Martedì 18 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

“Usa sospendono il contrasto al sabotaggio russo”. L’accusa degli ex funzionari di Biden

Secondo l’esclusiva della Reuters, Trump avrebbe “allentato la presa” contro la Russia, “fermando i lavori di intelligence” contro gli attacchi informatici all’Occidente

“Usa sospendono il contrasto al sabotaggio russo”. L’accusa degli ex funzionari di Biden

Roma, 19 marzo 2025 - Sabotaggio e attacchi informatici: così la Russia starebbe conducendo una guerra ombra contro le nazioni occidentali. Lo sostengono gli ex funzionari americani del National Security Council (NSC), che fino a pochi mesi fa avevano l’incarico di monitorare questi sabotaggi russi. Ma, oggi, quella divisione esisterebbe più.

Secondo quanto riporta in esclusiva la Reuters, infatti, diverse agenzie di sicurezza nazionale degli Stati Uniti avrebbero “interrotto i lavori su uno sforzo coordinato per contrastare il sabotaggio, la disinformazione e gli attacchi informatici russi, allentando la pressione su Mosca mentre l'amministrazione Trump spinge la Russia a porre fine alla sua guerra in Ucraina”. Ieri il colloquio telefonico del presidente Usa con Putin, martedì in Arabia inizieranno i negoziati per arrivare a un accordo di pace

Donald Trump e Vladimir Putin
Donald Trump e Vladimir Putin

“C’era un piano contro i complotti verso Europa e Usa”

L'anno scorso, ricorda l'agenzia di stampa, l'allora presidente Joe Biden aveva ordinato al suo team di sicurezza nazionale di istituire gruppi di lavoro per monitorare la questione, dopo gli avvertimenti dell'intelligence Usa secondo cui la Russia stava intensificando una guerra fantasma contro le nazioni occidentali.  

“Il piano era guidato dal National Security Council (NSC) del presidente e coinvolgeva almeno sette agenzie di sicurezza nazionale che hanno collaborato con gli alleati europei per sventare i complotti che avevano come obiettivo Europa e Stati Uniti”, hanno detto alla Reuters sette ex funzionari che hanno partecipato ai gruppi di lavoro.

Ex funzionari: “Con Trump il lavoro si è fermato”

“Prima dell'insediamento del presidente Donald Trump, la sua amministrazione entrante è stata informata dai funzionari di Biden sugli sforzi e sollecitata a continuare a monitorare la campagna di guerra ibrida della Russia”, hanno affermato gli ex funzionari statunitensi.

Tuttavia, da quando Trump è entrato in carica il 20 gennaio scorso, “gran parte del lavoro si è bloccato”, secondo 11 attuali ed ex funzionari.

Secondo queste fonti, gli incontri regolari tra il Consiglio per la sicurezza nazionale e i funzionari della sicurezza nazionale europei non sono stati programmati e l'NSC ha smesso di coordinare formalmente gli sforzi tra le agenzie statunitensi, tra cui l'FBI, il Dipartimento per la sicurezza interna e il Dipartimento di Stato.