bushnell e aveva solo 25 anni il soldato dell'aeronautica americana deceduto per le gravi ustioni riportate durante l’estremo atto di protesta contro la guerra a Gaza. Prima di gettarsi addosso del liquido incendiario, aveva urlato: “Free Palestin”.

Il 25enne era stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo che gli agenti dei servizi segreti statunitensi erano riusciti a spegnere il rogo che lo avvolgeva. Il soldato aveva trasmesso tutto in diretta sul web. 

L'ambasciata d'Israele a Washington dove il militare si è dato fuoco
L'ambasciata d'Israele a Washington dove il militare si è dato fuoco

Il video sui social

Aaron Bushnell ha trasmesso tutto in diretta, piazzando il cellulare sul luogo della protesta.  

Il video è stato condiviso sui social media. ''Non sarò più complice del genocidio. Sto per intraprendere un atto di protesta estremo, ma rispetto a quello che le persone hanno vissuto in Palestina per mano dei loro colonizzatori non è affatto estremo. Questo è ciò che la nostra classe dirigente ha deciso sarà normale'', ha affermato Bushnell prima di darsi fuoco.

La polizia locale e i servizi segreti stanno indagando sull'incidente. A dicembre era già accaduto un episodio simile, quando una manifestante si era data fuoco fuori dal consolato israeliano di Atlanta.

Chi è il militare e come sta

Nel video registrato dallo stesso militare durante la protesta estrema, l’uomo si è identificati come Aaron Bushnell. Ma, al momento, l’identità non è stata né confermata e nemmeno smentita dalle autorità. L’uomo è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi.

L'episodio è avvenuto al numero 3500 di International Drivee Northwest, il cuore del quartiere diplomatico della Capitale. Tutto è iniziato quando il militare si è avvicinato all'ingresso dell'ambasciata. Gli addetti alla sicurezza gli hanno chiesto se avesse bisogno di qualcosa, ma a un certo punto l'uomo si è dato fuoco. Le immagini del manifestante avvolto dalle fiamme sono state pubblicate su Twitch.

“Non voglio essere complice”

L'uomo, vestito in abiti da combattimento, aveva dichiarato: "Io non voglio più essere complice del genocidio", riferendosi al massacro di migliaia di palestinesi nella Striscia di Gaza da parte delle forze militari israeliane, in risposta della strage del 7 ottobre, quando più di 1200 israeliani sono stati uccisi, e molte donne e ragazze stuprate, dai miliziani di Hamas.

L'uomo, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbe in condizioni critiche, ma nessun altro è rimasto ferito nell'incidente. Sul posto, chiuso al traffico, intanto continuano a indagare i servizi segreti e gli uomini del dipartimento metropolitano di polizia.

Fiamme in diretta 

L'emittente americana Cnn ha "ottenuto e visionato" il video dell'incidente che ha visto un uomo dell'aviazione americana darsi fuoco di fronte all'ambasciata israeliana di Washington. Nel video l'uomo, riferisce Cnn, "si identifica come Aaron Bushnell e dice: 'Non sarò più complice di un genocidio', prima di dichiarare che ciò che stava per fare 'è niente rispetto alle sofferenze dei palestinesi’”. Prima di versarsi addosso un liquido e darsi fuoco, l'uomo ha appoggiato "un dispositivo di registrazione a terra e urlato ripetutamente 'Palestina libera'”, riferisce la Cnn.

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