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Marco Verratti, giocatore del Paris Saint-Germain (LaPresse)
Roma, 2 novembre 2018 - Il centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti è stato arrestato a Parigi nella notte tra martedì a mercoledì per guida in stato di ebbrezza: la polizia gli ha riscontrato un livello di alcol nel sangue al di sopra della norma. Lo riporta 'L'Equipe'. Secondo il quotidiano, Verratti è stato fermato alle 3 del mattino sulla circonvallazione nel 13esimo arrondissement di Parigi e il test ha trovato un livello di alcol nel sangue di 0,49 mg/l, oltre lo standard consentito (0,25 mg/l). Verratti è stato per alcune ore in cella prima di essere rilasciato e sarà convocato nelle prossime ore per rispondere del crimine stradale. Rischia un lungo stop per la patente.
Réaction du club - Marco Verratti
— Paris Saint-Germain (@PSG_inside) 2 novembre 2018
Il PSG conferma l'arresto e, come era facilmente prevedibile, sanzionerà il calciatore. Il club parigino sottolinea che Verratti si è prontamente scusato personalmente il giorno seguente con allenatore e direzione. Il Psg, in una nota, fa sapere che il giocatore non riceverà parte del suo bonus etico mensile. "Il giorno seguente (mercoledì), il nostro giocatore ha presentato spontaneamente la sue scuse all'allenatore e alla direzione del Paris-Saint-Germain. In virtù delle regole applicabili ai contratti di tutti i nostri tesserati, Marco Verratti si vedrà ritirare una parte del suo bonus mensile, cosa che ricorda ai giocatori il comportamento esemplare che deve essere loro in tutte le circostanze per quanto riguarda il loro status di giocatori del Paris Saint Germain".
L'azzurro dovrebbe comunque partire dal primo minuto nella sfida di campionato di questa sera contro il Lille, che precede la trasferta di Champions League a Napoli.
Il 25enne, da 7 a Parigi, è una star molto coccolata, anche se a volte rimproverato per un carattere irascibile e testardo. E nella Ville Lumière è risaputo il suo amore per il "faire la fete", come chiamano i francesi il tirare tardi con amici nei locali della capitale. Lui ha anche provato a difendersi dalle voci che lo descrivono come uno che esagera, sottolineando che ora, con la nascita del secondo figlio, non può fare tardi tutte le sere: "Perché ho 2 bambini che si svegliano alle 7 e bisogna accompagnarli a scuola".
Qualcosa gli deve essere però sfuggito la notte fra martedì e mercoledì, quando i gendarmi nel XIII arrondissement, alle 3 del mattino, gli hanno contestato lo stato di ebbrezza. All'alba, dopo la prassi che prevede il fermo per il reato in questione, e parecchio pentito, è tornato a casa. Subito ha informato la società, e per primo ha parlato con il durissimo allenatore tedesco, Thomas Tuchel. Il tecnico è famoso per la sua inflessibilità, tale da fargli mettere fuori rosa, per un ritardo alla riunione tecnica prepartita, giocatori come Mbappé e Rabiot prima del 'derby' di Francia contro il Marsiglia. Ma Tuchel, che nega ai suoi anche le bibite gassate, questa volta sembra accontentarsi della multa decisa dalla società.