Roma, 6 novembre 2023 - Washington continua ad avvertire Teheran, a parole, ma anche dislocando la potenza militare nella regione.
Nelle ultime ore l'amministrazione Biden ha chiarito all'Iran e a Hezbollah, attraverso i partner regionali, che gli Stati Uniti interverranno militarmente nel caso di un loro attacco a Israele. A riferirlo è il New York Times, secondo cui la visita in Iraq del segretario di Stato americano Antony Blinken è stata l'occasione per mettere in guardia l'Iran dall'attaccare le truppe o gli interessi statunitensi nella regione.
"Un messaggio chiaro a chiunque”
"Era molto importante inviare un messaggio molto chiaro a chiunque potesse cercare di trarre vantaggio dal conflitto a Gaza per minacciare il nostro personale qui o in qualsiasi altra parte della regione: non fatelo", ha detto Blinken a Baghdad. Concetto questo espresso più volte, anche nella fasi iniziali della crisi, dal presidente americano Joe Biden.
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Altro sottomarino Usa in Medio Oriente
Intanto gli Stati Uniti continuano a rafforzare la loro presenza militare in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno dispiegato un sottomarino armato con missili Tomahawk in Medio Oriente, ha detto lo stesso CentCom, il comando centrale statunitense, in un post su X. La mossa viene interpretata come un messaggio di deterrenza agli avversari regionali mentre l'amministrazione Biden cerca di evitare che la guerra tra Israele e Hamas degeneri in un conflitto più ampio.
La foto pubblicata sui social
Il sottomarino classe Ohio, ha annunciato il CentCom, è entrato nella sua area di responsabilità. Una foto pubblicata con l'annuncio sembra mostrare il sottomarino nel Canale di Suez a nord-est del Cairo. Nel post non viene nominato il sottomarino, ma la Marina degli Stati Uniti ne ha quattro di classe Ohio, o SSGN, convertiti da missilistici balistici a testata nucleare.
Ogni SSGN può trasportare 154 missili da crociera Tomahawk, il 50% in più rispetto ai cacciatorpediniere e quasi quattro volte quelli di cui sono armati i più recenti sottomarini d'attacco della Marina americana. Ogni Tomahawk può trasportare una testata ad alto esplosivo fino a 1.000 libbre. "Gli SSGN possono fornire molta potenza di fuoco molto rapidamente", ha affermato alla Cnn nel 2021 Carl Schuster, ex direttore delle operazioni presso il Joint Intelligence Center del Comando del Pacifico degli Stati Uniti.