Roma, 18 agosto 2024 – Alla vigilia della convention democratica che dovrà incoronare Kamala Harris e dare l’addio politico al presidente Biden i sondaggi continuano a premiare la nuova candidata dem alla Casa Bianca. La vicepresidente degli Stati Uniti ha un vantaggio di 4 punti percentuali rispetto al tycoon secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Washington Post, Abc News e Ipsos. La Harris è accreditata del 49% dei consensi tra gli elettori registrati, mentre Trump si ferma al 45%. I sondaggi che includono anche altri candidati vedono invece Harris al 47%, Trump al 44% e Robert F. Kennedy Jr. al 5%. Si tratta di un quadro decisamente diverso rispetto a quello di inizio luglio quando il candidato repubblicano Trump era dato al 43%, l'attuale presidente Joe Biden al 42% e Kennedy al 9%. Il sorpasso è fotografato da diversi sondaggi. Secondo il New York Times la Harris è in testa nella combattutissima Arizona e in North Carolina, mentre in Wisconsin, Pennsylvania, Michigan e Ohio sembra ormai certa la vittoria.
Ma è presto per cantare vittoria. La corsa è ancora lunga e il 5 novembre lontano. D’altronde, dato il margine di errore dell’ultimo sondaggio WP, Abc News e Ipsos, che testa solo il sostegno nazionale ai candidati, il vantaggio della vicepresidente non viene considerato statisticamente significativo. Il vantaggio di tre punti percentuali in un sondaggio con candidati di partiti terzi – scrive il Post – è leggermente inferiore al +4,5% di margine nel voto popolare ottenuto da Biden nel 2020.
Anche se resta il margine di errore, sono sempre più numerosi i sondaggi che danno Trump in affanno dietro la Harris. E i segnali di nervosismo del tycoon sono ben visibili nelle ultime esternazioni. A meno di 24 ore dall’incoronazione di Kamala a Chicago, Trump parla di “una convention truccata”, conseguenza di un “colpo di stato contro Joe Biden”. Nel suo ultimo attacco, Trump non usa mezze misure. Nel comizio di ieri sera in Pennsylvania, il tycoon ha contestato nuovamente la legittimità di Harris per essere entrata in gara senza un voto della base, dopo che Biden aveva stravinto le primarie. Un argomento che potrebbe utilizzare per contestare l'esito delle elezioni, se dovesse perdere.