Roma, 7 agosto 2024 – Ha assunto quasi i contorni di una ”guerra psicologica” il timore di una risposta iraniana dopo l'assassinio del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh. Non è ancora certo quando e dove Teheran colpirà, ma sembra che non ci siano più dubbi sulla probabilità di una rappresaglia, anche se funzionari della Casa Bianca ritengono che gli sforzi del presidente Biden per frenare Teheran stiano dando i loro frutti. Lo scrive il Washington Post, mentre proseguono gli inviti da tutto il mondo a evitare una pericolosa escalation. Secondo fonti dell’intelligence di Tel Aviv, per evitare una massiccia risposta, l’Iran potrebbe attaccare un obiettivo israeliano all’estero. E proprio oggi si apprende che un pakistano di 46 anni, Asif Merchant, ritenuto vicino all’Iran, è stato arrestato negli Stati Uniti con l’accusa di aver organizzato un complotto per uccidere l’ex presidente Trump. Intanto, dopo il lancio di razzi, ieri su Sderot e Ashkelon dalla Striscia di Gaza settentrionale, oggi l'esercito israeliano chiede ai palestinesi nell'area di Beit Hanoun di evacuare e dirigersi verso "rifugi nel centro di Gaza City". In tutta Gaza settentrionale, rimangono meno di 200.000 palestinesi, secondo recenti valutazioni dell'IDF.
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È di sei morti il bilancio di una serie di attacchi condotti oggi da Israele sulla città di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo riporta al Jazeera, precisando che due persone hanno perso la vita in un primo raid aereo nei pressi di una moschea, nella zona occidentale della città. Altri attacchi hanno successivamente colpito un'abitazione e un mercato nella stessa zona, uccidendo quattro persone. Un altro raid ancora, nella città di Abasan, a est di Khan Younis, ha causato un numero imprecisato di vittime, secondo quanto riferito dall'emittente del Qatar.
A distanza di giorni dall'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh, spunta una nuova ricostruzione del Jewish Chronicle. In un video delle telecamere di sicurezza si vede che l'ordigno esplosivo sotto il letto di Haniyeh è stato piazzato solo poche ore prima da due iraniani reclutati dal Mossad dall'unità di sicurezza Ansar al-Mahdi del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, le stesse persone che avrebbero dovuto proteggere l'edificio e i suoi ospiti. Una nuova versione che non coincide con quelle circolate nei giorni scorsi: secondo il Nyt l'ordigno sarebbe stato piazzato settimane o mesi prima dell'esplosione, mentre fonti iraniane avevano parlato di un missile terra-aria lanciato lo stesso giorno dell'insediamento del nuovo presidente iraniano Massoud Pezeshkian e della morte di Hanyeh.
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"Abbiamo visto le notizie. Siamo in contatto con gli Usa e attendiamo ulteriori dettagli". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Islamabad, Mumtaz Zahra Baloch, in merito al caso del cittadino pachistano arrestato negli Usa. Il 46enne, con presunti legami con il governo Teheran, è stato arrestato il 12 luglio e accusato di aver pianificato l'omicidio di politici. Un caso in cui, ha rivelato ieri la Cnn, l'Fbi ritiene che Donald Trump e altri attuali ed ex funzionari Usa fossero possibili obiettivi. "Prima della nostra reazione ufficiale - ha puntualizzato la portavoce della diplomazia pachistana citata dalla tv Geo - dobbiamo essere anche sicuri dei precedenti della persona in questione".
Il gruppo Lufthansa ha annunciato che eviterà di utilizzare lo spazio aereo iraniano e iracheno fino al 13 agosto, estendendo una precedente decisione di non sorvolare i due Paesi a seguito delle alte tensioni in Medio Oriente. Alla stessa data ha inoltre esteso la sospensione dei collegamenti per Tel Aviv, Teheran, Beirut, Amman ed Erbil, ha affermato il gruppo in una nota.
"La gang criminale sionista non rispetta alcuna regola o legge e sicuramente riceverà una dura risposta dall'Iran per avere ucciso il leader di Hamas, Ismail Haniyeh". Lo ha affermato il comandante dell'Esercito iraniano, Abdolrahim Mousavi, aggiungendo che la risposta sarà potente e la nomina di Yahya Sinwar come capo dell'ufficio politico di Hamas prova che Israele non dovrebbe avere alcuna speranza sul proprio futuro. "I sionisti hanno capito che il loro crollo è stato accelerato, quindi cercano di rallentarlo adottando misure cieche ma il loro desiderio non si avvererà e saranno annientati", ha detto Mousavi, come riporta Irna.
Il Pakistan è in contatto con le autorità statunitensi e in attesa di ulteriori dettagli dopo che è emersa la notizia che un cittadino pachistano legato all'Iran è stato accusato in relazione a un complotto sventato per assassinare l'ex presidente Donald Trump. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Islamabad. L'Ufficio del procuratore degli Usa per il distretto di New York ha fatto sapere ieri che è stata presentata una denuncia presso il tribunale federale di Brooklyn con l'accusa di omicidio su commissione per Asif Merchant, noto anche come 'Asif Raza Merchant', 46 anni, in merito a un piano per l'assassinio di un politico o di funzionari governativi statunitensi sul territorio degli Usa. Le forze dell'ordine hanno sventato il complotto prima che l'attacco potesse essere portato a termine.
Un uomo pakistano con legami con l'Iran è stato arrestato con l'accusa di aver complottato per assassinare un funzionario statunitense come rappresaglia per l'uccisione da parte degli Stati Uniti del comandante delle Guardie Rivoluzionarie Qassem Soleimani: lo comunica il Dipartimento di Giustizia. Asif Raza Merchant, 46 anni, avrebbe cercato di assumere un sicario per assassinare un politico o un funzionario del governo Usa negli Stati Uniti.
Nuovo appello alla pace di Papa Francesco, oggi al termine dell'Udienza generale: "Continuo a seguire con attenzione il conflitto in Medio Oriente. Ribadisco il mio appello a tutte le parti coinvolte affinché il conflitto non si allarghi e si cessi immediatamente il fuoco su tutti i fronti a partire da Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima e insostenibile e prego per la ricerca sincera della pace, perché l'amore vinca l'odio e la vendetta sia disarmata dal perdono".
Resta alto il rischio di una devastante guerra in Medio Oriente. Ma funzionari della Casa Bianca hanno detto di ritenere che il lavoro di Joe Biden, che unisce deterrenza a intensa attività diplomatica, potrebbe dare i suoi frutti. L'Iran potrebbe riconsiderare un piano di ritorsione importante dopo l'assassinio, una settimana fa a Teheran, dell'ex capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Ma gli Hezbollah libanesi sono ancora un'incognita. Lo scrive il Washington Post.