Washington, 26 febbraio 2024 – È morto in ospedale il militare americano della US Air Force si è dato fuoco davanti all'ambasciata di Israele a Washington. Si chiamava Aaron Bushnell e aveva solo 25 anni il soldato dell'aeronautica americana deceduto per le gravi ustioni riportate durante l’estremo atto di protesta contro la guerra a Gaza. Prima di gettarsi addosso del liquido incendiario, aveva urlato: “Free Palestin”.
Il 25enne era stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo che gli agenti dei servizi segreti statunitensi erano riusciti a spegnere il rogo che lo avvolgeva. Il soldato aveva trasmesso tutto in diretta sul web.
Il video sui social
Aaron Bushnell ha trasmesso tutto in diretta, piazzando il cellulare sul luogo della protesta.
Il video è stato condiviso sui social media. ''Non sarò più complice del genocidio. Sto per intraprendere un atto di protesta estremo, ma rispetto a quello che le persone hanno vissuto in Palestina per mano dei loro colonizzatori non è affatto estremo. Questo è ciò che la nostra classe dirigente ha deciso sarà normale'', ha affermato Bushnell prima di darsi fuoco.
La polizia locale e i servizi segreti stanno indagando sull'incidente. A dicembre era già accaduto un episodio simile, quando una manifestante si era data fuoco fuori dal consolato israeliano di Atlanta.
Chi è il militare e come sta
Nel video registrato dallo stesso militare durante la protesta estrema, l’uomo si è identificati come Aaron Bushnell. Ma, al momento, l’identità non è stata né confermata e nemmeno smentita dalle autorità. L’uomo è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi.
L'episodio è avvenuto al numero 3500 di International Drivee Northwest, il cuore del quartiere diplomatico della Capitale. Tutto è iniziato quando il militare si è avvicinato all'ingresso dell'ambasciata. Gli addetti alla sicurezza gli hanno chiesto se avesse bisogno di qualcosa, ma a un certo punto l'uomo si è dato fuoco. Le immagini del manifestante avvolto dalle fiamme sono state pubblicate su Twitch.
“Non voglio essere complice”
L'uomo, vestito in abiti da combattimento, aveva dichiarato: "Io non voglio più essere complice del genocidio", riferendosi al massacro di migliaia di palestinesi nella Striscia di Gaza da parte delle forze militari israeliane, in risposta della strage del 7 ottobre, quando più di 1200 israeliani sono stati uccisi, e molte donne e ragazze stuprate, dai miliziani di Hamas.
L'uomo, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbe in condizioni critiche, ma nessun altro è rimasto ferito nell'incidente. Sul posto, chiuso al traffico, intanto continuano a indagare i servizi segreti e gli uomini del dipartimento metropolitano di polizia.
Fiamme in diretta
L'emittente americana Cnn ha "ottenuto e visionato" il video dell'incidente che ha visto un uomo dell'aviazione americana darsi fuoco di fronte all'ambasciata israeliana di Washington. Nel video l'uomo, riferisce Cnn, "si identifica come Aaron Bushnell e dice: 'Non sarò più complice di un genocidio', prima di dichiarare che ciò che stava per fare 'è niente rispetto alle sofferenze dei palestinesi’”. Prima di versarsi addosso un liquido e darsi fuoco, l'uomo ha appoggiato "un dispositivo di registrazione a terra e urlato ripetutamente 'Palestina libera'”, riferisce la Cnn.
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