Strasburgo, 18 luglio 2024 – Ursula von der Leyen è stata eletta per la seconda volta come presidente della Commissione Europea. Ha ottenuto 401 voti su 707 europarlamentari, 40 in più della maggioranza richiesta (360 preferenze). Si registrano 284 “no”, 15 astensioni e 7 schede nulle. Il mandato durerà fino al 2029.
FdI ha votato contro la presidente.”Siamo rimasti coerenti con la posizione espressa nel Consiglio europeo di non condivisione del metodo e del merito”, le parole di Meloni. Anche il M5S si è espresso per il no. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è congratulato su X per il risultato ottenuto. “Congratulazioni von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su Forza Italia per costruire un'Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”. Insieme a Forza Italia, anche Europa Verde ha sostenuto la candidatura di von der Leyen. Standing ovation di Ppe, socialisti, liberali e verdi. Gelo dell’ultradestra. Sono proprio i Greens a essere stati decisivi nell’elezione. Dopo il loro annunciato sostegno, la maggioranza su cui poteva contare con Popolari, Socialisti e Liberali avrebbe raggiunto la quota teorica di 454 voti. Sulla carta i franchi tiratori risultano quindi oltre 50.
La diretta
"Fratelli d'Italia ha deciso di non votare" per la rielezione di Ursula von der Leyen: "Siamo rimasti coerenti con la posizione espressa nel Consiglio europeo di non condivisione del metodo e del merito". Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video diffuso da Palazzo Chigi. "Questo ovviamente - sottolinea la premier - non comprometterà la collaborazione che il governo italiano e la commissione europea hanno già dimostrato di saper portare avanti su molte materie come la migrazione e voglio approfittare per fare comunque gli auguri di buon lavoro a Ursula von der Leyen".
"L'elezione di Roberta Metsola con 90% voti al Parlamento Ue e l'elezione di oggi di von der Leyen alla Commissione, sono un messaggio molto positivo ai mercati, agli investitori, e un chiaro messaggio di istituzioni che di fronte a una serie di difficoltà internazionali hanno deciso di offrire un progetto di stabilità. È la prima cosa da fare se vogliamo avere una strategia, senza stabilità diventa velleitaria". Lo ha detto il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani. "Immaginate cosa sarebbe stato se non fosse stata eletta oggi von der Leyen - ha aggiunto -, avremmo solo creato caos, messo in subbuglio mercati e spread. Da parte della politica europea c'è stata una reazione di grande responsabilità".
"Ci sono forze politiche, in totale contrasto con quello che pensa la maggioranza dei parlamentari al Parlamento Ue, che sono politicamente ininfluenti", ha aggiunto Tajani.
"Si', lavorerò il più possibile con coloro che mi hanno sostenuto, che sono pro-Ue, pro-Ucraina, pro-Stato di diritto. Sono molto grata alla piattaforma, Ppe-S&d-Renew, ma sono anche molto grata al gruppo dei Verdi per il sostegno. Abbiamo avuto scambi approfonditi su tutti i temi ed è un buon segno che alla fine abbiano deciso di sostenere". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha risposto in conferenza stampa alla domanda se nei prossimi cinque anni lavorerà con una maggioranza di cui fanno parte i Verdi.
"Non posso fornire commenti sulle proposte presentate oggi da Ursula von der Leyen, perche' il suo discorso si e' tenuto questa mattina mentre noi eravamo impegnati con la nostra riunione. Le faccio pero' le mie congratulazioni per la sua vittoria con un ampio margine". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa dopo la decisione della banca centrale europea di lasciare invariati i tassi.
Il voto a favore dei Verdi è stato decisivo per il bis di Ursula von der Leyen. È quanto emerge da una prima analisi del numero dei voti. La tedesca ha incassato 401 consensi, superando ampiamente la soglia necessaria dei 360. Con l'annunciato sostegno dei Greens, la maggioranza su cui poteva contare con Popolari, Socialisti e Liberali avrebbe raggiunto la quota teorica di 454 voti. Sulla
carta i franchi tiratori risultano quindi oltre 50.
"La conferma di Ursula Von der Leyen è una brutta notizia per i cittadini europei e per gli italiani in particolare, soprattutto per il pericoloso sostegno di sinistre ed eco-fanatici. Tradito il voto di milioni di elettori che chiedevano il cambiamento e che ora subiranno le scelte scellerate degli estremisti verdi". Così una nota della Lega.
''Congratulazioni a Ursula von der Leyen per la tua rielezione a presidente della Commissione Ue'' sono state espresse dal premier britannico Keir Starmer. ''Non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con te per ridefinire le relazioni tra il Regno Unito e l'Unione Europea'', ha aggiunto.
La riconferma della tedesca Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea dimostra "la nostra capacita' di agire nell'UE, proprio in tempi difficili". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Questa rielezione per cinque anni "è un chiaro segno della nostra capacita' di azione nell'Unione europea, proprio in questo periodo difficile. Gli europei si aspettano che facciamo avanzare l'Europa. Facciamolo insieme!", ha scritto in un post sui social.
''Le mie congratulazioni alla mia amica Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato alla guida della Commissione Europea. La partnership strategica della Nato con la Ue contribuisce a rafforzare la sicurezza in Europa e oltre''. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su 'X'.
Un lungo applauso nell'emiciclo di Strasburgo ha seguito l'annuncio dei risultati del voto di riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue. In piedi gli eurodeputati di Verdi, Socialisti, Liberali e Popolari. Gelo dai Patrioti e dall'estrema destra. Seduti senza applaudire gli eurodeputati di Fratelli d'Italia.
"Per noi votare a favore di von der Leyen avrebbe significato andare contro ad alcuni dei nostri principi. Alcune tematiche ci hanno reso impossibile votare a favore". Lo ha detto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia e co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, dopo il voto sulla riconferma della presidente della Commissione europea. "D'altra parte vogliamo avere un rapporto estremamente costruttivo", ha aggiunto Procaccini, evidenziando che nel corso della legislatura "la partita si giocherà sui contenuti".
Antonio Tajani, si è congratulato su X per il risultato ottenuto. “Congratulazioni von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su Forza Italia per costruire un'Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”.
"Le scelte fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra fino ai Verdi hanno reso impossibile il nostro sostegno a riconferma della presidente Ursula von der Leyen". Lo ha detto il capodelegazione di Fdi all'Eurocamera Carlo Fidanza sottolineando che con la rielezione "non viene dato seguito alforte messaggio di cambiamento uscito dalle urne del 9 giugno". "Questo non pregiudica il nostro rapporto di lavoro istituzionale che siamo certi possa portare alla definizione di un ruolo adeguato in seno alla prossima commissione che l'Italia merita", ha aggiunto.
Il Parlamento europeo ha confermato Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Le schede bianche sono state 7. La maggioranza richiesta era di 360. I votanti sono stati 707.
La delegazione di Fratelli d'Italia "potrebbe aver votato contro la conferma di Ursula von der Leyen" alla presidenza della Commissione. Lo riferiscono fonti dell'Ecr. Nel frattempo, il leader M5s Giuseppe Conte ha attaccato su X il partito della premier: "Gli europarlamentari di FdI non vogliono anticipare se voteranno Von der Leyen assieme al centrosinistra europeo o no. Giorgia Meloni ti rendi conto che sei il Presidente del Consiglio dell'Italia? Che la linearità e la chiarezza di posizione politica sono fondamentali per la tua credibilità in Europa e che tutto questo rischia di danneggiare anche l'Italia?".
"Fdi voterà compatta. Non c'è libertà di voto nella delegazione, voteremo tutti uniti". Lo ha detto il capodelegazione di Fdi all'Eurocamera Carlo Fidanza al termine dell'ultima riunione dei meloniani prima del voto su Ursula von der Leyen. "Cosa voteremo? Ve lo diremo dopo", ha aggiunto.
"Vorrei concludere con le ultime parole pronunciate da David Sassoli prima della sua scomparsa: la speranza siamo noi. Noi, i cittadini europei, siamo la nostra migliore speranza in un mondo pericoloso. E oggi la speranza dell'Europa è nelle vostre mani" come "forze democratiche". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento conclusivo alla plenaria di Strasburgo prima del voto per il suo bis, ricordando l'ex presidente del Parlamento europeo.
"Se mi chiedete se Ursula von der Leyen è una candidata dei verdi alla presidenza della Commissione europea o se il programma che ci ha illustrato è verde, posso rispondervi di no", ma "abbiamo negoziato duramente, abbiamo fatto compromessi nelle ultime settimane e per me ciò che è fondamentale è che la maggioranza che regge oggi sia una maggioranza di gruppi democratici ed europeisti perché dobbiamo impedire all'estrema destra di ottenere potere e avere un impatto sul processo decisionale dell'Ue". Lo ha detto la co-presidente dei Verdi, Terry Reintke, nella replica a von der Leyen.
"Bene il discorso di Von der Leyen dove accoglie molte proposte di Forza Italia. La voteremo". Lo scrive in un tweet il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani.
"Affronteremo la piaga del cyberbullismo, agiremo contro la progettazione delle piattaforme che inducono dipendenza e convocheremo la prima inchiesta a livello Ue sull'impatto dei social media sulla salute dei giovani". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per il bis davanti alla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo. "L'infanzia e l'adolescenza sono periodi di straordinario sviluppo ma anche di vulnerabilità, vediamo sempre più report sulla crisi della salute mentale. I social media, l'eccessivo tempo davanti allo schermo e le pratiche di dipendenza hanno fatto il loro tempo".
"Per molto tempo abbiamo dato la democrazia per scontata, ora e' minacciata". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Parlamento europeo per il voto di conferma a un secondo mandato. "I nostri giornalisti, che ringrazio per il loro lavoro, stanno scoprendo spionaggio, disinformazione portati avanti da attori cinesi e russi. Mai nei recenti decenni e' stato visto un alto livello attacco", ha aggiunto. "Dobbiamo fermare attori stranieri nell'interferire nella nostra democrazia. E per farlo dobbiamo prendere misure forti. Se mi darete fiducia creeremo uno scudo per la democrazia europea", ha annunciato.
Qualche fischio e proteste dall'ultradestra Ue contro la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen a Strasburgo per la lunghezza del suo discorso. Diversi eurodeputati di Vox hanno urlato "tempo" più volte in aula mentre l'eurodeputato spagnolo Jorge Martín Frías si è alzato mostrando il suo orologio in segno di protesta.
"Mi assicurerò che gli agricoltori europei siano remunerati con un reddito equo. Sulla base delle raccomandazioni che arriveranno dal dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura" lanciato a gennaio
"lavoreremo a una nuova strategia per il settore dell'agroalimentare europeo".
"La nostra priorità assoluta sarà quella di prosperare economicamente, di diventare più competitivi. Negli ultimi cinque anni siamo riusciti a gestire la tempesta più incredibile che ha colpito la nostra economia negli ultimi decenni, dobbiamo esserne fieri ma sappiamo anche che la nostra competitività ha bisogno di nuovo slancio e di nuova linfa".
Nell'Ue "dobbiamo garantire che le decisioni vengano prese oggi non danneggino le generazioni future e che vi sia una maggiore solidarietà e coinvolgimento tra persone diverse età. Per guidare questo lavoro, nominerò un commissario le cui responsabilità comprenderanno la garanzia dell'equità intergenerazionale".
Se sarà rieletta presidente della Commissione Europea, nel suo prossimo mandato Ursula von der Leyen proporrà di "triplicare il numero delle guardie europee di frontiera e costiere, a 30mila".
Una Unione più ampia è una Unione più forte. Per l'adesione ci si baserà sempre sul merito, ma completare la nostra Unione è anche nel nostro interesse. E sarà una priorità della mia Commissione. I Balcani Occidentali, l'Ucraina, la Moldavia, la Georgia, hanno scelto la libertà e non l'oppressione, hanno scelto la democrazia e alcuni di questi Paesi stanno pagando un prezzo elevato per queste scelte".
"Lo spargimento di sangue a Gaza deve fermarsi ora. Troppi bambini, donne e civili hanno perso la vita nella riposta di Israele al terrore di Hamas. La gente a Gaza non piu' supportare e l'umanita' non piu' supportare oltre".
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ricandidata, ribadisce nelle linee guida pubblicate stamani che nominerà "un commissario le cui responsabilità includeranno le abitazioni" e che proporrà "una prima proposta europea in assoluto per un piano per alloggi a prezzi accessibili".
"Dobbiamo investire di più, investire insieme e concentrarci sui progetti europei. Uno scudo aereo non solo per proteggere il nostro spazio aereo ma anche come simbolo forte dell'unita' dell'Ue in materia di difesa".
"Penso che difendere l'Europa sia un dovere dell'Europa. E' ora di costruire una vera Unione della difesa".
L'obiettivo di ridurre le emissioni climalteranti del 90% entro il 2040 "sarà incluso nella legge europea sul clima" per dare certezze alle imprese, che devono effettuare investimenti per decarbonizzare le proprie attività.
L'Unione europea deve "assicurarsi che l'era della dipendenza dai combustibili fossili russi sia finita una volta per tutti".
"Un presidente di un governo europeo si e' recato a Mosca per incontrare Putin in una cosiddetta missione di pace. Quella era tutto tranne che una missione di pace. Era una missione di appeasement". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Parlamento europeo per il voto di conferma a un secondo mandato, strappando un lungo applauso all'Aula. "Due giorni dopo i jet di Putin hanno colpito un ospedale e non e' stato un raid per errore", ha aggiunto. Von der Leyen si riferiva al premier ungherese, Viktor Orban.
La presidente della Commissione europea annuncia un "vicepresidente per l'implementazione, la semplificazione e le relazioni interistituzionali" tra le deleghe del prossimo esecutivo Ue. "Dobbiamo rendere le imprese più facili e veloci in Europa. Metterò velocità, coerenza e semplificazione tra le principali priorità politiche", sottolinea von der Leyen nelle sue linee guida politiche, indicando che "ogni commissario avrà il compito di concentrarsi sulla riduzione degli oneri amministrativi e sulla semplificazione dell'attuazione: meno burocrazia e rendicontazione, più fiducia, migliore applicazione,
autorizzazioni più rapide".
"Le scelte sono i cardini del destino. Facciamo la scelta della forza, della leadership e dell'Europa".
"Demagoghi ed estremisti vogliono distruggere il nostro stile di vita. Sono pronta a battermi con tutte le forze democratiche di questo Parlamento per evitarlo". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Parlamento europeo per il voto di conferma a un secondo mandato.
"Nominerò un commissario per il Mediterraneo che si concentri su investimenti e partenariati, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altre aree di interesse reciproco, nel rispetto dei nostri valori e principi". E' quanto si legge nelle linee guida politiche della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per i prossimi cinque anni di mandato. Il futuro commissario, precisa von der Leyen, lavorerà a stretto contatto con l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza. (ANSA).