Berlino, 16 dicembre 2024 - Il vaiolo delle scimmie ha infettato due bambini in Germania. Subito è scattata la chiusura a scopo precauzionale della scuola di Roesrath, nei pressi di Colonia. A preoccupare maggiormente sarebbero la giovane età dei piccoli colpiti e il fatto che si tratti di una nuova variante del terribile virus Mpox, noto come vaiolo delle scimmie.
Famiglia rientrata dall’Africa
L'allarme è stato dato dalle autorità del Nord Reno Vestfalia. Le analisi erano state fatte a una famiglia composta da quattro persone appena rientrata dall'Africa. Subito i bambini e i genitori sono stati messi in quarantena. E per i piccoli sono state già programmate le lezioni a distanza, almeno fino a venerdì prossimo, inizio delle vacanze.
Attenzione alta su altri casi
Al momento è filtrato che i bambini accusano lievi sintomi, ma l'attenzione è alta sia per la loro salute che per eventuali altri casi legati a contatti con la famiglia o a persone che hanno fatto lo stesso viaggio all’estero.
MPX, dall’Africa all’Occidente
Il MPX, chiamato fino al 2022 "vaiolo delle scimmie" o "monkeypox", è una malattia infettiva virale presente in Africa centrale e occidentale. La malattia può manifestarsi con una sintomatologia simile a quella del vaiolo ed è causata dall'agente eziologico Orthopoxvirus monkeypox, un virus del genere Orthopoxvirus, famiglia Poxviridae, simile al Variola, o virus del vaiolo, e al Vaccinia (il virus utilizzato per il vaccino del vaiolo). Partita in piccoli e remoti villaggi africani in Congo e Sudan è giunta fino negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. In Italia i primi casi nel maggio 2022 nel Lazio, Toscana e Lombardia. Nel luglio del 2022 l'infezione aveva già colpito quasi 17 000 individui in 74 paesi e nel 2023 l'Organizzazione Mondiale della Sanità la definì una emergenza sanitaria globale alzando l'allerta a livello massimo.
I sintomi, la mortalità
Dalle indagini è stato evidenziato che l'infezione ha colpito in maggior parte uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, ma non solo. Il nome vaiolo delle scimmie risale al 1958, quando fu osservato per la prima volta. In natura colpisce i roditori e anche i primati. Il Mpox si manifesta con eruzioni cutanee, vesciche e pustole, circa 12 giorni dopo l'esposizione, il paziente accusa un malessere generale, con febbre, cefalea, dolori muscolari, e linfoadenopatia. La malattia può durare da due a quattro settimane, e ha una mortalità, dati sull'Africa, del circa 10%.