Una ventina di ufficiali russi sarebbero stati avvelenati (due sarebbero morti e gli altri ricoverati) nella città ucraina, occupata dai Russi, di Mariupol.
Almeno 17 ufficiali russi sono stati avvelenati in un'azione di sabotaggio della resistenza ucraina a Mariupol, occupata dai russi, e di essi almeno due sono morti: lo scrive, citato dal canale Telegram di Rbc-Ucraina, il consigliere del sindaco di Mariupol, Petr Andryushchenko.
"Il gruppo di resistenza di Mariupol Y ha compiuto un altro sabotaggio riuscito in occasione delle celebrazione del 'Giorno della Marina’ in una delle strutture militari, gli ufficiali sono stati avvelenati in massa. I 17 militari russi sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni, due di loro che sono morti ieri. Il destino di gli altri 15 non sono ancora noti”, ha scritto Andryushchenko.
Il Giorno della Marina è stato celebrato dai russi lo scorso 26 luglio. Una ricorrenza che tradizionalmente cade nell’ultima domenica di luglio in Russia. La Festa della Marina russa vuole ricordare la vittoria nella battaglia di Gangut contro la Svezia nel 1714.
L’ipotesi è che la resistenza ucraina sia riuscita a contaminare il cibo che gli ufficiali hanno consumato nel corso delle celebrazioni della festa.