Washington, 9 marzo 2025 - “Dovremmo uscire dalla Nato, non ha senso che l'America paghi per la difesa dell'Europa”. È la risposta lapidaria di Elon Musk in un dibattito su X con un utente che chiedeva se davvero gli Usa abbiano intenzione di sostenere l'uscita dalla Nato.
Mentre l’Europa sta discutendo il piano ReArm per la difesa comune e la possibilità di inviare al fronte le truppe di peacekeeping, gli Stati Uniti hanno notificato agli alleati della Nato la loro intenzione di porre fine alla propria partecipazione alla pianificazione di future esercitazioni militari in Europa. Lo ha riportato ieri il quotidiano svedese Expressen.

Cosa succede se gli Usa escono dalla Nato
Tuttavia, afferma la pubblicazione, questo non avrà ripercussioni sulle esercitazioni dell'Alleanza già programmate per il 2025, nelle quali gli Stati Uniti svolgono un ruolo importante. Secondo le fonti del quotidiano, si tratterebbe di esercitazioni attualmente "in fase di progettazione", cioè in un futuro più lontano.
Expressen sottolinea che tale decisione potrebbe essere collegata ai piani degli Stati Uniti di ridurre la spesa militare in Europa e di indirizzarla verso altre aree, in particolare nella regione indo-pacifica, per contrastare la Cina. Di conseguenza, conclude la testata svedese, l'Europa dovrà pianificare esercitazioni senza la partecipazione degli Stati Uniti o con solo piccole unità americane.

Trump valuta il ritiro dei soldati
Il Telegraph ha scritto che il presidente degli Stati Uniti sta valutando la possibilità di ritirare le truppe americane – circa 35mila soldati – dalla Germania e trasferirle in Ungheria. In totale, sono circa 160.000 i militari americani di stanza fuori dagli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal Telegraph, l'amministrazione Trump sta valutando un ridispiegamento in Europa per concentrare le truppe nei paesi della Nato che hanno aumentato la spesa per la difesa.