Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

La USS Preble nel Pacifico occidentale: il cacciatorpediniere con l’arma laser inviato in previsione di una guerra contro la Cina

La nave militare di classe Arleigh Burke è stata inviata nel Pacifico occidentale in vista della "possibilità di una guerra con la Repubblica popolare cinese entro il 2027", scrive l’ammiraglio Lisa Franchetti

Roma, 25 settembre 2024 - - La USS Preble, un cacciatorpediniere dotato di un laser che può abbattere droni e missili, sarà schierato nel Pacifico occidentale, in previsione di un possibile conflitto tra gli Stati Uniti e la Cina. Una decisione maturata dopo la pubblicazione, da parte del capo delle Operazioni navali, l'ammiraglio Lisa Franchetti, del Piano di navigazione 2024 dove si dice chiaramente che l'obiettivo strategico della marina è di essere pronta per la "possibilità di una guerra con la Repubblica popolare cinese entro il 2027". Così la nave è già partita da San Diego per arrivare a Yokosuka, in Giappone, con una prospettiva temporale fino al 2027.

La USS Preble, nel riquadro sistema d'arma laser sviluppato da Lockheed Martin che abbatte missili, droni, e piccole imbarcazioni
La USS Preble, nel riquadro sistema d'arma laser sviluppato da Lockheed Martin che abbatte missili, droni, e piccole imbarcazioni

L'unico cacciatorpediniere con il laser

Il cacciatorpediniere dedicato a Edward Preble, ufficiale americano che formò e guidò la marina degli Stati Uniti nella guerra d'indipendenza dalla Gran Bretagna, è l'unico tra le 73 navi della sua classe, Arleigh Burke, ad essere dotata del sistema d'arma laser sviluppato da Lockheed Martin e denominato Helios.

Il sistema laser HELIOS

Il sistema Helios, o High Energy Laser with Integrated Optical-dazzler and Surveillance, cioè laser ad alta energia con abbagliamento ottico e sorveglianza integrati, è un laser ad alta energia da 60 kW+ progettato per intercettare minacce aeree come droni, missili e altri bersagli aerei e piccole imbarcazioni. HELIOS è stato progettato per ricoprire più funzioni come intelligence, sorveglianza, ricognizione a lungo raggio. I vantaggi sono importanti, a partire dalla possibilità di sparo quasi illimitata, il basso costo, la velocità e precisione con cui intercetta un bersaglio. Il sistema funziona sparando un laser a fibra ottica da 60 kW alla velocità della luce per sciogliere o surriscaldare il bersaglio. "Helios rimane in fase di test in mare e continuerà a essere testato come unità dispiegata in prima linea", ha comunque sottolineato un portavoce della Marina.

I vantaggi economici e in combattimento

Come detto ha il vantaggio di essere più economico dei sistema di difesa aerea basati su missili e proiettili perché i laser, traendo energia dalla fornitura elettrica del vascello, possono essere sparati ripetutamente, all'infinito, a un costo stimato di meno di 10 dollari a colpo, quasi tutto rappresentato dal costo del carburante necessario per generare l'elettricità usata nello sparo, fa notare anche un rapporto del Congressional Research Service. Dettaglio non trascurabile se si dovesse fare i conti con la Cina, in possesso di molti droni e missili antinave, e con una grande capacità di costruirne o acquisirne molti altri. Franchetti, nel suo Piano di Navigazione 2024, ha voluto sottolineare proprio che l'industria della difesa cinese è in "modalità di guerra".

USS Preble, cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke

I cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke, come la USS Preble, hanno una lunghezza complessiva da 153,9 a 155,3 m, un dislocamento da 8.300 a 9.700 tonnellate e un armamento che comprende oltre 90 missili, specifiche che li rendono i più grandi e armati di molte classi precedenti di cacciatorpediniere. L'armamento si basa su sistema di combattimento Aegis e sul radar array passivo multifunzione SPY-1D a scansione elettronica. La navi di questa classe, che prende il nome dall'ammiraglio Arleigh Burke, possono agire in funzione antiaerea con Aegis e missili terra-aria, possono sferrare attacchi terrestri tattici con missili Tomahawk, individuare e distruggere sommergibili con sonar trainati e razzi antisommergibile ed elicotteri. Condurre azioni contro altre navi con missili e cannoni. Oltre a un cannone 127 mm e due mitragliatrici Mark 38 da 25 mm, a bordo c’è anche il Phalanx CIWS, un sistema d'arma ravvicinato automatizzato basato su armi da fuoco per difendere automaticamente le imbarcazioni militari costituito da un cannone Vulcan da 20 mm guidato da un radar montato su una base girevole.