Roma, 30 gennaio 2025 - Portata fuori a forza dal suo ufficio, è stata la sorte di Phyllis Fong, ispettrice generale del dipartimento dell'Agricoltura (Usda) che si è rifiutata di lasciare l'incarico dopo l'ordine di Donald Trump che ha 'licenziato' 17 ispettori generali da varie agenzie federali, perché rappresentavano spreco di denaro.
La Fong, in carica da 22 anni, ha contestato la decisione sostenendo che il licenziamento non era legale, ma questo non ha fermato gli agenti federali che l'hanno scotata senza mezzi termini fuori dal suo ufficio. I media hanno fatto sapere che la Fong, veterana del dipartimento, aveva detto ai colleghi che intendeva rimanere dopo il licenziamento perché non credeva che l'amministrazione Usa avesse seguito i protocolli appropriati.
La Casa Bianca ha difeso la 'rimozione' affermando che "questi burocrati di parte sono stati sollevati dai loro incarichi per fare spazio a individui qualificati che rispetteranno lo stato di diritto e proteggeranno la democrazia". Sul web i supporter del presidente si sono scatenati con gif di gente lanciata dalle finestre a rappresentare i burocrati che Trump sta 'defenestrando'.
Licenziata anche un'altra funzionaria,Gwynne Wilcox, del National Labor Relations Board. La Wilcox però ha giurato che darà battaglia. Il National Labor Relations Board è un'agenzia federale indipendente che tutela il diritto dei dipendenti del settore privato di associarsi, con o senza sindacato, per migliorare i propri salari e le condizioni di lavoro. La Wilcox, che avrebbe esaurito il mandato nel 2028, ha commentato il suo licenziamento come "senza precedenti e illegale". Via anche la consulente generale Jennifer Abruzzo, decisione che lascia il consiglio con solo due membri e quindi senza il quorum di tre membri richiesto per emettere decisioni, come prevede una sentenza della Corte Suprema del 2010.