Mercoledì 17 Luglio 2024

Usa-Cina, l’attacco di Biden: “Xi è un dittatore”. Pechino: “Parole irresponsabili”

Interviene Mosca: “Gli Usa conducono una politica controversa e imprevedibile”. Taiwan, portaerei cinese e 5 navi attraversano lo Stretto

Roma, 21 giugno 2023 – Torna improvvisamente a salire la tensione tra Stati Uniti e Cina dopo che il presidente Usa Joe Biden ha definito “un dittatore” il presidente cinese Xi Jinping in un discorso elettorale in cui è tornato sul caso dei 'palloni-spia'. "Il motivo per cui Xi Jinping si è molto arrabbiato quando ho abbattuto quel pallone con dentro due carri merci di equipaggiamento per spionaggio era che non sapeva che fosse lì", ha detto Biden, riferendosi all'incidente di febbraio.

"E' una di quelle cose che suscita grande imbarazzo nei dittatori. Quando non sanno cosa è successo - ha aggiunto -. Non sarebbe dovuto trovarsi dov'era. È andato fuori rotta".

Joe Biden e Xi Jinping (Ansa)
Joe Biden e Xi Jinping (Ansa)

Eppure Blinken aveva allentato la tensione

Le parole di Biden, che seguono la visita a Pechino del segretario di Stato, Antony Blinken, rischiano di cancellare i "progressi" confermati dal capo della diplomazia americana, che sta cercando di allentare le tensioni tra i due Paesi alimentate anche dalla situazione a Taiwan. Blinken è stato il primo segretario di Stato a visitare la Cina in cinque anni, ma Biden è tornato a gettare benzina sul fuoco.

L’ira della Cina

Pechino ha risposto in modo rabbioso. I giudizi di Biden sono “assurdi e irresponsabili”, violano la “dignità politica della Cina”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel corso del briefing quotidiano. “La Cina esprime disappunto e forte opposizione”, ha aggiunto Mao, definendo le frasi “una provocazione politica".

Russia contro gli Stati Uniti

Mosca è intervenuta a sostegno della Cina. La definizione di “dittatore” mostra che “gli Usa conducono una politica controversa e imprevedibile”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

Taiwan, la Cina si fa vedere

Intanto oggi la portaerei cinese Shandong ha transitato nello Stretto di Taiwan alla guida di una flotta di navi militari cinesi. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Taiwan, che non ha specificato l'orario del transito del gruppo di unità navali che navigavano in direzione sud-ovest. L'esercito di Taiwan "ha monitorato attentamente lo spazio aereo e le acque attorno a Taiwan con i propri sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione", ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa di Taipei, Sun Li-fang, citato dalla Central News Agency di Taiwan, e ha schierato "un numero appropriato di asset militari in risposta alla situazione". Il transito della Shandong, una delle due portaerei a disposizione di Pechino, è il primo da maggio scorso e giunge a soli due giorni dalla visita a Pechino di Blinken, la prima di un capo della diplomazia americana negli ultimi cinque anni.