Aldaia, 4 novembre 2024 - Il maltempo continua a fare paura in Spagna. Dopo Valencia una nuova Dana minaccia Barcellona, dove la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo. Le piogge torrenziali hanno investito la Catalogna che quest'anno ha vissuto più di una volta l’emergenza idrica per siccità. Sorvegliato speciale il fiume Llobregat nel sud della città. Le autorità chiedono ai cittadini di mantenersi a distanza delle sponde. Sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali dal gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati cancellati almeno 70 voli dall'aeroporto di El Prat, che si è allagato. Qui in 4 ore è caduta più pioggia che in tre mesi.
Dalla provincia di Valencia intanto arriva una buona notizia dopo il disastro causato dalle inondazioni. L’ecatombe annunciata all’interno del parcheggio del centro commerciale Bonaire, nel comune di Aldaia, fortunatamente non si è verificata: nelle 50 auto presenti e ispezionate non è stata trovata nessuna vittima. Il bilancio dell’alluvione resta di 217 morti.
Ieri la rabbia dei cittadini è esplosa contro re Felipe e la regina Letizia, in visita nelle zone colpite dall’alluvione.
Oggi il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell'Unità militare dell'esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid).
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Almeno 150 litri per metro quadro di pioggia sono stati accumulati all'aeroporto di El Prat in quattro ore, nel diluvio che da stamattina si è abbattuto su Barcellona ed equivalgono "a un quarto di quanto piove in tutto l'anno", secondo quanto ha segnalato il portavoce di Amet, l'agenzia statale di Meteorologia, Ruben del Campo, citato da El Pais. Una quantità vicina al record storico di 187 litri registrato in una sola giornata nel settembre 1953. A Barcellona per mesi, durante quest'anno, era stata dichiarata l'emergenza idrica per l'eccezionale siccità prolungata registrata in Catalogna.
La circolazione dei treni ad alta velocità sulla linea Barcellona-Madrid, interrotta temporaneamente in mattinata per l'allagamento di un tunnel, è stata ripristinata: lo ha reso noto il ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente. Inizialmente, ha spiegato il ministro, è stato riabilitato un solo binario, per cui sono possibili ritardi dei treni previsti in queste ore.
Le forti precipitazioni delle ultime ore su Barcellona hanno provocato la cancellazione di almeno 70 voli e la deviazione di altri 18 con arrivo previsto nella città catalana: lo ha reso noto Aena, la società che gestisce gli scali spagnoli.
La protezione civile ha emesso un'allerta per la piena del fiume Llobregat, che attraversa l'aerea metropolitana della periferia sud di Barcellona e sbocca a brevissima distanza dall'aeroporto della città. "Avviso per aumento della portata del fiume Llobregat. La portata è di molto superiore alla media. Superamento della soglia di pericolo a Sant Vicenç dels Horts. Non avvicinatevi alle sponde!", si legge in un messaggio diffuso sui social. Allerte sono attive anche per altri corsi d'acqua della Catalogna per le forti precipitazioni segnalate o previste nella zona.
L'aeroporto di Barcellona registra gravi disagi per il temporale provocato dalla Dana che imperversa sul Litorale nord mediterraneo della Spagna. Sono almeno 50 i voli deviati su altri scali dall'aeroporto di El Prat.
L'aeroporto di Barcellona registra gravi disagi per il temporale provocato dalla Dana che imperversa sul Litorale nord mediterraneo della Spagna. Sono almeno 50 i voli deviati su altri scali dall'aeroporto di El Prat, che ha subito allagamenti in alcune parti, secondo quanto segnala Aena, l'ente di gestione aeroportuale, che consiglia di consultare lo stato del proprio volo prima di recarsi allo scalo. Intanto, gli allagamenti nel tunnel all'altezza di El Prat de Llobregat della linea dell'alta velocità che collega Barcellona con Madrid ha costretto a interrompere il servizio di collegamento rapido fra la città di Gaudì e Tarragona, secondo quanto ha segnalato il ministro dei Trasporti Oscar Puente in un messaggio sul social X. L'ente di gestione delle ferrovie, Renfe, ha informato che l'interruzione della circolazione riguarda tutti i treni Tav degli operatori pubblici, che sono le compagnie Renfe, Ougo e Iryo. Sospesi anche i collegamenti sulla rete Rodalies dei collegamenti regionali in Catalogna.
Non è stata ritrovata nessuna vittima dopo aver ispezionato 50 veicoli ritrovati nel parcheggio del centro commerciale Bonaire", ad Aldaia, il comune alle porte di Valencia travolta dalle pesanti alluvioni di martedì scorso. Lo ha assicurato il portavoce della polizia nazionale, Ricardo Gutierrez, ai cronisti, nell'informare dei lavori realizzati dalle squadre di emergenza dei vigili del fuoco, militari dell'unità di emergenza dell'esercito (Ume) da venerdì per svuotare la superfice interrata di 2.000 metri quadri. Sono stati impiegati 4 droni, kayak e sommozzatori.
Il Servizio Meteorologico della Catalogna ha ampliato la sua allerta per le piogge intense che riguarda ormai sei regioni. E' stata decretata rossa in tre aree di Barcellona quali Baix Llobregat, Garraf e Barcelones, mentre nel Valles Occidental, Valles Oriental e Maresme pone l'allerta in forte pericolo, di livello 4 su una scala di 6. Di conseguenza la Generalitat ha esteso gli allarmi dovuti all'intensità delle piogge, inviando altri messaggi ai telefoni cellulari dei residenti delle regioni colpite. A causa dell'arrivo di piogge continue e torrenziali, le autorità chiedono precauzioni estreme, per evitare viaggi inutili e stare lontano da ruscelli e burroni. Impressionanti le immagini delle piogge torrenziali che ieri hanno colpito soprattutto le regioni di Tarragona in Catalogna e che oggi provocano l'allagamento di strade, edifici e locali situati ai piani terra in località come Castelldefels e Gava, a Barcellona, e hanno messo alla prova i fiumi Llobregat e Francoli. Per il maltempo causato dal fenomeno meteorologico della Dana, la compagnia ferroviaria Renfe ha deciso di sospendere tutti i collegamenti regionali in Catalogna, il servizio noto come 'Rodalies de Catalunya'. Secondo fonti Renfe, solo i treni già in circolazione continueranno il loro viaggio per raggiungere la loro destinazione, tranne il caso della linea RL3 tra Lleida e Cervera, che rimane operativa. La situazione rimarrà tale fino alla fine dell'allerta della Generalitat, prevista per le 14 circa.
Per l'impatto di una nuova Dana che si sposta a nord del versante del Levante di Spagna, una nuova allerta rossa è stata lanciato dalla Protezione civile con messaggi es-Alert per piogge torrenziali, che dalle prime ore del mattino hanno colpito la provincia di Castellon, la Catalogna e la provincia di Barcellona. Sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali dal gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati deviati almeno 17 voli dall'aeroporto di El Prat di Barcellona, dove le piogge torrenziali hanno inondato parte dello scalo aereo.
La circolazione sull'autostrada AP7 è stata interrotta all'altezza di Tarragona. L'allerta dell'agenzia statale di meteorologia riguarda l'intero litorale di Barcellona, per precipitazioni accumulate in 12 ore di 180 litri per metro quadro, che riguarderanno soprattutto la zona del Baix Llobregat.
Non sono state trovate vittime tra le carcasse di 50 auto ispezionate dai soccorritori nel garage del centro commerciale Bonaire, ad Aldaia (Valencia), allagato martedì scorso. Lo ha confermato il portavoce della polizia, Ricardo Gutierrez, al termine dell'intreventi nel parcheggio compiuto con quattro droni, e dai vigili del fuoco.
Secondo fonti di stampa concordanti, al palazzo di governo di La Moncloa, c'è disagio con i reali spagnoli per essere rimasti a parlare "con coloro che hanno picchiato Pedro". Lo riferisce il sito Abc, tornando sugli incidenti registrati ieri a Paiporta (Valencia) durante la visita del re e della regina di Spagna, Pedro Sanchez e Carlos Mazon. A generare "disagio" nel palazzo della Moncloa il fatto che Re Felipe VI e Letizia Ortiz hanno continuato a interagire con i presenti anche dopo che il premier Sanchez è stato evacuato dopo aver subito un attacco. Ieri le cronache hanno riportato che del fango è stato gettato sul corteo delle autorità, accolte al grido di "Assassini", e che sono state chieste le dimissioni di Mazon, presidente della regione di Valencia. Sanchez è stato attaccato con un bastone di grandi dimensioni, motivo per cui si è allontanato dal gruppo e ha interrotto la visita bruscamente. Intanto dai circoli socialisti è stato condiviso un rapporto non scritto intitolato "Comparsa di gruppi ultras negli alterchi contro Pedro Sanchez e il re e la regina di Spagna, Felipe e Leticia". Il documento, lungo dodici pagine e datato 3 novembre, descrive gli incidenti registrati quella stessa mattina e da ieri pomeriggio è stato distribuito privatamente come argomento mediatico.
Allerta meteo in due regioni di Barcellona, il cui governo ha emesso un avviso di "piogge torrenziali e continue" sui cellulari della popolazione che riguarda Garraf e Barcelones. Ai cittadini viene chiesto di osservare precauzioni estreme, evitare viaggi inutili e stare lontano da ruscelli e burroni. Nello specifico, la Protezione Civile della Generalitat ha inviato l'allarme ai telefoni cellulari alle prime ore del giorno a causa delle forti piogge che stanno già colpendo queste due regioni e che potrebbero durare per le prossime ore, che si aggiunge agli avvisi mobili che sono stati inviati anche agli abitanti di Baix Llobregat. In un messaggio sul suo account social, la Generalitat di Barcellona insiste sulla necessita' di stare lontani da ruscelli e burroni in entrambe le regioni, poiché anche se non piove possono scendere con intensita'. Le piogge torrenziali della Dana, che ieri in Catalogna sono state ancora intense, soprattutto nelle regioni di Tarragona e Garraf, si sono riprodotte questa mattina sulla costa centrale e precostiera.
Continua a piovere in Spagna, dove è stato emesso un allerta arancione per il rischio di forti piogge in Catalogna e nelle provincia di Castellon. Qui sono attesi 50 litri di pioggia per metro quadrato in un'ora, forti temporali e il rischio di grandine. Anche le province di Aragona ed Estremadura sono sotto allerta precipitazioni, con livello di rischio giallo. Lo ha reso noto l'Agenzia meteorologica statale (Aemet). Intanto la città di Valencia e i comuni della sua area metropolitana hanno sospeso le lezioni per oggi a causa delle piogge che colpiscono ancora la provincia e per le restrizioni alla mobilità decretate dalla Generalitat per facilitare il lavoro dei servizi di emergenza.
Il ministro dell'Interno spagnolo Fernando Grande Marlaska ha affermato stamattina che il bilancio provvisorio dell'alluvione che ha sconvolto la Spagna resta di 217 vittime delle alluvioni, delle quali 214 nella provincia di Valencia e le altre in Castilla La Mancia e una in Andalusia. Rispetto al numero di dispersi, il ministro ha detto che "è meglio non dare numeri", poiché sono molti i casi in cui i familiari non sono riusciti a contattare i propri cari e ha assicurato che "polizia e guardia civile stanno indagando tutte le denunce di scomparsi".
''Sono tutte vuote'' le auto che i vigili del fuoco hanno ispezionato nel parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, allagato a causa delle alluvioni che hanno colpito la Spagna, in particolare la provincia di Valencia. Lo riferiscono i vigili del fuoco sul posto che, citati da El Paìs, spiegando che ''non sono stati trovati cadaveri''. ''Da ieri pomeriggio siamo riusciti a entrare con canoe, barche, droni e a piedi'', spiega uno dei vigili del fuoco a El Paìs. I soccorritori parlano di decine di auto, 50 o 60, ben lontane dalle centinaia di cui si parlava sui social. ''Ieri abbiamo percorso tutto il parcheggio e per fortuna non abbiamo trovato nessun corpo", ha spiegato. L'acqua in questo momento è alta fino alle ginocchia.
Dopo la rabbia e la protesta esplosa ieri a Paiporta, che ha costretto re Felipe VI e la regina Letizia, con il premier Pedro Sanchez e il governatore di Valencia, Carlos Mazon a interrompere la visita nelle località più colpite dall'alluvione in Spagna, il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell'Unità militare dell'esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid). Lo rende noto una nota della casa reale. Nonostante i lanci di fango e oggetti contro la comitiva ufficiale, Felipe VI ha ascoltato le grida di aiuto della popolazione colpita a Paiporta: "Felipe non ci abbandonare". E ha garantito che "lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente" nei comuni devastati dalle alluvioni per far fronte alla catastrofe. La visita dei monarchi a Paiporta e Chiva, il 'ground zerò delle aree colpite dalla Dana, è stata su loro iniziativa, per esprimere solidarietà alle famiglie colpite, nonostante fosse stata sconsigliata per motivi di sicurezza, secondo fonti governative citate oggi da vari media iberici, fra i quali El Pais.
Dopo aver ridotto il livello dell'acqua nel parcheggio del centro commerciale Bonaire, nel comune di Aldaia alle porte di Valencia, c'è la speranza che la tragedia annunciata possa ridimensionarsi. "Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l'acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione. Secondo le prime notizie, sono stati identificati venti veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime". È quanto ha affermato a Tve il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan.