Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Vertice a Vilnius, Meloni: “Senza Nato nessuno sarebbe al sicuro”. Biden: “Tutti concordi, Ucraina un giorno nell’Alleanza”

Seconda giornata del summit, Zelensky: “Ucraina e Alleanza sulla stessa lunghezza d’onda”. Il presidente Usa ha invitato la premier italiana alla Casa Bianca il 27 luglio.

Giorgia Melono al Vertice Nato

Vilnius, 12 luglio 2023 – C’è il discorso di Joe Biden nella seconda giornata del vertice Nato in corso a Vilnius. "Tutti gli alleati concordano che l'Ucraina sarà un giorno nella Nato – ha dichiarato il presidente americano -. Io e Zelensky abbiamo parlato delle garanzie che possiamo dare nel mentre e ringrazio i leader del G7 per le garanzie di sicurezza: aiuteremo l'Ucraina a costruire una forte difesa, in modo che sia una fonte di stabilità nella regione. C'è la certezza dell'unità Atlantica a difendere i propri valori e le regole diritto internazionali senza le quali nessuo sarebbe al sicuro".

Giorgia Melono al Vertice Nato
Giorgia Melono al Vertice Nato

E ci sono quelle della conferenza del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni: “Il mondo è sempre più incerto. Va confermata l’unità degli alleati. E l’Italia rivendica il suo ruolo all’interno dell’alleanza. Le guerre sono sempre più ibride, bisogna avere attenzione a 360 gradi. C'è la certezza dell'unità Atlantica a difendere i propri valori e le regole diritto internazionali senza le quali nessuno sarebbe al sicuro. E' importante investire per rafforzare la nostra industria e la nostra capacità nella difesa. La nostra libertà ha un costo, ed è bene rammentarlo a chi vorrebbe che smobilitassimo. L'investimento in difesa torna 10-100 volte nella capacità di difendere gli interessi nazionali". E poi: "Il presidente degli Stati Uniti mi ha invitato alla Casa Bianca il prossimo 27 luglio".

Ma fin dalla mattina le dichiarazioni degli altri leader del patto atlantico erano andate tutte nella direzione di confermare il pieno sostegno all’Ucraina anche se restano da definire le condizioni e i tempi per Kiev per far parte dell’alleanza. Stamane ha parlato il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg: "L'Ucraina è più vicina alla Nato che mai”, ha detto. “Gli alleati hanno affermato che l'Ucraina sarà membro della Nato quando ci saranno le condizioni". 

Von der Leyen: “Sostegno all’ingresso dell’Ucraina sia nella Nato sia in Ue”

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è intervenuta arrivando a Vilnius: l`Unione europea sostiene fortemente "il desiderio dell`Ucraina non solo di entrare nell`Ue ma anche nella Nato. Per questo sono indispensabili riforme di rafforzamento alle istituzioni, come ad esempio la lotta alla corruzione e l`Unione europea sta lavorando a fianco dell`Ucraina per tali riforme". Un sostegno, ha ribadito, che è passato anche per "70 miliardi di euro" a favore della popolazione, oltre all`invio di "equipaggiamento militare".

Zelensky: “Voglio essere sulla stessa lunghezza d’onda degli alleati”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriva a discutere con i leader della Nato nella seconda giornata del summit di Vilnius con l'intenzione di essere "sulla stessa lunghezza d'onda" con tutti gli alleati. Lo dice lo stesso Zelensky, prima di entrare alla Litexpo, il complesso fieristico alla periferia della capitale lituana dove si riunisce il summit, usando toni diversi rispetto al tweet di ieri pomeriggio. "In agenda oggi - dice Zelensky - abbiamo tre questioni prioritarie. La prima sono i pacchetti di armi, nuovi pacchetti di armi per sostenere il nostro esercito sul campo di battaglia. La seconda è l'invito nella Nato e noi vogliamo essere sulla stessa lunghezza d'onda con tutti. Oggi quello che sentiamo e capiamo è che avremo questo invito, quando le misure di sicurezza lo permetteranno: voglio discutere con i nostri partner di tutte queste cose. La terza cosa di cui si parlerà oggi e per le quali intendo battermi sono le garanzie di sicurezza sulla strada verso la Nato".

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La Germania fornirà altri missili Patriot all’Ucraina

Dopo l’incontro bilaterale tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Vilnius è stato raggiunto un accordo per un'ulteriore fornitura di missili antimissile Patriot con relativi lanciatori all'Ucraina. “C'è un accordo per ulteriori lanciatori e missili Patriot dalla Germania - ha scritto Zelensky su Telegram -. Questo è molto importante per proteggere la vita in Ucraina dal terrore russo. Sono grato per la disponibilità della Germania a sostenere a lungo termine l' Ucraina e la nostra difesa della libertà”.

Tajani: “L’Ucraina entrerà nella Nato ma non si sa quando”

"La decisione di far entrare l'Ucraina nella Nato di fatto c'è, il punto è quando – ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista da Vilnius - Non certamente durante la guerra per i rischi di escalation: abbiamo tutti pensato di far aderire Kiev dopo la fine della guerra. Stiamo aiutando Kiev a difendere la propria indipendenza, il proprio territorio. La pace non può prescindere dal fatto che i soldati russi lascino l'Ucraina. Sulla fine della guerra, è difficile capire che cosa intenda fare Mosca. Noi vogliamo che gli ucraini riescano a riconquistare parti importanti del loro territorio”.