New York, 26 gennaio 2023 - Il cimitero dei mercenari Wagner sta rapidamente crescendo con la guerra in Ucraina: è aumentato di almeno di sette volte in due mesi, in seguito ai sanguinosi scontri per la conquista di Bakhmut e Soledar, scrive il New York Times. Le truppe paramilitari del miliardario e amico di Vladimir Putin, Yevgeny Prigozhin, infatti, da reparti speciali da impiegare in appoggio alle forze russe, nel corso del conflitto hanno aumentato la loro presenza al fronte, diventando un vero esercito sul campo, con il relativo aumento delle perdite.
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Il quotidiano newyorkese, grazie all'analisi di immagini e video satellitari, ha notato il grande ampliamento del cimitero utilizzato dal gruppo Wagner per la sepoltura dei suoi soldati, situato nel villaggio di Bakinskaya, Territorio di Krasnodar. Il giornale mostra un'immagine satellitare scattata il 24 gennaio dove si contano circa 170 sepolture nell'area del cimitero dedicata ai mercenari, mentre due mesi dopo analoge immagini mostravano la crescita di almeno sette volte di quell'ala del cimitero. Secondo il NYT la rapida crescita del numero di loculi è avvenuta in corrispondenza della sanguinosa offensiva russa per la conquista delle strategiche città nell'Ucraina orientale.
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Il cimitero si trova nelle vicinanze del villaggio di Molkin, dove Wagner addestra i suoi uomini. Per anni il gruppo paramilitare, sempre impegnato in operazioni 'delicate' in Paesi come la Siria, la Libia e in Africa, ha mantenuto un basso profilo, e anche il luogo di sepoltura non era conosciuto, almeno fino a quando non lo ha svelato l'attivista Vitaly Votanovsky, contario alla guerra e nemico di Putin.
Il gruppo Wagner, con la guerra in Ucraina, è uscito completamente allo scoperto, arrivando a pubblicare video promozionali e con il capo dell'organizzazione, Yevgeny Prigozhin, sempre sotto i riflettori e intervistato dai quotidiani. Una promozione che è servita anche a reclutare mercenari proprio per l'Operazione speciale, diventata un impegno sempre più oneroso dal punto di vista di vite umane.
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E proprio sul reclutamento dei mercenari Wagner sono girate diverse voci, dall'ingaggio di carcerati sieropositivi, o malati terminali, a quello di cittadini ed ex militari di altri Paesi, come la Serbia. Ora l'esercito ucraino, scrive il Kyiv Independent, sostiene che la società legata al Cremlino stia reclutando anche detenuti ucraini, che sono stati trasferiti nelle carceri russe. "In particolare, a Krasnodar, il reclutamento attivo di tali persone viene effettuato nella compagnia militare privata Wagner", ha affermato lo Stato maggiore ucraino. La Cnn ha svelato che i detenuti, sia russi che ucraini impiegati al fronte, sono usati come 'carne da macello', mandati allo sbaraglio nella prima ondata, subendo altissime perdite, fino all'80%.
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